Chapter 24

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Era passati almeno due giorni da quando io e Rindou avevamo deciso di mettere fine a tutto, due giorni che continuavamo ad evitarci.
Pensavo che tutto questo sarebbe stato utile per me, pensavo che avrebbe migliorato ogni cosa, pensavo che avrebbe fatto in modo che lui scomparisse dalla mia mente, ero così sicura che sarebbe stato così. Invece mi ero sbagliata.

Mi ero sbagliata e la situazione era peggiorata. Evitarlo non aveva fatto in modo che lo cancellassi dalla mia testa, tutt'altro. Lui era ancora lì e più provavo a non pensarci, più la sua immagine compariva dinanzi ai miei occhi senza un senso logico.

Era così frustrante che il mio umore peggiorava ogni secondo di più. Non poteva andare avanti così, ma non avevo nulla in mente per rimediare. Non sarei stata di certo io a parlargli per prima; avrebbe dovuto farlo lui e pretendevo delle scuse per il suo grave insulto.

«Non preoccuparti, Rei. È del tutto normale essere frustrati.» cercò di consolarmi Kyla.

«Davvero? Saperlo mi fa sentire meglio.» le risposi, sospirando.

«Certo, è la prima fase dell'innamoramento.» disse, sorridendo soddisfatta.

«Che cosa!?» sbraitai.

«Succede quando non vuoi accettare di essere innamorata di quella persona.» aggiunse.

«Questa è la buona volta che ti caccio di casa!» esclamai.

«Cacciarmi non farà in modo che il tuo amore svanisca nel nulla.» mi disse, sospirando.

«Kyla!»

«Va bene, va bene, la smetto. Ma ho ragione.» continuò ad insistere, puntandomi contro il dito.

«Hm, ho capito, chiederò alla nonna. Lei ha molta più esperienza.» le dissi, aprendo la porta della mia stanza e uscendo.

«Ti dirà la stessa cosa, fidati. Se avrò ragione mi darai qualcosa in cambio.» mi disse Kyla, seguendomi.

«E cosa vorresti di preciso?»

«Ci penserò.»

Appena scesa giù, mi diressi in salotto. Pensavo di trovare la nonna in cucina, lì dove stava di solito, ma spalancai gli occhi quando la vidi tenersi sul muro, incapace di reggersi in piedi da sola.

«Nonna!»

Andai immediatamente da lei e chiesi a Kyla di aiutarmi nel portarla a sdraiarsi sul divano. Era anziana, dopotutto, potevo aspettarmi che una cosa del genere accadesse da un momento all'altro.

«Cos'è successo? Ti senti bene?» le chiesi.

«Mi si è soltanto offuscata la vista, non preoccuparti.» mi tranquillizzò.

«Hai preso le medicine?» le domandai.

«Potresti andare in farmacia a prenderle? Mi hanno chiamata poco fa e pensavo di andare più tardi, ma credo che mi servano adesso.»

«Ma si, certo. Kyla, puoi stare tu qui con lei? Non vorrei che le accadesse qualcos'altro.» chiesi alla ragazza accanto a me, che accettò senza esitazione.

Nonostante tutte le medicine che prendeva, la nonna era sempre molto energetica; a volte facevo fatica a credere che avesse più di settant'anni.
Ma oggi la situazione era cambiata; doveva iniziare a riposarsi di più, mi sarei occupata io di ogni cosa.

Appena uscita di casa, mi diressi immediatamente in farmacia. Non era così lontana, l'avrei raggiunta in meno di quindici minuti, sempre se avrei avuto la strada libera. Intendo, non sarei stata sorpresa di incontrare Rindou per strada; era abitudine ormai.
Fortunatamente questo non accadde. Raggiunsi il luogo, presi il necessario  e tornai subito a casa.

𝐑𝐄𝐆𝐑𝐄𝐓𝐓𝐈𝐍𝐆 𝐘𝐎𝐔 || Rindou HaitaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora