- Questo gelato è gelato!- esclamò Shun, allontanandosi il dolce dalla bocca.
Hayama scoppiò a ridere.
- Fai proprio morire dal ridere!- esclamò.
- Almeno tu apprezzi, al contrario di qualcun altro- commentó Shun, lanciando un'occhiataccia al ragazzo che si stava avvicinando.
- Tak, le tue battute sono pessime- dichiaró Junpei, raggiungendoli insieme a Mibuchi.
- Junpei-chan è molto raffinato per certe cose- affermò Reo.
- Mi sento offeso- borbottò Shun.
- Eccoci qui! Abbiamo preso tutto ciò che avete chiesto!- esclamò Teppei, avvicinandosi a loro insieme a Nebuya.
- Non ho mai preso così tanto cibo neanche per me- rise Eikichi, sollevando i due borsoni che aveva in mano, pieni di cibo proprio come quelli che portava Kiyoshi.
- Sicuri di aver preso tutto tutto?- chiese Junpei, leggermente in ansia.
- Non ci tengo a essere ucciso da Riko, tranquillo- rise Kiyoshi.
- Chi è che dovrei uccidere?-.
I sei ragazzi si votarono e videro Riko andarono loro incontro, con in mano un gelato e indosso un cappellino e degli occhiali da sole da turista.
Dietro di lei camminavano Koganei, Mitobe, Tsuchida, Furihata, Fukuda e Kawahara; avevano tutti l'aria distrutta, e portavano parecchie scatole e sacchetti, tutti acquisti di Riko.
- Oh Riko! Congrat...-. Prima che Kiyoshi potesse finire la frase, Hyuga gli pestò il piede.
- Sta facendo di tutto per nascondere la pancia, non dire niente o ti ammazzerá- sibilò.
- Non sarebbe una morte piacevole- mormorò Shun, rabbrividendo appena.
- Mi sembra di capire che Tokyo ti sia piaciuta- commentó Mibuchi.
- Altroché! È stata un'ottima idea incontrarci qui- affermò Riko.
Junpei sospirò: da quando era incinta, era diventata molto più nervosa del solito... Era felice che cambiare un po' aria l'avesse aiutata.
Anche perché, i ragazzi che allenava stavano iniziando a temere la morte, visto che era diventata ancora più allegra del solito, quasi avevano pregato Hyuga di trovare un modo per calmarla.
Così, il ragazzo aveva avuto l'idea di riunire la loro vecchia squadra e altri amici per una rimpatriata a Tokyo; la ragazza si era sfogata tutto il giorno portando in giro il gruppo a fare shopping.
Si erano potuti fermare solo perché aveva decretato che voleva organizzare una grigliata; così, i tre Re senza corona, accompagnati da Hyuga, Izuki e Kiyoshi, erano andati a comprare tutto il cibo che la ragazza aveva richiesto, mentre lei aveva continuato a trascinare in giro gli altri ragazzi per concludere il suo giro della città.
- Siete fortunati che abbiamo una casa grande, così possiamo ospitare tutti quanti per la grigliata!- esclamò Reo, sorridendo.
- Certo che la abbiamo grande, ti trattiamo come una principessa- sospirò Hayama - ma si rivela molto utile-.
- Direi di iniziare ad andare a casa vostra a cucinare! Non vedo l'ora di mangiare!- esclamò Riko; poteva nascondere la pancia, ma di sicuro non il suo sempre maggiore appetito.
- Non aspettiamo gli altri?- chiese Shun.
- Ora che arrivano... Sai che sono sempre in ritardo- borbottó Junpei.
- Andiamo, non si vedono da un po': lasciali affrontare la loro rimpatriata- rispose Teppei.
- Certo che una rimpatriata simile ci voleva proprio! Questo parco è veramente bellissimo, e ha pure un bar!- esclamò allegramente Satsuki, sorseggiando il suo drink.
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KUROKO NO ARMY
Fanfiction- Io non avrò mai la forza per combattere da solo; io sono il Supporto, il mio compito è aiutare la squadra. Per questo ho bisogno di qualcuno che mi faccia da luce, di qualcuno a cui prestare la mia forza-. Un invito per una scuola sconosciuta port...