CAPITOLO VI.

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STRUTTURA TEIKO

- Evviva, un altro centro!- esclamò Ryota, sorridendo.

- Però, sei davvero bravo!- esclamò Daiki, sorpreso.

- È tutta una questione di osservazione- dichiaró Ryota.

- Kise-kun, prova a cambiare pistola- disse Tetsuro, passandogli una nuova arma.

- Agli ordini!- esclamò Ryota, prendendola e preparandosi a sparare.

Ormai era passata una settimana dall'arrivo di Kise, che per alcuni era stato una ventata d'aria fresca: primo tra tutti Aomine, che trovava quel ragazzo curioso.

E non aveva impiegato molto a capire perché: Kise era bravo in tutto. Era in grado di replicare qualsiasi mossa fatta da qualcun altro, e non per questo perdeva efficacia, anzi.

Aomine si era sempre ritrovato a essere il vincitore indiscusso nei combattimenti corpo a corpo, ma forse quel ragazzo avrebbe potuto tenergli testa.

Anche Kuroko era felice del suo arrivo, perché sentiva che aveva tranquillizzato Aomine e non poteva che fargli piacere; all'inizio era stata un po' una rottura perché Akashi aveva affidato a lui il compito di spiegargli tutte le regole del luogo e della squadra, ma per fortuna Kise imparava in fretta.

C'era qualcos'altro però che inquietava Kuroko: i professori avevano specificato che lì non sarebbero rimasti in più di sette; l'arrivo di Kise significava... Che uno di loro non sarebbe rimasto lì a lungo.

E stesso pensiero aveva avuto Haizaki che, più arginato che mai, sfogava la sua rabbia durante gli allenamenti nel tentativo di dimostrare quanto fosse forte in confronto al nuovo arrivato.

Ma come mostravano i dati di Momoi, i miglioramenti non erano così tanti.

La ragazza si era trovata subito bene con Kise, dopo le tensioni createsi qualcuno di solare sempre in torno le faceva bene; e dato che Aomine l'aveva subito minacciato di morte se ci avesse provato con lei, era tranquilla a stare in sua compagnia.

Però, temeva che quello strano interesse che Aomine aveva verso Kise avrebbe potuto ferire qualcuno.

Al contrario loro Murasakibara non si era molto interessato all'arrivo del nuovo ragazzo, anche se spesso Kise lo obbligava a fargli compagnia mentre guardava la televisione o simili; l'aveva eletto a suo "compagno di tempo libero" quando aveva capito che c'erano già un paio di coppie in cui era meglio non intromettersi lì in mezzo.

Dato che gli dava spesso degli snack, a Murasakibara andava bene.

Anche perché Akashi e Midorima si erano mostrati piuttosto indifferenti all'arrivo del biondo: il secondo aveva pensato a un bambinone in più da tenere sotto controllo, mentre il primo era stato felice di analizzare un nuovo talento, ma per il momento si limitava a osservarlo da lontano.

- Ragazzi, l'allenamento per oggi finisce qui. Da domani proverete alcune tattiche con il Tuttofare, così valutiamo i suoi miglioramenti. Ora potete andare a riposare- affermò il professore.

- Sono stanco morto!- esclamò Ryota, mentre tornavano verso le loro stanze.

- Però sei andato molto bene, Kise-kun- commentó Tetsuya.

- Grazie mille!- rispose il biondo.

- Ryota, più tardi manderò Momoi a darti informazioni sulle nostre tattiche principali- dichiaró Seijuro.

- Va bene! Anche se ho già memorizzato quelle che avete usato in questi giorni- rispose Ryota.

- La sua capacità di memorizzazione è incredibile- mormorò Shintaro.

KUROKO NO ARMYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora