PROLOGO

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- La fine del mondo è vicina-.

A quelle parole, nessuno nella stanza reagì; lo sapevano già tutti, erano lì per quello.

- Il mondo non è ancora pronto per saperlo- dichiaró uno degli uomini seduti al tavolo rotondo.

- Tra l'altro, non è neppure certo che accadrà- aggiunse un altro - le possibilità che scoppí questa guerra è del 25%-.

- Non possiamo comunque starcene con le mani in mano- fece notare un altro.

- E cosa dovremmo fare? Avvisare tutti che potremmo morire al 25% tra qualche anno?-.

- I giovani... Sono il futuro di questo mondo-.

Si voltarono tutti verso l'uomo che aveva appena parlato.

- Lo diciamo sempre i tutti: i giovani sono il nostro futuro. E allora, puntiamo sui giovani- l'uomo si alzò e fissò tutti i presenti nella stanza.

- Una scuola. Una scuola dove i ragazzi impareranno a sopravvivere; una scuola in cui i migliori avranno l'occasione di combattere e salvarci tutti quanti. Se inizierà una nuova guerra mondiale, manderemo loro in campo: pochi, ma i migliori, che potranno salvare il Giappone. Sceglieremo i ragazzi migliori per portare avanti questo mondo- dichiaró l'uomo.

- Funzionerà?- chiese qualcuno.

- Dovremo selezionare i ragazzi: ci servono persone speciali. Non sappiamo se funzionerà, ma è la nostra unica possibilità per evitare che il Giappone si trovi soffocato dalle altre nazioni- dichiaró l'uomo che aveva fatto la proposta.

- Se funzionasse... Sarebbe un vero miracolo- mormorò una donna.

- Votiamo la proposta. Se sarà approvata... Daremo subito il via al "Piano basketball"-.

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