Pensare in continuazione a Rindou non poteva far altro che rendermi nervosa. Insomma, non volevo dare un'opinione affrettata, non era successo niente tra di noi, non potevo pensare che qualcosa stesse davvero cambiando. Sarebbe stato un miracolo se un giorno avessi scoperto che lui voleva cambiare il nostro rapporto. Così all'improvviso? Non sarebbe stato credibile, o almeno, non per me.
I suoi piccoli gesti erano insignificanti, non erano la prova di niente, come potevo pensare una cosa del genere? Forse pensavo troppo senza motivo, era frutto della mia immaginazione, non dovevo crearmi tutti questi problemi; non mi avrebbero portato a nulla.
«Tocca a te.» dissi a Kyla, che subito dopo mosse un pezzo degli scacchi.
«Quindi Rindou, in qualche modo, ti confonde?» mi chiese.
«Qualcosa del genere.» le risposi.
Kyla si bloccò per un momento, prima di posare il pezzo degli scacchi sulla casella desiderata. Stava pensando a qualcosa, questo lo dedussi dal suo sguardo, perso in un altra dimensione. Dopodiché alzò lo sguardo su di me, seria, come se la situazione fosse di grande importanza.
«Stai bene?» le chiesi.
«Gli piaci.» disse d'un colpo, posando il pezzo.
«Hah?»
«A Rindou.» specificò.
Emisi una risata nervosa prima di passare una mano sul volto, riprendendomi del tutto da ciò che avevo appena sentito.
«Non essere sciocca.» le dissi soltanto, riprendendo a giocare.
«Rei, non ridere, sono seria.» mi disse.
«Davvero?» le chiesi, più perplessa che mai.
Essere così seria non era da lei, per questo motivo facevo fatica a crederci. Com'era arrivata a pensare che Rindou potesse provare qualcosa per la sottoscritta? Rindou, colui che mi aveva fatto passare anni d'inferno. Era a dir poco impossibile.
«Ma non lo vedi?» mi chiese.
«Che mi butta fuori dalla sua stanza, che mi usa come oggetto per ripararsi dall'acqua, che mi urla contro quando si arrabbia con me, che trova sempre un motivo per litigare? Si, lo vedo eccome.» conclusi.
Lei continuò a guardarmi più intensamente prima di alzare un sopracciglio e farmi capire che quello che stavo dicendo erano tutte fesserie.
«Ma insomma, pensi davvero che possa esserci qualcosa di più? Ci hai visti, Kyla?» le domandai.
«Certo che ho visto, per questo motivo sono qui a dirti la verità. Gli piaci.» disse ancora una volta.
«Smettila.»
«Te lo sta dimostrando, ma tu non cogli i dettagli.» disse.
«Di cosa stai parlando!?»
«Non avevate iniziato a litigare per qualcosa che c'entrasse Roppongi?» mi chiese.
«Si, e quindi?»
«A nessuno dei due interessa più ormai, non te ne rendi conto?» ragionò in seguito.
«Cosa c'entra questo adesso? Puoi spiegarti meglio?» le chiesi cordialmente.
«Ma dove hai la testa oggi? Solitamente sei molto perspicace. Ascolta qui, te lo spiego in poche parole.» disse, sistemandosi bene.
«Se a nessuno dei due interessa più Roppongi da tempo, questo vuol dire che non c'è motivo che voi vi parliate più, dato che non siete mai stati amici e vi odiate così tanto come dici. Non ne vale la pena, insomma.» disse.
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𝐑𝐄𝐆𝐑𝐄𝐓𝐓𝐈𝐍𝐆 𝐘𝐎𝐔 || Rindou Haitani
FanfictionRei Saitō è una giovane ragazza che vive a Roppongi. Vive con la nonna mentre i genitori, all'estero, cercano di trovare un lavoro e una sistemazione adatta. Rei è sempre stata una ragazza vivace e piena di sé, furba e intelligente, e soprattutto br...