💥 Unchained melody - Elvis Preasley

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La recensione di oggi è su una fanfiction scritta su Elvis Preasley.

L'autrice ha voluto fare un omaggio a un cantante straordinario, venuto a mancare purtroppo troppo presto.
Un cantante che ha fatto innamorare milioni e milioni di persone con la sua musica, con la sua voce e con la sua persona.

L'autrice in questione si chiama _RebyMay_ e la storia che andrò a recensire oggi si intitola Unchained Melody - Elvis Preasley.

COPERTINA

Mi piace molto com'è strutturata la copertina, un po' meno il titolo

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Mi piace molto com'è strutturata la copertina, un po' meno il titolo.
Già perchè se la copertina in sè con immagine e tutto è davvero carina, perchè raffigura lui che canta tra le nuvole, il titolo si perde un po'. Sarà il colore, non te lo so dire, ma si perde leggermente.
Prova a usare qualche altra sfumatura di colore, magari lo fai risaltare un po' di più.

SINOSSI/TRAMA

La trama è ben comprensibile anche dalla sinossi utilizzata

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La trama è ben comprensibile anche dalla sinossi utilizzata.
Già a leggere quelle poche righe mi sono venuti i brividi perchè raccontare di un abuso avvenuto in tenera età e non vissuto personalmente, fidati che è difficile.
Mi sembra che la protagonista sia inventata (correggimi se sbaglio), perchè da quello che ricordo, sua moglie si chiamava in un altro modo.
Comunque sia, la premessa sembra davvero interessante sotto molti punti di vista.

PERSONAGGI E DESCRIZIONI: Il personaggio di Natalie è quello che più mi ha scombussolato durante questa lettura.
Leggere dei suoi traumi, della paura, delle violenze... insomma, sei riuscita a descrivere tutto così bene, come se davvero lo stesse raccontando lei.
Mi hai fatto provare la stessa ansia, angoscia e paura che provava lei nel tuo racconto.
Elvis invece è quello che abbiamo imparato a conoscere tutti dai suoi vecchi video musicali, dalle interviste rilasciate online, da quello che si leggeva sulla sua vita e su di lui.
Sei riuscita a riportarlo in vita con dei semplici capitoli.
Hai descritto molto bene anche i più piccoli particolari, la sua dipendenza dai farmaci, la sua morte, quello che ha dovuto passare.
Era come essere parte di quei ricordi.

GRAMMATICA: Scrivi molto bene, tutto è trasformato con precisione e accuratezza, ma spesso, senza che ce ne accorgiamo, possiamo incorrere in errori che magari lì per lì non ci facciamo neanche caso, ma per un occhio un po' più attento, risulta quasi infallibile.

Ho notato parecchi errori di distrazioni, quelli si possono risolvere con una semplice revisione, non sono niente di grave.

Ci sono stati anche dei cambi verbali che non sono passati per niente inosservati.

Nella tua storia stai scrivendo un diario, più precisamente sarebbero i ricordi di Natalie e di Elvis, di conseguenza se stai scrivendo al passato, ti prego di proseguire al passato, perchè se mischi passato e presente, diventa un casino

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Nella tua storia stai scrivendo un diario, più precisamente sarebbero i ricordi di Natalie e di Elvis, di conseguenza se stai scrivendo al passato, ti prego di proseguire al passato, perchè se mischi passato e presente, diventa un casino.

Seconda cosa, sempre su questa cosa del diario e sempre secondo i ricordi di Natalie, non puoi mischiare ciò che è accaduto tempo fa con quello accade ora, perchè anche lì diventa confusionario e non si riesce a capire più niente.

Mancano parecchie virgole, dimentichi spesso la punteggiatura, ciò non permette di dare un filo logico al discorso.

Un'altra cosa che un attimo mi ha lasciato perplessa è la ripetitività degli avvenimenti.
Se li scrivi per conto di Natalie e successivamente riscrivi le stesse cose, cambiando giusto qualche frase, per conto di Elvis, è la stessa identica cosa, non cambia nulla, gli avvenimenti sono sempre quelli, ma ripetuti in due diverse pagine di diario.

E infine, non ho ben capito questa frase.

Pare che anche qui ci sia un errore verbale, la frase corretta dovrebbe essere: "mi faccio forza e salgo le scale che mi conducono in camera"

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Pare che anche qui ci sia un errore verbale, la frase corretta dovrebbe essere: "mi faccio forza e salgo le scale che mi conducono in camera".

Comunque sia, nonostante tutto questa storia ve la consiglio davvero con il cuore.

Noi ci vediamo a una prossima recensione.

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