Ricordo bene quel momento. Talmente bene che,chiudendo gli occhi,riesco ancora a percepire tutto ciò che i miei sensi captavano quella notte. Sembra quasi una contraddizione,dato il senso di astrazione che provavo in quel momento. Tuttavia ,nella mia mente,continuo a rimembrare vividamente ogni istante di quella fatidica sera.
Il particolare che più da a questo avvenimento una connotazione etera era il silenzio. Talmente profondo che riuscivo a sentire il mio battito cardiaco,spaventosamente lento e regolare. Era un silenzio profondo ma leggero,che avvolgeva l'ambiente posandosi sugli oggetti come fa la neve mentre cade. Riuscivo a percepire ogni cosa,come se i miei sensi fossero amplificati,tuttavia avevo la sensazione di essere come chiusa in una bolla. Come se stessi vivendo tutto ciò attraverso uno schermo. Come se ci fosse una sottile patina che mi separasse dalle cose concrete. Il mio corpo era leggero,debole,mi sentivo quasi fluttuare. Forse era la stanchezza,o forse la quantità spropositata di pillole che avevo preso stava facendo il suo effetto. Comunque troppo poche per farmi raggiungere il mio obbiettivi finale. Infatti non le avevo prese per quello,ma per essere sicura che questa volta sarebbe stata quella decisiva. Troppe volte avevo editato,per paura,per stoltezza,o perché ancora nutrivo qualche speranza,ma quella volta non mi sarei tirata indietro,ne ero sicura. Qual'era l'ultima volta che avevo spontaneamente sorriso ? Forse 2 o 3 anni prima...l'ultima volta che avevo riso di gusto ? Da quanto tempo non uscivo di casa solo per assaporare il clima del periodo ,o per passare il tempo con i miei amici. Quando è stata l'ultima volta che avevo provato qualcosa di diverso dalla costante sensazione di vuoto ? Qual'era l'ultima volta che avevo provato qualcosa? Una lacrima...solo una,un mezzo sorriso,una piccola scossa emotiva,un alito di vento che muovesse i rami secchi dell'albero che era la mia psiche. Nulla. Andava da troppo,troppo tempo. Più volte avevo provato a fare qualcosa per cambiare la mia situazione. Terapie di ogni tipo,farmaci,attività,medici...nulla si era rivelato utile. Stavo meglio per 2 o 3 mesi ,per poi sprofondare nuovamente nell'abisso. Forse non volevo veramente stare meglio,forse mi sentivo a mio agio a crogiolarmi nell'apatia più assolutamente,rifugiandomi tra i meandri della mia mente arida. Non lo sapevo. Ma mi convinsi che fosse così. D'altronde se nulla aveva funzionato ,un motivo ci doveva essere no?
La brezza notturna accarezzava il mio volto impassibile,spento,prosciugato da qualsiasi segno vitale. Era fresca,piacevole,tipicamente autunnale. Cominciai a sentire le membra gradualmente leggere,partendo dalla punta delle mani,fino alla mandibola per poi finire col rilassare le palpebre semichiuse. Allargai leggermente le braccia per poter godere di quel miscuglio di sensazioni appieno. Era quello il sapore della fine che tanto agognavo ? L'asfalto era ruvido sotto i miei piedi, che si mossero in avanti ,quasi in modo in modo spontaneo,portandomi al limite del cornicione. Non voletti guardare in basso,non per paura ,ma per conservare quell'alone di purezza che stavo vivendo,senza contaminarlo con le luci e i suoni assordanti della vita cittadina notturna. Ancora un passo. Solo uno ,e tutto sarebbe finito. I miei tormenti sarebbero cessati. Un passo e tutto sarebbe sparito. La scuola, la mia casa,mio fratello,i medici ,le pastiglie, le persone che mi vogliono bene. Alice Kell sarebbe diventata solo un lontano ricordo,avrebbe cessato di esistere. Chiusi gli occhi e tirai un grosso sospiro,liberando piano i miei polmoni,quasi come se avessi aspirato una grossa boccata di fumo. Era il momento. Tendendo gli occhi chiusi mi lasciai cadere nel vuoto. Prima la testa,poi le spalle,il busto e infine le gambe. Fu veloce,immediato,non ebbi tempo di pensare. Anzi,quasi accennai un sorriso. Ricordo che l'aria mi fendeva i capelli,portandoli a coprirmi il viso ,togliendomi il respiro. Mi sembrava di sentire il suono di qualche sirena,ma forse era solo la pressione che si stava abbassando. Svenni.Spazio autrice
Ringrazio tutti coloro che leggeranno la prima parte della mia ff su Jeff. Piacere a tutti,mi chiamo Valentina ,ho 20 anni,e coltivo la mia fissazione con le creepypasta dal 2013🙃. Ho sempre voluto scrivere una ff sul mio amato Jeff,ma non trovavo l'incipit giusto,ebbene ora l'ho trovato. Spero vi piaccia e scusate per eventuali errori grammaticali 💗

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ℭ𝔯𝔞𝔷𝔦𝔢𝔯 𝔱𝔥𝔞𝔫 𝔪𝔢 (Jeffxoc)
Fanfiction⚠️TW ARGOMENTI SENSIBILI⚠️ ❗️Suicidio ❗️Violenza "Voglio scavare all'interno della tua mente Alice,saperne i segreti,rubarti i pensieri e alimentarne le paranoie,voglio poterti sviscerare la testa, per poi sapere se sei folle quanto me o se rimango...