STRUTTURA CENTRALE
Nel corridoio non volava una mosca; Alex continuava a lanciare occhiate alla sua pistola, chiedendosi se fosse il caso di intervenire o meno.
- Tu sei lo stronzo che aveva fatto male a Kuroko- ringhió Taiga.
- Ti ricordi ancora dell'avvertimento che ti ho dato eh?- commentó Shogo.
- Io ti...-.
- Taiga, non farlo o finirai nei guai- disse Tatsuya.
Kagami si voltò verso di lui e sbarró gli occhi: era sicuro che quel livido sullo zigomo non fosse dovuto alla battaglia di poco prima.
Sentì la rabbia montare nuovamente dentro di lui e si voltò verso Haizaki, pronto a fargliela pagare.
- Ragazzi, vi chiedo di lasciare perdere ciò che è appena successo: domani dovrò battermi contro di lui, non voglio perdere l'occasione per distruggerlo- affermò Ryota.
- Per me va bene- affermò Tatsuya.
- Solo se mi prometti che lo batterai- ringhiò Taiga, e Kise sorrise.
- Puoi strane certo- dichiaró.
- Per questa volta allora, lascerò perdere. Tu, vedi di filare subito nella tua stanza, o passerai dei guai seri- affermò Alex.
- Tsk, non prendo ordini da nessuno- Shogo si voltò - non vedo l'ora di distruggerti, Kise- affermò, prima di andarsene.
Alex sospiró e si voltò verso gli altri tre ragazzi.
- È una sorpresa vederti qui- mormorò Taiga.
- Non potevo certo perdermi la vostra partita. Mi sarebbe piaciuto parlare di più con voi, e scommetto che anche voi dobbiate parlare ma... Adesso avete bisogno di riposare. Anche tu biondino: domani devi fargliela pagare- dichiaró Alex.
- Lo farò di certo! Stai a guardare Kagamicchi; domani lo distruggeró. E poi... Mi prenderò la rivincita anche contro di te- affermò Ryota, salutando con la mano prima di allontanarsi.
- Vincerò io!- urlò Taiga, ricevendo in risposta una risata.
- Vado anch'io, ci vediamo- disse Tatsuya, prima di allontanarsi.
Kagami si infilò la mano in tasca, indeciso: era il momento giusto per parlarci? O era meglio aspettare?
- Lasciagli un po' di tempo- disse Alex, e Kagami sospiró.
- Hai ragione- mormorò.
- Come sempre- rise Alex - torna anche tu in stanza, hai bisogno di riposare-.
Kagami annuì.
- Ci vediamo presto Alex- affermò, prima di tornare verso la sua stanza.
Quando entrò, la trovó piuttosto silenziosa; probabilmente perché tutti, tranne Kuroko, stavano dormendo.
- Il capitano non aveva detto che avremmo fatto una riunione prima di mangiare?- sussurró Taiga, andando verso l'azzurro.
- Era troppo stanco... Cos'è successo?- gli chiese Tetsuya.
- Haizaki- mormorò Taiga, sdraiandosi di fianco a lui.
D'un tratto, si sentì incredibilmente stanco: tutte quelle battaglie di fila gli avevano messo addosso una pressione maggiore di quanto avrebbe mai potuto credere... Aveva bisogno di riposare.
- Riposati, me lo racconti poi- sussurró Tetsuya, notando la sua stanchezza, mentre si sdraiava di fianco a lui.
Kagami annuì e gli circondò la vita con le braccia, tirandolo verso di sé.
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KUROKO NO ARMY
Fanfiction- Io non avrò mai la forza per combattere da solo; io sono il Supporto, il mio compito è aiutare la squadra. Per questo ho bisogno di qualcuno che mi faccia da luce, di qualcuno a cui prestare la mia forza-. Un invito per una scuola sconosciuta port...