Afferrai il joystick. Non avevo idea di come si pilotasse quell'affare. Cercai di concentrarmi, ma su cosa? Non lo sapevo guidare.Appena lo afferrai, però la navicella si illuminò, come se percepisse il mio tocco.
<<Pilota automatico attivato>> disse una voce metallica, facendomi sobbalzare. La navicella parlava?
Mi guardai intorno e giunsi alla conclusione che fosse proprio così.
<<Rotta per Ives>> concluse la voce, senza lasciarmi il tempo di capire.
Mi lasciai andare contro lo schienale del sedile, dopo aver realizzato che non dovevo fare nulla se non aspettare. Mi portai una ciocca di capelli dietro un orecchio. Potevo farcela, di solito non avevo problemi con la pazienza. Perché di solito non dovevo aspettare.
Mi guardai intorno. C'erano un sacco di pulsanti, leve e lucine colorate. Chissà se un giorno avrei imparato a guidarla.
Il mio sguardo si posò, però, sul corpo di Jade. Deglutii. Sapevo che non avrei dovuto farlo, ma in quel momento non ero in me. Pensavo che quello fosse Colin...
Mi portai una mano alla bocca, prima che mi scappasse un singhiozzo. Significava che avrei sparato a Colin se lui si fosse comportato come mi aveva fatto credere Jade?
Le lacrime mi rigarono le guance. Sperai che fosse già morto anziché doverlo uccidere io per qualsiasi motivo. No, non dovevo pensarlo. Lo volevo vivo e soprattutto dalla mia parte.
In quel momento, la navicella atterrò e mi ritrovai per terra. Mi rialzai, con un po' di fatica e scoprii che la porta si era aperta. Fuori si stagliavano delle colline grigie, alte e arrotondate, che però non riuscivo a vedere bene perché era buio. Le guardai attentamente e scoprii che erano fatte di rifiuti.
Mi asciugai le lacrime e mi avviai verso l'uscita. Mi bloccai, quando mi ricordai di Jade. Non potevo lasciarla lì, ma non potevo neppure farle avere una sepoltura degna. Ero in una discarica.
Tornai indietro e me la caricai in spalla. L'avrei seppellita in quella discarica.
Uscii dalla navicella, rischiando di inciamparmi ad ogni passo. I rifiuti erano davvero tanti e formavano colline che solo un attimo prima avevo creduto fossero vere.
Se quella era Ives, ero un po' delusa.
Almeno ai piedi calzavo delle scarpe basse, che, pur non essendo proprio indicate per quello scopo, non avevano nemmeno l'ombra di un tacco.
Sentivo scricchiolii di lattine e polistirolo sotto i miei piedi e mi irrigidivo sempre di più. Avevo paura di perdere l'equilibrio e cadere su quello schifo. Di far cadere anche Jade.
Quando ai piedi di una collina, a qualche metro dalla navicella, mi fermai. Sì, l'avrei sepolta lì.
La adagiai delicatamente sulla spazzatura e le sistemai le mani giunte al petto.
Pensai che infondo saremo potute diventare grandi amiche, se non ci fossimo incontrate in quel contesto. Eravamo quasi uguali, noi due. Se solo lei avesse ragionato come me, se fosse cambiata.
Mi soffermai su un livido scuro che aveva sulla fronte. Non ricordavo di averglielo già visto. Doveva esserselo fatto quanto era caduta dopo essere stata colpita da Wilson. Sbiancai. Wilson e Jade non collaboravano più. Significava che l'organizzazione di Wilson si stava frammentando. Ci sarebbero stati sempre più cattivi.
Mi destai dai miei pensieri e mi concentrai su Jade. Per ora dovevo seppellirla.
Scavai una fossa a mani nude e mi rovinai la pelle con alcune lattine. Avrei potuto contrarre qualche malattie, ma per il momento non era un problema. Tanto non sapevo nemmeno se sarei arrivata al giorno dopo.
![](https://img.wattpad.com/cover/316919567-288-k463752.jpg)
STAI LEGGENDO
Blood
Action{COMPLETA} [Ma andrebbe revisionata] Avril Johnson, una ragazza ribelle, presuntuosa, ma intelligente, è un'agente segreto che lavora per Bell, Anderson e l'affascinante Colin Murphy. Quest'ultimo si è invaghito di lei a prima vista, ma Avril non ha...