Benvenuti a tutti nella parte più recondita di Wattpad.
Avete voglia di cimentarvi in questa nuova avventura, dove qualcuno recensirà le vostre storie punto per punto, senza lasciare nulla al caso?
Siete abbastanza coraggiosi da accettare ogni criti...
La storia che andremo a recensire oggi è completamente diversa da tutte le altre storie di cui avete visto la recensione fino a ora.
È un thriller psicologico e vi posso assicurare che in alcuni punti ho fatto parecchia fatica a leggere, questo non perchè la storia sia brutta o scritta male, anzi, la storia è straordinaria e l'autrice ha un dono particolare, solo che le scene sono cruenti, quindi, chiunque fosse debole, state bene attenti, invece a tutti gli altri, l'unico consiglio che posso darvi, è quello di godervi questa storia fino in fondo, non ve ne pentirete.
La storia in questione è stata scritta da SofiaCraia98 e si intitola Anime dimenticate.
COPERTINA
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La copertina è ben fatta, l'immagine scelta credo sia azzeccata, così come la scelta dei colori. Essendo un thriller psicologico, mi aspettavo un po' dei colori cupi e tetri per dar modo a chi legge, di immaginare già cosa potrebbe aspettarsi. Scelta azzeccata anche per quanto riguarda il titolo, mi piace la decisione di sovrapporre la terminologia "dimenticate" con un altro tipo di font e di colore, rispecchia a pieno quanto già letto ed emana ansia e voglia di leggere. Bella scelta.
TRAMA
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Nella trama entriamo già all'interno della storia, c'è un'introduzione a quelli che saranno i personaggi. Vengono descritti in modo preciso e diretto, senza però aggiungere nulla di troppo. Il fatto che ci sia quell'alone di mistero anche attorno a questi personaggi e che si scoprirà la loro reale vita, le loro abitudini e tutto quello che ne consegue solo all'interno della storia, rende il tutto veramente accattivante e interessante.
PERSONAGGI E DESCRIZIONI: Nel corso della storia ne abbiamo incontrati parecchi di personaggi, tutti con qualcosa di diverso da dire e da raccontare. I personaggi di Samaele e di Matilde, i due personaggi principali di questa storia, però hanno due vite molto simili. Entrambi hanno a che fare con due pazzi, intrisi di alcol e rabbia repressa che li portano a essere quelli che realmente sono. Due mostri che non hanno paura di essere tali. Nel primo caso, è il fratello a sovrastare una malvagità nei confronti del più piccolo, nel secondo caso invece è suo padre. Il primo, Samaele, la cui unica colpa è essere nato con i capelli rossi, una cosa del tutto innaturale per quel tempo, paragonabile quasi a Lucifero. E la seconda, Matilde, tanta violenza subìta solo per sopperire alla mancanza della moglie e averlo lasciato solo con una figlia non voluta. Due anime talmente tanto simili fra loro, che sono destinate a incontrarsi per forza. Le descrizioni di violenza sono quasi paradossali, sono ben descritte, sembra di essere all'interno del tuo romanzo. Riuscivo a percepire il dolore fisico ed emotivo dei due personaggi, l'odio incommensurabile provato nei confronti di un padre tanto violento quanto Alberto, il padre di Matilde e nei confronti di Michele, il fratello di Samaele.
GRAMMATICA: Hai un bel modo di scrivere, non ho notato errori durante la lettura, in compenso è stata una lettura davvero piacevole. Attenzione alla punteggiatura, niente di grave, ma spesso qualche punto qua e là manca.
Come dicevo prima, questa storia ve la consiglio davvero, ci sono mille emozioni diverse in ogni capitolo scritto. Se siete impressionabili e le scene di violenza non vi piacciono, passate oltre, ma se posso darvi un consiglio, datele un'occasione. Non ve ne pentirete.
