CAPITOLO XXVIII.

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STRUTTURA CENTRALE

Mayuzumi vide la porta della sala riunioni aprirsi e si staccò dalla parete; ne uscirono alcuni uomini, poi Akashi, che andò verso di loro.

- Cos'avete deciso?- chiese.

- Sono stati colpiti esattamente nello stesso momento: è un pareggio. Abbiamo modificato leggermente alcuni punti del torneo per permettere a entrambe le squadre di giocare- dichiaró Seijuro.

- Capisco...- Chihiro fece un piccolo sorriso - neanche tu potevi prevedere una cosa simile eh?-.

- Taci- Seijuro si voltò, iniziando a camminare verso la sua sala riservata per vedere la partita di quel giorno.

Però è vero: neanche lui si aspettava un pareggio... era un risvolto parecchio interessante, lo avrebbe presto usato a suo vantaggio.

- Hanno deciso che quello di ieri è stato un pareggio- affermò Tatsuya, sedendosi sul letto di Murasakibara.

- Mh? Quindi dovremo affrontare entrambe?- chiese Atsushi, sbadigliando.

- Devo ricordarti che oggi la Seirin è contro la Too?- fece notare Tatsuya.

- Oh, vero. In ogni caso, sarà una noia- borbottò il viola.

- Vuoi andare a vedere la partita?- gli chiese Tatsuya.

- No, preferisco rimanere qui- affermò Atsushi.

- Rimango in stanza- mormorò Kazunari, seduto sul letto con lo sguardo basso; nella camera erano rimasti solo lui e Midorima.

- Abbiamo ottenuto il permesso di rimanere per vedere le altre partite e ora vuoi stare in stanza?- chiese Shintaro.

Takao non risponde.

- Che ti prende?- gli chiese il verde.

- Sono stato... Completamente inutile. Se solo avessi tenuto bloccato Kuroko... O fossi riuscito ad abbattere prima Kiyoshi...- mormorò Kazunari.

- Takao- Shintaro gli poggiò due dita sotto il mento, obbligandolo ad alzare lo sguardo.

- Senza di te, avremmo perso. Non avrei mai potuto batterli da solo- dichiaró.

- Tu sei molto più forte Shin- mormorò il moro.

- Questo non significa che posso farcela da solo- affermò Shintaro, lasciandolo - vedi di alzare la testa: abbiamo ancora tante partite da affrontare, e ho bisogno di te- dichiaró, voltandosi e andando verso la porta.

Un sorriso comparve sul volto di Takao.

- Se mi dici così... Come posso rifiutare?- si alzò e seguì il ragazzo fuori dalla stanza.

- Oh, siete usciti!- esclamò Ryota.

- Che diamine ci fai qui?- borbottó Shintaro.

- Voleva vedere la partita con voi- affermò Yukio.

- Anche no- dichiaró il verde.

- Sarà divertente!- esclamò Kazunari.

- Esatto!- Ryota li raggiunse e mise le braccia attorno alle spalle dei due ragazzi - andiamo a vedere la partita!-.














- Siete tutti pronti? Ricordate le indicazioni?- chiese Satsuki, ossevando i ragazzi davanti a lei.

- Stai tranquilla, abbiamo tutto in mente- dichiaró Kosuke.

- Satsuki- la chiamò Daiki - sei riuscita a parlare con Tetsu?-.

La ragazza sorrise.

- Certo! Sono andata da lui ieri sera- affermò.

KUROKO NO ARMYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora