STRUTTURA SEIRIN
- Ok, fermiamoci tutti un attimo- ordinó Riko.
I ragazzi smisero di allenarsi e ne approfittarono per riprendere fiato; con l'avvicinarsi del torneo vero e proprio, i loro allenamenti erano diventati ancora più duri.
- Kagami, Kuroko, venite con me- ordinó l'allenatrice, allontanandosi.
I due ragazzi la seguirono dentro l'edificio, fino a un'aula.
- Ok- Riko si voltò verso i due - cos'è successo tra di voi?-.
Kuroko fece per rispondere, ma Kagami lo precedette.
- Niente- affermò.
Kuroko decise di non negare.
- Bè, è evidente che tu non la pensi così, dato che è tutto il giorno che eviti le armi che ti passa Kuroko. Non mi interessa cosa sia successo, ma vedete di chiarire e di tornare in fretta ad allenarvi decentemente- ordinó Riko, prima di uscire dalla stanza, chiudendo la porta alle sue spalle.
Sospiró.
- L'amore giovanile è sempre un casino eh?- mormorò.
Nella sua mente comparvero due immagini, ma scosse la testa.
- Bene, torniamo ad allenare quegli scansafatiche- disse a sé stessa, prima di allontanarsi.
Nell'aula intanto era calato il silenzio.
- Kagami-kun, che succede?- chiese Tetsuya.
- Niente-.
- Mi eviti da una settimana- fece notare l'azzurro.
- Non ti sto evitando-.
- Eviti i miei passaggi e la notte sei spesso fuori- gli fece notare Tetsuya.
- Devo diventare più forte per affrontare la Generazione dei Miracoli- dichiaró Taiga.
- Non ne dubito, ma è un caso che sia successo dopo che mi hai baciato?-.
Ci fu un attimo di silenzio, poi Kagami sospiró: doveva affrontare l'argomento.
- Non avrei dovuto farlo- affermò Taiga.
- Perché no?- gli chiese Tetsuya.
- Perché tu non sei Tatsuya-.
Kuroko aggrottó la fronte.
- Quindi è perché sei ancora innamorato del tuo ex-.
- Ti sbagli, non è questo il punto. Con Tatsuya ero tranquillo perché era uno che non si faceva problemi, né a fare le cose né a dirle. Tu invece... Ho paura che mi accontenteresti solo per non ferirmi; sono stato avventato con quel bacio e non voglio che ti porti ad avvicinarti a me solo per quello- dichiaró Taiga.
- E per quale motivo vuoi che mi avvicini a te, Kagami-kun?- chiese Tetsuya.
- Per i motivi che vuoi! Ma non perché ti senti obbligato per la mia felicità- affermò il rosso.
- Non mi sento obbligato, Kagami-kun; sono stato io il primo a venire da te- gli fece notare l'azzurro.
- Si ma per la mia forza in campo, non per altro- rispose Taiga.
- Non signfiica che poi non mi sia affezionato a te-.
- Affezionarsi non è sufficiente per volere una relazione con qualcuno- sbuffò Taiga.
Kuroko lo fissò per un attimo.
- Perché temi che io faccia solo ciò che vogliono gli altri?- chiese.
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KUROKO NO ARMY
Fanfiction- Io non avrò mai la forza per combattere da solo; io sono il Supporto, il mio compito è aiutare la squadra. Per questo ho bisogno di qualcuno che mi faccia da luce, di qualcuno a cui prestare la mia forza-. Un invito per una scuola sconosciuta port...