Da quando ho saputo guanto di sfida sono chiusa in camera con le cuffie a provare senza sosta.
Aaron ha detto che stasera avremmo provato insieme dopo cena, quindi fino a quel momento farò da sola.
Sento gli altri di la parlare, ma la mia attenzione viene presa dal voce di Matteo irritata che risponde male a qualcuno.
Dalla puntata è diventato intrattabile con alcuni dei ragazzi ma non riusciamo a capire il motivo.
Raggiungo la cucina cercandolo ma non è lì.<<Dov'è Matteo?>> domando ad Angelina che è la prima a guardarmi quando arrivo.
<<È uscito fuori>> mi risponde indicandomi il terrazzino.
<<Con chi se l'è presa prima?>>
<<Con me>> aggiunge Aaron.Potevo aspettarmelo? Si.
<<Perché?>> gli chiedo confusa.
<<Gli ho solo chiesto se avesse accettato il guanto o meno>> mi dice scrollando le spalle.
<<No>> inizia Samu mettendosi in mezzo.
<<Tu l'hai tartassato di domande anche se non voleva risponderti. Non ti sorprendere se ti ha risposto male. Non dico che abbia fatto bene, ma sai com'è fatto>> continua sbuffando.
<<Vado da lui>> dico semplicemente prendendo il giubbotto.
<<Gio', vieni con me?>> chiedo poi al ragazzo guardandolo.
<<Non so, non credo che sia una buona idea. Vai solo tu. In caso, se c'è bisogno, mi chiami che vengo>>Chiuso il giubbotto assecondando ciò che mi dice.
Vado in terrazzino trovandolo seduto sulla panchina con il cappuccio tirato su.
Mi metto accanto a lui e prima che possa dirmi: "Non voglio parlarne", lo interrompo dicendo che invece è proprio ora di parlare.<<So che ti dà fastidio quando ti si riempie di domande, ma non è solo quello.
Cosa ti succede in questi giorni?>> gli chiedo guardandolo negli occhi.
<<Lo sai. Non provo molta simpatia per Aaron e il fatto che lui insista su certe cose non riesco a mandarla giù.
Poi rispondo di getto, non ci penso molto>>Prova a giustificarsi così, ma non ha capito che ormai so quando mi dice una cavolata.
<<Okay, magari questa è la giustifica che puoi dare agli altri. Ma io non sono "gli altri".
Amore sono io.
Vorrei sapere cos'hai perché non mi piace vederti così.
Ma se non so che cosa hai non so come posso aiutarti e voglio farlo davvero>>Sospira e guarda dritto davanti a sé.
Posso sentire gli ingranaggi del suo cervello girare per tutti i pensieri che gli passano in testa.<<Va bene>> sussurra.
Finalmente si volta e mi guarda.
Mi prende le mani e le stringe.<<Mi dà fastidio il fatto che io vorrei accettare i guanti che Rudy manda ma Arisa invece li rifiuta.
Vorrei mettermi in gioco come posso, soprattutto ora che siamo al serale.
Magari faccio una figuraccia come dice Zerbi, però lo faccio con al soddisfazione di averci provato<> mi spiega sbuffando.
<<Tu queste cose le hai dette ad Arisa?>>
<<Si, ma ha comunque rifiutato il guanto>> continua passandosi una mano sul viso.
<<Allora insisti. Tanto le dirai che vuoi fare questi guanti finché non si convincerà di farteli fare>> gli dico accennando un sorriso.
<<C'è qualcos'altro che ti turba?>> gli chiedo avvicinandomi di più a lui.
<<L'uscita di Nic. Prima eravamo io, lui e Tommy.
L'uscita di Tommy ha destabilizzato entrambi, ma ci facevamo forza a vicenda.
Solo che ora è andato via anche lui ed io mi sento solo>>Posso intravedere i suoi occhi lucidi e mi si scioglie il cuore vederlo così.
Vedere il lato vulnerabile che cerca sempre di nascondere.<<Però non sei solo amore.
Ci sono io, c'è Giò.
Ci sono Samu, Angelina, Fede e Piccolo, nonostante i diverbi che avete avuto.
Basta guardarti intorno per capire che sei circondato da persone che ti vogliono bene>>Mi accarezza il viso e accenna un sorriso timido.
Mi stringe in un abbraccio e posso inalare il suo profumo che mi fa venire ancora le farfalle nello stomaco come all'inizio.<<Io sono fortunato ad averti.
Mi fai sempre vedere il lato bello delle cose>> sussurra al mio orecchio.
<<E hai ragione. Ci sono persone che mi vogliono bene>> continua sospirando.
<<Sei una persona speciale, Matteo Lucido. Devi solo accorgertene tu>> ammetto con un sorriso.
<<Quant'è vero Dio...io fuori da qui ti sposo, Ester. Ti vorrò sempre nella mia vita>>Lo bacio non sapendo cosa dire.
Mi ha lasciata senza parole.
Rimaniamo ancora un po' fuori mentre lui si bea delle mie carezze sul viso ed io ripenso con un sorriso da ebete in volto a quello che mi ha detto.
Cosa mi fai Matteo...
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Sweater Weather - Wax
FanfictionEster ha vent'anni, viene da Firenze e si è iscritta ad Amici per cantare. E' la classica ragazza con la "faccia da schiaffi", con la vita disordinata. Ha il bisogno di dire tutto quello che pensa, senza alcun tipo di filtro e senza guardare in fac...