sai cosa succede adesso?

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Sono finalmente a Roma.
Anzi, precisamente, sono negli studi di Amici per sostenere il provino per poter entrare nella scuola.
La me bambina sarebbe fiera di me.
Sono in mezzo a tante persone dai volti sconosciuti, quasi mi ci perdo in mezzo a tutti loro.
Non sono tutti sconosciuti, in realtà.
Qui con me c'è Tommy che è il ragazzo di mia cugina Elisa e vedere un volto noto mi fa sentire meglio. 
Quasi a mio agio.
Non lo do a vedere ma sono molto, molto agitata per come andranno le cose.

<<Come sta andando l'ansia?>> mi chiede Tommy a bassa voce.

Mi volto verso di lui.
Sembra quasi che stia cadendo dalle nuvole per quanto sia spaesata.

<<Ansia? Quale ansia?>> gli domando facendo finta di niente.
<< "Ansia? Quale ansia?" Ma per favore, Ester. Lo sappiamo entrambi che stai fremendo>> continua prendendomi in giro.
<<Odio il fatto che mi conosci così bene>> borbotto guardandomi intorno.
<<Ora fa silenzio, voglio sentire chi chiama Maria per il banco>> mi dice con lo stesso tono di prima.

Al momento ha preso il banco un cantante dai capelli rossi che si chiama Wax.
Ammetto che ho davvero ansia per sapere chi si dovrà esibire.
Potrei essere la prossima tanto quanto potrei essere l'ultima.

<<Okay, andiamo avanti.
Il prossimo candidato per il banco cantanti è Ester>>

Ester.

Si, sono proprio io quindi se non mi alzo da qui non si va avanti.
Tommy mi da una spinta incoraggiandomi ad andare e dopo averlo guardato male mi dirigo al centro della scena.
Che Dio me la mandi buona.

<<Ciao a tutti>> dico con un sorriso.
<<Allora...Ester. Innanzitutto che bel nome>> mi dice la conduttrice sorridendo.
<<Grazie>>
<<Vediamo un po'... hai vent'anni, vieni da Firenze e ti definisci:

"Testarda. Ho sempre l'impellente bisogno di dire quello che penso a prescindere da chi mi trovi davanti. Senza peli sulla lingua.
Sono la tipica ragazza con la faccia da schiaffi che per la sua boccaccia si caccia nei guai facilmente ma tanto facilmente poi ne esce.
Una testa calda dal cuore grande per le persone a cui vuole bene" 

Ammazza hai un bel caratterino>> commenta Maria ridendo.
<<E mi sa che lo conferma anche il ragazzo con cui stavi parlando prima>> continua guardando Tommy.
<<Si la maggior parte dei miei problemi li provoca lei per la sua boccaccia>> ammette lui ridendo.
<<Ma stai zitto>> gli dico ridendo a mia volta.
<<Vi conoscete da tanto?>>
<<Si, purtroppo. E' il ragazzo di mia cugina>> le dico rivolgendo di nuovo l'attenzione alla conduttrice.
<<Va bene, ora mando la base>>

Vai Ester, è il tuo momento.
Spacca tutto.

Green eyes, fried rice
I could cook an egg on you
Late night, game time
Coffee on the stove, yeah

You're sweet ice cream
But you could use a Flake or two
Blue bubblegum twisted 'round your tongue

I don't want you to get lost
I don't want you to go broke
I want you

It's 'cause I love you, babe
In every kind of way
Just a little taste
Know I love you, babe

If the stars were edible
And our hearts were never full
Could we live with just a taste?
Just a taste
It's 'cause I love you, babe
In every kind of way
Just a little taste
Know I love you, babe
Ba, ba-ba
Ba-ba, ba-ba
(You know I love you, babe)
Ba, ba-ba
Ba-ba, ba-ba

Quando finisco di cantare mi rendo conto di essermela davvero goduta.
Mi sono divertita e non ho pensato ad altro.

<<Nessuno dei prof ha abbassato la leva>> comunica Maria guardando i prof di canto.
<<Zerbi che ne pensi?>>
<<Mi ha catturato. Hai una presenza scenica davvero, davvero interessante.
Per me è maglia si, totalmente>> mi dice e mi limito a sorridere.
<<Lorella?>>
<<Bella vocalità e presenza scenica, ma credo che con i miei colleghi possa lavorare meglio>> ringrazio anche lei nello stesso modo.
<<Arisa?>>
<<Lei si è divertita ed io mi sono divertita con lei. Tesoro hai delle potenzialità pazzesche a parer mio.
Per me banco sì e se vorrai lavorare con me ne sarò più che lieta>> 
<<Sai cosa succede adesso?>> mi chiede Maria.
<<Che mi prendo la felpa?>> le domando con tono ovvio.
<<Si, a parte questo dico>> continua ridendo.
<<Ah, si. Che ho tempo una settimana per decidere con quale prof andare>> 
<<Esatto. Questa è la tua felpa. Puoi andare a prendere un posto>>

Mi affretto a prendere la tanto bramata felpa e corro a prendere posto vicino al ragazzo che ha preso la felpa prima di me.
Sento il cuore a mille.
Mi limito ad osservarlo.
Lui, i suoi capelli rossi e le sue lentiggini.
Mi rivolge un sorriso sghembo mentre assume una posizione che non riesco a decifrare.

<<Sei brava>> mi dice con un tono di chi la sa lunga.
<<Ti fermo prima di iniziare. Con me quel tono non funziona>> gli dico rivolgendogli lo stesso sorriso che ha rivolto a me.
<<Non so di che tono stai parlando, ma i complimenti li accetti o neanche quelli?>>
<<No, quelli li accetto, Anna dai capelli rossi. Grazie, anche se lo so. Altrimenti non sarei qui.
Sei bravo anche tu, comunque>> gli dico prendendolo in giro.
<<Se continui così ti do filo da torcere>> mi dice mantenendo lo stesso tono.
<<Provaci, sono un osso duro. Ma adesso mi dici come ti chiami? Sennò per me rimarrai "Anna dai capelli rossi" per tutta l'edizione>> gli comunico sollevando le sopracciglia.
<<Sono Matteo. Anche se potresti avere più inventiva per il mio soprannome>>
<<Sono Ester>>
<Lo so, non sono sordo> mi dice ridendo.

Bene Matteo, mi darai di sicuro filo da torcere.
Ma anche io te ne darò, stanne sicuro.
 

ciao a tutti, 
sto entrando in un periodo di revisione.
gli aggiornamenti saranno per questo.
ciao :)

Sweater Weather - WaxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora