STRUTTURA TEIKO
- Tetsu-kun, stai bene?- chiese Satsuki, osservando il ragazzo, seduto sul furgone di fianco a lei.
- Sono solo un po' nervoso- ammise lui.
- Lo sembri più del solito-.
- È che... La squadra di oggi è quella del mio amico Ogiwara- spiegó Tetsuya.
- Il ragazzo che volevi contattare all'inizio?- chiese Seijuro.
Kuroko annuí; si erano sentiti poco in quei mesi, ma appena aveva scoperto che l'ultima battaglia sarebbe stata contro di lui l'amico l'aveva subito chiamato, emozionato.
In realtà, anche se davanti a Ogiwara aveva cercato di mostrarsi felice del fatto che si sarebbero potuti confrontare, in realtà era molto preoccupato.
La sua squadra ormai era completamente fuori controllo: sotto la supervisione di Akashi, Aomine, Kise e Murasakibara facevano a gara a chi facesse fuori più avversari, ormai sembravano anche essersi dimenticati che non fosse quello lo scopo delle battaglie.
Midorima non vi prendeva parte, ma in compenso era diventato molto più taciturno di prima.
Momoi cercava ancora di stare il più vicina possibile a Kuroko, ma aveva già iniziato a lavorare per il ruolo che avrebbe avuto dall'anno dopo nella squadra della Too.
Kuroko osservò le persone davanti a lui: Aomine stava dormendo, Kise faceva giochi di prestigio con il cibo per tenere sveglio Murasakibara, Momoi ripassava le informazioni, Akashi stava riparlando delle varie strategie e Midorima ascoltava distrattamente.
Serrò le labbra: che fine aveva fatto la Teiko che conosceva?
Sentì il furgone fermarsi e allontanò quei pensieri: ora doveva concentrarsi.
Momoi svegliò Aomine e scesero tutti dal furgone.
Kuroko si guardò attorno: quel giorno, sarebbero stati vicino a un lago; era raro che cambiassero campo di battaglia, ma pareva che l'avesse richiesto Akashi.
- Buona battaglia ragazzi- gli auguró Shuzō, prima di allontanarsi con il furgone.
- Ci stanzieremo in riva al lago- affermò Seijuro, iniziando a camminare - sono una squadra che si muove molto, quindi aspetteremo che vengano a cercarci. Shintaro, appostati vicino alla base- ordinó.
- Va bene- Shintaro prese le sue armi e si allontanò per andare a cercare il punto migliore.
- E se ci attaccassero dal lago?- chiese Tetsuya.
- Non preoccuparti, so come tenere il campo al sicuro- rispose Seijuro, prima di iniziare a dare disposizioni su come sistemarsi.
Momoi iniziò subito a lavorare sulle comunicazioni, mentre Murasakibara si disponeva vicino al lago e gli altri tre attorno al campo.
Come sempre, Kuroko inizialmente rimase al centro con Momoi; si sarebbe mosso dopo.
Era più nervoso del solito, e non solo perché doveva combattere contro Ogiwara; sentiva che qualcosa sarebbe andato storto.
Sentirono il suono d'inizio e tutti si misero in ascolto.
- Stanno arrivando- annunciò Satsuki poco dopo.
- Tetsuya, vai con Shintaro; torna solo se te lo dice lui- ordinó Seijuro.
Kuroko non capì il motivo di quell'ordine, ma annuì comunque; prese alcune armi con sé e si allontanò, non prima di aver lanciato un'occhiata ad Aomine, che non lo degnó di uno sguardo.
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KUROKO NO ARMY
Fanfiction- Io non avrò mai la forza per combattere da solo; io sono il Supporto, il mio compito è aiutare la squadra. Per questo ho bisogno di qualcuno che mi faccia da luce, di qualcuno a cui prestare la mia forza-. Un invito per una scuola sconosciuta port...