~ Capitolo 16

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Esattamente la mattina dopo l'incidente Percy, ignaro di ciò che era successo ad Annabeth, aveva appena bussato alla porta dell'ufficio dei propri genitori.

Infatti il ragazzo era stato richiamato poco prima con una certa urgenza per parlare di pubbliche relazioni, e non gli era neanche passato in testa cosa quello potesse anche solo lontanamente voler dire.

Sperava solo che fosse qualcosa di veloce però: non sentiva la ragazza dalla sera precedente perciò aveva decisamente voglia di scriverle, anche perché un leggero nodo di preoccupazione aveva iniziato a farsi sentire.

Sapeva che di sicuro la ragazza avesse le sue buone ragioni per sparire per ore senza dare notizie, però non poteva fare a meno di credere che fosse successo qualcosa.

Probabilmente era solo una sensazione o una sorta di sesto senso da ragazzo innamorato, ma in quel momento non poteva fare a meno di chiedersi la vera ragione per la quale la ragazza aveva smesso di scrivergli.

Non ebbe modo di riflettere molto su questo, visto che una cameriera in divisa aprì le porte dell'ufficio del Re e della Regina, volgarmente anche i genitori del Principe, dandogli così la possibilità di entrare.

Percy fece qualche passo all'interno e subito fu colpito da vedere Sally Jackson non seduta alla scrivania ma seduta su una delle poltrone davanti al tavolo, lasciando libera l'altra per lui. Era evidente che ci fosse qualcosa di cui parlare e che probabilmente non era esattamente piacevole vista la faccia abbattuta che la donna aveva. Poseidone Jackson invece era seduto alla scrivania con il suo portamento degno di un Re, come al solito, e al contrario della Regina aveva uno sguardo severo, si capiva semplicemente entrando nella stanza che avevano intenzione di fargli una ramanzia per la quale si erano messi d'accordo.

"Percy siediti, per favore." Disse l'uomo con un tono che non ammetteva repliche, facendo sentire il ragazzo quasi costretto a sedersi.

Sua madre gli appoggiò delicatamente una mano sul ginocchio, probabilmente nel vano tentativo di confortarlo e fargli percepire la sua presenza. Non aveva senza dubbio cattive intenzioni ma il gesto fece preoccupare non poco Percy.

"Grazie di essere arrivato subito, ci stai facilitando la cosa." Disse Sally con tono gentile e caldo, in quel momento stava parlando come madre e non come Regina.

Percy semplicemente annuì, per nulla sicuro delle parole da usare. Del resto non sapeva neanche il motivo di tanta urgenza.

"Non c'è un modo semplice per iniziare questo discorso in realtà." Continuò la donna. Probabilmente in quel momento stava davvero vedendo Percy ancora come il suo bambino che aveva bisogno di essere accompagnato ovunque, e non come un ragazzo adulto.

"Per farla breve diciamo che siamo perfettamente a conoscenza delle tue ultime... Uscite pubbliche e private con la signorina Annabeth Chase." Disse Poseidone interrompendo subito dopo il tono dolce di Sally, preferendo invece il tipico timbro austero che non ammetteva repliche.

Le sopracciglia di Percy si inarcarono e le sue labbra formarono una piccola o.

Ovviamente non si aspettava di tenere la cosa segreta visti tutti i protocolli necessari per partire e fare volare Annabeth e Piper in Inghilterra, ma non credeva che rappresentassero un problema per i suoi genitori o chiunque altro. Dopotutto non stava facendo nulla di male e a dire la verità si aspettava che avrebbe fatto molto più scalpore di quanto in realtà era successo.

"Non capisco dove vogliate arrivare." Disse semplicemente, senza mentire o usare giri di parole. Del resto anche suo padre era stato molto diretto.

"Non credo tu abbia guardato la sua intervista in diretta ieri sera, del resto era molto tardi qui." Continuò Poseidone immediatamente, senza lasciare a Percy la possibilità di aggiungere altro. "Siamo sicuri che non se lo aspettasse neppure lei, però alcune vostre foto sono state mostrate in diretta. Siete molto... Vicini. Fortunatamente non ha fatto trapelare nessuna informazione privata che riguarda te o la famiglia reale, ma la sua reazione è innegabilmente collegabile a uno stretto rapporto tra voi."

Royal Highness ~ Percabeth AU Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora