STRUTTURA CENTRALE
In corridoio c'era silenzio: Kagami fissava Himuro, incredulo; dopotutto, erano mesi che non lo vedeva, si era rassegnato a poterlo incontrare solo in partita.
Invece, ora era lì davanti a lui.
- Vi lascio a parlare- affermò Tetsuya, intuendo chi fosse il ragazzo di fronte a loro.
Kagami gli lanciò uno sguardo preoccupato; non se la sentiva di lasciarlo solo, ma era la sua occasione per parlare con Tatsuya.
- Aspettami in stanza- mormoró, e Kuroko annuí, prima di entrare nella stanza.
- È il tuo nuovo ragazzo?- chiese Tatsuya.
- Sì- rispose Taiga, osservandolo per capire come l'avrebbe presa.
Poi, lo sguardo gli cadde su qualcosa.
- Vedo che anche tu hai qualcuno- commentó.
Himuro si portò una mano sul collo, dove probabilmente era pieno dei succhiotti di Murasakibara.
- Non ufficialmente, ma si- affermò; in fondo, non se l'erano detti, ma dubitava che uno dei due fosse alla ricerca di qualcun altro con cui stare, e dubitava anche che Murasakibara avrebbe lasciato che qualcuno si avvicinasse a lui così facilmente.
- Ti tratta bene?-.
- Si, ma non siamo qui per parlare di questo- dichiaró Tatsuya.
- Di cosa... Vuoi parlare?- mormorò Taiga.
Himuro si portò la mano al collo, e Kagami fu sollevato nel vedere che portava ancora la catenella.
- Questa... Sarà la nostra ultima sfida-.
Kagami serrò le labbra: lo sapeva che quel giorno sarebbe arrivato, ma con tutto quello che era successo aveva avuto meno tempo per pensarci e quasi aveva sperato che le cose potessero risolversi in altro modo.
- Come l'ultima volta, metteremo in gioco il nostro rapporto-.
- Tatsuya... È davvero necessario? Ormai abbiamo due vite diverse, siamo entrambi con altre persone. Non possiamo semplicemente essere amici?- chiese Taiga.
- No che non possiamo! Te l'ho detto Taiga: se mi batterai... Significa che non hai più bisogno di me. E allora non avrò più motivo per starti vicino. Se vincerò io, significa che ti ho completamente superato e potrò andare avanti- Tatsuya si staccò la collana dal collo - in ogni caso, questa non mi apparterrà più- si avvicinó a Kagami e gliela mise in mano.
- Tatsuya per favore...- mormorò Taiga.
Quel ragazzo era ancora importante per lui. Per quanto i suoi sentimenti fossero cambiati... Ci teneva ancora troppo per lasciare perdere così.
- Risparmia le parole; non serve a niente. Ci vediamo- Tatsuya si voltò e si allontanò.
Kagami valutó l'idea di seguirlo, ma sapeva che non sarebbe servito; così, tornò in stanza, dove trovó Kuroko seduto sul letto, intento ad accarezzare Numero Due.
- È stato qui tutto il tempo?!- esclamò Taiga.
- I senpai mi hanno detto che era nel loro bagno per evitare che scappasse e di farlo uscire- rispose Tetsuya, continuando ad accarezzarlo.
Kagami andò a sedersi di fianco a lui.
- Era lui?- gli chiese Tetsuya.
- Sì. Ma non c'è più niente tra noi- mormorò Taiga.
- Mi dispiace-.
Kagami alzò lo sguardo sull'azzurro, confuso.
- Ti dispiace?-.
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KUROKO NO ARMY
Fanfiction- Io non avrò mai la forza per combattere da solo; io sono il Supporto, il mio compito è aiutare la squadra. Per questo ho bisogno di qualcuno che mi faccia da luce, di qualcuno a cui prestare la mia forza-. Un invito per una scuola sconosciuta port...