STRUTTURA TEIKO
- Complimenti, Kise: ormai hai imparato praticamente tutte le strategie- affermò Seijuro.
- Davvero? Evviva!- esclamò Ryota con un sorriso - quindi potrò partecipare alla prossima missione ufficiale con voi?-.
- Non possiamo partecipare alla missione in otto; ancora non ho parlato di questo dettaglio con i professori, ma se tra qualche giorno ancora non mi avranno fatto sapere niente glielo chiederò- affermò Seijuro.
- Quindi, presto qualcuno di noi se ne andrà- commentó Shintaro.
- Molto probabile- affermò Seijuro.
Kise fece un piccolo sorriso e si voltò.
- Hey Haizaki!- esclamò.
Il ragazzo, che stava parlando con Murasakibara, si voltò verso il biondo, che gli si avvicinó.
- Facciamo una sfida: vediamo chi vince tra di noi- disse Ryota.
Anche Haizaki sorrise.
- Volentieri-.
- Cosa facciamo? Li fermiamo?- chiese Shintaro.
- No: prima o poi sarebbe successo- affermò Seijuro, avvicinandosi al resto del gruppo, a cui intanto si erano aggiunti anche Aomine, Kuroko e Momoi.
- Avrete uno scontro ufficiale. Userete il cerchio per la lotta libera: ai lati metterò delle armi; scegliete voi se battervi a mano nude o con le armi. Vince il primo che colpisce l'altro in un punto mortale, o che lo fa svenire o arrendere- affermò Seijuro.
I due sfidanti annuirono e il gruppo si diresse verso la zona riservata agli allenamenti dei combattimenti.
Kise e Haizaki si misero al centro per scaldarsi, mentre Murasakibara e Midorima aiutarono Akashi a sistemare le armi.
- Satsuki, chi pensi vincerà?- chiese Daiki, leggermente preoccupato per il biondo.
- Non ne ho idea- ammise la ragazza, mentre Kuroko portava lo sguardo su Kise.
Avevano tutti e tre lo stesso pensiero: Kise era forte, migliorava a vista d'occhio, ma era buono; Haizaki si allenava lì da più tempo, e non avrebbe esitato a usare ogni sua debolezza per batterlo.
Akashi fece sistemare i due ragazzi nel cerchio, alla stessa distanza sia fra loro che dalle armi.
Akashi si portò al limite del cerchio e li fissò per un attimo.
- Bene: iniziate- ordinó.
Kise, veloce come un fulmine, si voltò per correre a prendere le armi, ma Haizaki lo afferrò per una gamba e lo bloccò.
- Scappi Kise?- commentó Shogo.
- Certo che no- Ryouta si voltò e gli sferrò un pugno sul petto - ma volevo tenere le mie capacità fisiche contro Aominecchi- affermò, mentre l'altro gli lasciava andare la gamba.
- Ah sì? Bè, non te lo lascerò fare- Shogo si scagliò contro di lui - io sono migliore di Aomine!-.
- Ridicolo- borbottò Daiki.
Kise parò senza problemi i suoi colpi, e anzi, riuscí a colpirlo un paio di volte; ancora non gli riusciva bene copiare Aomine, era troppo bravo per lui, ma aveva iniziato a capire come muoversi.
All'inizio sembrò avere la meglio, ma tutti avevano uno strano presentimento.
D'un tratto, le carte in tavola sembrarono cambiare: fu Haizaki a usare una delle mosse di Aomine.
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KUROKO NO ARMY
Fanfiction- Io non avrò mai la forza per combattere da solo; io sono il Supporto, il mio compito è aiutare la squadra. Per questo ho bisogno di qualcuno che mi faccia da luce, di qualcuno a cui prestare la mia forza-. Un invito per una scuola sconosciuta port...