Annabeth aveva passato decisamente una giornata intensa in compagnia del Principe e, come se non bastasse già l'aver pattinato mano nella mano, aveva anche rifiutato il suo invito a cena.
Non sapeva se fosse stata la decisione giusta o solo una scelta folle fatta in virtù delle parole di una ragazza che voleva semplicemente vederla sparire, restava il fatto che ormai non poteva tornare indietro e la cosa le andava bene.
Probabilmente se fosse uscita sarebbe appena tornata in camera, quindi il giorno seguente sarebbe arrivata stanca morta all'aereoporto e avrebbe dovuto dormire in aereo.
Anche se forse reggersi a mala pena in piedi perché aveva passato del tempo con Percy era decisamente meglio che farlo perché non era riuscita ad addormentarsi in preda alla paranoia.
Alla fine non aveva saputo resistere e, dopo qualche ora passata a rigirarsi nel letto pensando alla cosa migliore da fare, si era vestita velocemente per correre in infermeria da Piper.
Non era molto tardi considerano che era andata a dormire presto per sentirsi meno in colpa nei confronti di Percy, anche se comunque non aveva funzionato, ma aveva paura che il medico di turno non l'avrebbe fatta entrare.
Sarebbe stato anche lecito però era un'emergenza e solo l'aiuto della propria migliore amica la avrebbe potuta aiutare, era quella che la conosceva meglio in tutto il mondo e sapeva sempre quale consiglio darle in base a quello che sapeva che avrebbe fatto.
Insomma era come se Piper la leggesse nel pensiero ed Annabeth era grata di avere qualcuno così nella propria vita.
Fortunatamente per lei quella sera Will era di nuovo di turno perciò non ebbe problemi ad entrare.
"Cercate solo di tenere la voce bassa per non disturbare gli altri pazienti. E ti prego non restare qui fino alle due di notte come Jason." Si premurò di fare sapere loro il dottore.
Non appena Will chiuse la tenda dietro di sé, per lasciare alle due un po' di privacy, Annabeth si girò verso Piper con la bocca quasi spalancata e un evidente sorrisetto che si stava formando.
"Quindi Jason ieri è stato qui fino alle due di notte e non me lo hai detto? Non si fa Pipes, non si fa." Disse la bionda scuotendo la testa leggermente, trattenendo una risata. Alla fine era già una fortuna essere potuta entrare, non voleva farsi cacciare via subito.
"Abbiamo solo chiaccherato, la conversazione è finita sul più bello così stamattina è ritornato per continuare. Il che mi collega al fatto che oggi non mi sei venuta a trovare, che è successo? Avete fatto qualcosa di interessante tu e il Principe?" Rispose Piper cercando di tirarsi fuori da un discorso sconveniente per sé e, senza saperlo, toccando esattamente il punto dove voleva arrivare Annabeth.
"Ero qui per questo in realtà." Rispose tirando un sospiro rassegnata, sprofondando sulla sedia che le era stata data.
"Mi preoccupi così. Che è successo?"
"Sinceramente? Non lo so. È una situazione molto complicata, più di quanto mi piaccia ammettere tra l'altro." Disse appoggiandosi le mani sul viso disperata, rendendo non facile la comprensione della cosa a Piper, che puntualmente le chiese di continuare e non interrompersi.
"L'altro giorno, quando me ne sono andata con lui, siamo usciti e siamo andati a fare una passeggiata nel giardino del palazzo. È stato divertente in realtà, ma si sentiva che nell'aria c'era... Qualcosa. Almeno da parte mia, non ti so dire se anche da lui." Iniziò a raccontare la bionda rassegnata. "E poi mi ha detto di non aver mai pattinato nella sua vita."
Piper fece per aprire la bocca con la probabile intenzione di esprimere la propria indignazione, ma Annabeth non le lasciò il tempo per farlo. "Lo so, assurdo. Oggi dopo pranzo si è presentato davanti alla nostra stanza con due paia di pattini e abbiamo passato la giornata sul laghetto che c'è qui fuori." Riprese la ragazza, di fatto concludendo la storia.
STAI LEGGENDO
Royal Highness ~ Percabeth AU
Fanfiction> Queste sono le parole sull'invito che un giorno come tanti altri Annabeth Chase, attrice venticinquenne ormai affermata e di successo, riceve. E ormai non può rifiutare: partirà per l'Inghilterra e passerà una particolare serata a quel ballo, del...