Con un agile scatto ,Jeff si gettò sul letto, a cavalcioni della donna ,la quale non ebbe nemmeno il tempo di svegliarsi che il coltello del killer aveva già trapassato le sue carni ancora e ancora ,tingendo la testiera del capezzale ,le lenzuola e i muri di caldo sangue. Il marito ,smosso dai raccapriccianti rumori emessi dall'omicidio della moglie si svegliò e cercò di intervenire ,scagliandosi contro l'assassino il quale ,con una forza disumana ,lo gettò a terra. L'uomo tentò con tutte le sue forze di strisciare via dalla morte ,ma quest'ultima fu più veloce,sicché Jeff cominciò a pugnalarlo senza pietà. Tuttavia la vittima non smise di lottare fino all'ultimo,provando ad avanzare nella mia direzione. Io stavo in piedi sull'uscio della camera ad osservare quel macabro e sanguinolento spettacolo. L'uomo ,trafitto dalle ripetute coltellate ,ma ancora attaccato all'ultimo briciolo di vita che gli rimaneva ,allungò un braccio verso di me ,fissandomi negli occhi con sguardo supplichevole ,finché non spirò definitivamente. Potei chiaramente vedere la vita abbandonare il suo corpo ,ormai ridotto a carcassa sotto la violenza dei colpi di Jeff ,che nel mentre era intento ad infierire ancora sulla vittima ormai morta. Tutto ciò mi provocò un inaspettato brivido di piacere ,che mi scosse l'intero corpo. Distolsi lo sguardo dal cadavere ai miei piedi ,e ispezionai con gli occhi la stanza da cima a fondo. C'era sangue ovunque ,sulle pareti ,sul letto ,sui mobili,una calda melma rossa,che tingeva di orrore quel piccolo nido d'amore. All'improvviso il mio sguardo si posò su Jeff ,accovacciato sulla donna,intendo a sfregiarle le guance simulando un enorme sorriso ,il tutto mentre canticchiava " torna a dormire " ripetutamente . Incideva il suo marchio sulle vittime in modo lento e meticoloso,quasi come stesse completando una macabra opera d'arte. Io rimasi inerme a fissarlo ,finché il ragazzo non ebbe terminato di deturpare i cadaveri e cominciò a barcollare nella mia direzione ,scavalcando i corpi e i cuscini che erano finiti per terra durante la sua terribile danza. Giunto davanti a me ,coperto di sangue e ansimante dalla foga e dal piacere di aver appena tolto la vita a due innocenti ,mi afferrò le spalle e ,fissandomi negli occhi ,esclamò " Non lo vedi quanto è meraviglioso tutto questo ,Alice ?! È così semplice interrompere una vita !" I suoi occhi trasudavano follia, e il sangue che gli ungeva il volto dava al tutto una connotazione ancora più macabra. Ma aveva ragione. La vita è davvero troppo semplice da togliere. Mi lasciai inebriare da quel pensiero,misto all'odore ferroso del sangue,era da tanto che le parole di Jeff mi sembravano sempre più sensate. Stavo impazzendo ,anzi,stavo lasciando me stessa impazzire ,ormai la mia parte razionale aveva del tutto ceduto alle sollecitazioni di quella malata ,che diventava ogni giorno più forte ,grazie agli stimoli esterni. All'improvviso sentimmo uno scricchiolio alle nostre spalle. Jeff si congelò ,mentre io girai di scatto la testa verso dove proveniva quel suono stridente e lo notai. Si trovava a un paio di metri da noi ,il corpicino seminascosto dietro lo stipite della porta,i piedini scalzi ,e il viso che indossava un'espressione più confusa che terrorizzata. Era un bambino che non avrà avuto più di 3 anni. Se ne stava lì fermo ad osservarci ,pietrificato e confuso. Io lo fissai in silenzio ,mentre la mia mente elaborava lo scenario che di lì a poco sarebbe divenuto realtà. Tutto ciò mi provocava un amaro piacere. "Cosa succede?" Domandò Jeff ,notando che mi ero fermata ad osservare da dove provenisse il rumore. A quel punto il killer si sporse e incrociò lo sguardo del bambino ,il quale procedette a nascondersi ancora di più dietro lo stipite della porta. Al che Jeff gli sorrise accovacciandosi per poter raggiungere la sua altezza ,e sussurrò "shhh,vai a dormire". Successe tutto in pochi secondi, il bambino provò a scappare via ,ma il mio aguzzìno fu più veloce e riuscì ad afferrarlo ,dirigendosi nella sua cameretta. Io lo seguii a ruota dentro la stanza. Stringendo il bambino tra le braccia ,Jeff ,riuscì a tappargli la bocca legandoci una sciarpa attorno ,continuando a tenere ferma la creatura. Nel mentre la vittima piangeva ,urlava ,si dimenava ,invocando la mamma ,il tutto guardando verso di me ,come per cercare un aiuto che non gli avrei dato. Mi sembrava di assistere ad uno degli spettacoli più belli che avessi mai visto,e il desiderio di farne parte cresceva sempre di più. Ormai nella mia mente le costruzioni razionali stavano crollando ,lasciando spazio ai monoliti di follia,sempre più saldi e spessi . Più il bambino piangeva e si dimenava ,più la voglia di vedere la sua carcassa sanguinante per mano mia cresceva,e io non accennai a fermarla. Jeff si avvicinò a me porgendomi il coltello macchiato di sangue ,sentenziando :" È il tuo turno principessa". Successe tutto in pochi istanti,afferrai il coltello dalla mano del mio aguzzino ,che ormai era diventato il mio mentore nell'omicidio,mi scagliai sul bambino piangente e comincia a colpirlo senza pietà. Sentivo la lama affilata del pugnale bucargli le morbide carni,quella sensazione mi provocò quasi un piacere sessuale. Nel mentre il killer alla mie spalle osservava la scena ridendo di gusto ,con la sua voce roca e intrisa di follia. Avevo perso il controllo. Il sangue caldo del bambino mi schizzava addosso sporcandomi il viso e finendomi in bocca,ma non accennai a fermarmi ,anzi ,ad ogni pugnalata infierivo sempre di più sul corpicino ormai morto,inebriandomi di quella nube mortale,ancora e ancora,finchè non ebbi più la forza materiale di continuare. Con il respiro spezzato mi alzai per contemplare il mio operato. Ormai ciò che era rimasto del bambino era una carcassa maciullata dalle innumerevoli coltellate che gli avevo inflitto. Una visione meravigliosamente macabra . Sorrisi,per poi girarmi verso Jeff che mi osservava con sguardo meravigliato e compiaciuto ,per poi dirmi " Manca ancora qualcosa". Capii al volo. Stringendo il pugnale tra le mani ,mi inginocchiai sul cadavere per poi incidere, su ciò che rimaneva del viso della vittima ,due tagli da orecchio a orecchio sussurrando "torna a dormire ". Ero completamente impazzita. Durante quel massacro avevo provato piacere ,piacere nel vederlo ,piacere nel farlo,forse il massimo senso di appagamento che avevo mai provato nella vita . La strada della follia ormai mi apparteneva,mi sentivo completa ,appagata ,e pericolosamente fuori controllo. Proprio come il mio mentore voleva. Ero diventata la sua degna compagna . Una macchina pronta ad uccidere al minimo brivido . Finito di marchiare la vittima mi alzai a contemplare il mio operato finalmente finito. Una roca risata comincio a formarsi nel profondo della mia gola per poi esplodere ,dandomi un senso di euforia mai provato prima. Indietreggiai ridendo istericamente con il viso tra le mani ,barcollante dall'euforia ,quando Jeff mi prese tra le braccia in modo sensuale ed iniziò a respirarmi sul collo. Potevo avvertire la sua erezione premere contro di me,eccitata almeno quanto lui. "Hai fatto un ottimo lavoro principessa,è il momento di festeggiare " disse il killer a bassa voce ,per poi girarmi di forza e infilare violentemente la sua lingua nella mia bocca ,che accolsi ,in preda al fervore. Il sapore che mi esplose in bocca fu quello del sangue ,caldo sangue ferroso ,sgorgato fuori da corpi innocenti. A quel punto il killer mi scagliò contro il muro della stanza ,iniziando a togliermi i vestiti macchiati di rosso ,per poi procedere con i suoi. Una volta completamente nudi ricominciammo a baciarci ,sempre con più violenta passione,per poi unire i nostri corpi in una macabra danza lussuriosa,accanto al corpo di un bambino morto assassinato per mano mia. Mi sentivo in estasi,fuori controllo ,preda delle mie pulsioni più perverse che assecondavo con bramosia. Volevo di più. Intanto Jeff continuava a spingere dentro di me ,provocandomi continui brividi di piacere ,afferrandomi per il collo ,spostandomi sotto di se,tenendo gli occhi fissi nei miei. Vedevo chiaramente la mia immagine in quelle iridi glaciali che mi sovrastavano. Stavo diventando come lui ,e mi piaceva. Al culmine del piacere conficcai le unghie nella schiena del ragazzo,il quale sembrò apprezzare molto questo mio gesto incontrollato ,tanto che raggiunse anche lui l'orgasmo ,per poi accasciarsi ansimante su di me ,altrettanto senza fiato. Entrambi consumati dal piacere e della follia rimanemmo a giacere tra il sangue e lo sperma,abbracciati ,in un tripudio lussurioso senza precedenti,svuotati di tutte le nostre perverse pulsioni.
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ℭ𝔯𝔞𝔷𝔦𝔢𝔯 𝔱𝔥𝔞𝔫 𝔪𝔢 (Jeffxoc)
Fanfiction⚠️TW ARGOMENTI SENSIBILI⚠️ ❗️Suicidio ❗️Violenza "Voglio scavare all'interno della tua mente Alice,saperne i segreti,rubarti i pensieri e alimentarne le paranoie,voglio poterti sviscerare la testa, per poi sapere se sei folle quanto me o se rimango...
