«Quello che vuoi è un bacio? Vuoi che ti baci, Rei? Basta chiederlo, lo sai?» domandò, mormorando.
«Ti diverti a prendermi in giro, hm?»
«Si, a dire il vero mi era mancato davvero tanto.» rispose.
«Be', sappi che non è divertente.» sbuffai.
«Tu dici...?»
«Hah!» sospirai.
«Ci vediamo dopo così tanto tempo e ti comporti così, Rindou. Pensavo fossi cambiato, ma mi sbagliavo.» gli dissi, abbassando lo sguardo e pronta per andarmene.
«Hey aspetta un momento. Non dicevi di essere tornata per me?» mi chiese, fermandomi.
«L'ho detto davvero? Che stupida.»
«Cosa c'è? Non riesci a deciderti?» domandò, infastidendomi sempre di più.
«Non mi rispondi? E va bene, fa come vuoi. Sai, le cose sono cambiate ormai, quindi non pensare di poter rimediare a tutto con una semplice chiacchierata.» concluse.
«Sei anche diventato più stronzo, non posso crederci.» farfugliai.
Sono stata una stupida, avevo davvero pensato di poterci parlare tranquillamente e ritornare a starci insieme come una volta. Mi veniva da prendermi a schiaffi per quanto ero ingenua.
«E per tua informazione, niente tornerà più come prima. Ho trovato qualcuno che mi tratta molto meglio, lo sai?» parlò nuovamente, lasciandomi di stucco.
«Schifoso pezzo di merda.» gli dissi, accecata dalla rabbia.
«Che linguaggio spiacevole, Rei. Ma sai una cosa? Io ti capisco. Quando si è gelosi, questo atteggiamento è del tutto normale.» rispose, portando una mano sui propri capelli.
«Credi davvero che sia gelosa!? Non farmi ridere. Con chi stai adesso? Con una puttanella? O con un'ingenua ragazzina che hai deciso di prendere in giro?» gli domandai, avvicinandomi a lui a passo lento.
«Ti interessa così tanto adesso?» ridacchiò.
«Mi serve per farmi un'idea su di te.»
«Si, certo.» borbottò.
Anche lui prese a camminare verso di me, ma decise di passarmi accanto e andarsene senza continuare più la conversazione. Probabilmente era la cosa migliore da fare; in questo modo io mi sarei potuta calmare e avrei vissuto in pace la mia vita.
Ma qualcosa mi impedì di pensarla in questo modo. Infatti mi voltai e afferrai la sua maglia prima che potesse andarsene.Forse, effettivamente, mi dava realmente fastidio il fatto che adesso stesse realmente con un'altra ragazza che non fossi io. Avevo davvero detto di essere tornata a Roppongi per lui, ma venire a scoprire questo aveva provocato qualcosa in me, e di certo non era nulla di positivo. Ma adesso le insicurezze erano cresciute; ero ancora più certa di non poter rimediare a nulla. Lui non ci avrebbe nemmeno provato, e io non sarei riuscita a concludere nulla. Non potevo farlo da sola senza la sua collaborazione.
Rindou si voltò lentamente appena sentii il tocco della mia mano. Ero molto vicina a lui, per questo motivo quando fu totalmente girato verso di me mi ritrovai ad un centimetro dal suo volto. Non aveva un'espressione facciale particolare, era semplicemente serio e non aveva alcuna intenzione di rompere il ghiaccio.
Non sapevo cosa dirgli adesso. Era come se la mia voce fosse svanita. In più, nonostante il passare degli anni, continuavo a perdermi nelle sue iridi viola e non ne capivo il motivo. Riuscivano ad ipnotizzarmi senza alcuna fatica e con uno solo sguardo. Ero totalmente persa e non sapevo come agire.
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𝐑𝐄𝐆𝐑𝐄𝐓𝐓𝐈𝐍𝐆 𝐘𝐎𝐔 || Rindou Haitani
Hayran KurguRei Saitō è una giovane ragazza che vive a Roppongi. Vive con la nonna mentre i genitori, all'estero, cercano di trovare un lavoro e una sistemazione adatta. Rei è sempre stata una ragazza vivace e piena di sé, furba e intelligente, e soprattutto br...