ℭ𝔯𝔞𝔷𝔦𝔢𝔯 𝔱𝔥𝔞𝔫 𝔪𝔢 (Jeffxoc)

𝓓𝓻𝓲𝓿𝓮 𝓱𝓮𝓻 𝓶𝓪𝓭

"𝐵𝓇𝒾𝓃𝑔 𝓂𝑒 𝒹𝑜𝓌𝓃,𝐵𝓇𝒾𝓃𝑔 𝓂𝑒 𝒷𝓇𝒾𝓃𝑔 𝓂𝑒 𝒷𝓇𝒾𝓃𝑔 𝓂𝑒 𝒹𝑜𝓌𝓃 𝒹𝑜𝓌𝓃,𝒾𝓃𝓉𝑜 𝓉𝒽𝑒 𝑔𝓇𝑜𝓊𝓃𝒹"

Canticchiava jeff salendo le scale dalla cantina,mosso da spasmi di follia,fino ad andare a sbattere contro la porta del salotto,aprendola tirando il fiato ,piegato in due dalle risate malsane che lo scuotevano. Tirò un profondo sospiro e si gettò sul divano accanto a loughing e Ben che lo guardarono sorpresi,finché Jason non disse:"ti sei divertito Jeff? Abbiamo sentito i tuoi toni soavi fin qua su!" Il killer si passò le mani sul viso ridacchiando poi rispose:"dire che mi sono divertito è un eufemismo! Non ho mai provato nulla di simile in tutta la mia vita!" Gli altri occupanti della stanza si guardarono tra loro perplessi ,cercando di immaginare cosa mai il compagno avrebbe potuto fare di tanto coinvolgente. Di tutta risposta Jeff non disse una parola ,finché Ben non lo incalzò azzardando un timido:"...te la sei fatta?"
A quel punto l'assassino scoppiò a ridere davanti agli sguardi attoniti dei suoi compagni e l'imbarazzo del povero Ben. "Ho fatto di meglio caro Ben..."A quel punto il ragazzino tornò ad accovacciarsi sul divano,sudante d'imbarazzo,finché Jason non provò a rompere il silenzio,esordendo con :"certo che si vede proprio che sei vergine piccolo Ben! Avanti Jeff raccontaci cos'hai fatto a quella ragazza!" Arrivati a ciò l'interesse generale era al culmine,ma Jeff non demorse. Con un sospiro si mise a sedere sul divano,tenne la testa abbassata e prese da un pacchetto poggiato sul bracciolo una sigaretta e se la accese. Non era solito fumare,ma qualche volta gli piaceva assaporare il gusto di morte proprio del fumo di tabacco."Vi basti sapere che il mio esperimento sembra riuscire,se prima era depressa ,adesso è l'opposto " disse il ragazzo rimanendo molto vago. Gli altri compagni si guardarono perplessi,rassegnati a non ricevere più informazioni di quelle che già gli erano state date. "...E per questo devo solo ringraziare te ,mangia reni!" Gridò Jeff,rivoltosi a Jack ,che stava accovacciato sopra una sedia vicino al divano. Il killer si alzò e si diresse lentamente verso Jack,per poi cingerlo con un braccio da dietro la schiena. Il compagno sembrò molto stupito da questo comportamento,infatti non abbassò la guardia. "Senza di te non avrei mai potuto sperimentare tutto questo,devo proprio ringraziarti,anche se darti ragione mi da il voltastomaco !" Esclamò amaro Jeff ,tirando una lieve pacca sulla schiena di Jack. Il ragazzo,per tutta risposta si limitò ad accennare un "...beh non c'è di che Woods,spero che questo tuo divertimento dia i suoi frutti". Jeff aspirò una boccata di fumo che soffiò in faccia a Jack e rispose,guardando il ragazzo con occhi furbi e lascivi:"...sta già funzionando..." Jack perplesso esclamò ironico "Basta che tu non ti dia sistematicamente al rapimento,di scantinato ne abbiamo uno solo!" Gli altri presenti risero,mentre Jeff si alzò e si diresse verso l'uscita della casa ,con le mani ben ficcate nei Jeans,pronto a mietere altre vittime innocenti,in onore della sua preferita che non sarebbe stata mietuta.
L'odore acre del sangue che gli sgorgava addosso cozzava perfettamente con quello umido della notte autunnale. Ogni cosa intorno a Jeff sembrava trasudare un color carminio carico. Era già la terza casa che riusciva a fare quella notte. Aveva mietuto ben 6 vite,ma ancora non si sentiva soddisfatto. Negli occhi delle persone che uccideva scorgeva qualcosa di nuovo ora,qualcosa che lo infastidiva ma lo incuriosiva. Scorgeva l'immagine di Alice. Il suo viso scarno,piatto,privo di energia vitale. Lei era lì. Negli occhi delle sue vittime,tra una coltellata e l'altra,durante il loro ultimo respiro ,la poteva vedere chiaramente. Quella triste ragazza sarebbe diventata il suo orgoglio. Avrebbe oltrepassato i limiti della mente umana con lei ,rincorrendola nelle zone più oscure,avrebbe perso se stessa e si sarebbe ritrovata in lui .