<<Oggi non va nulla bene>> borbotto rientrando in casetta.
<<Cosa ti prende piccola furia?>> mi domanda Giovanni confuso.
Mi fermo in mezzo alla saletta per respirare.
Respira Ester.
Respiri lunghi e profondi.
<<Una delle canzoni per la sfida è anche il compito che sempre Rudy mi ha dato solo che non riesco a farla. Non riesco a cantarla. Oggi non sono c'entrata>> gli spiego agitata.
<<Senti fa una cosa...vai in stanza, ti riposi un po' e poi ci riprovi>> mi consiglia indicando la porta della nostra stanza con la testa.
<<Sei troppo stanca e nervosa per riuscirci adesso>>
<<Stasera ti do una mano a cucinare, okay?>> gli domando retorica.
<<Va bene, ti aspetto qui>>Lascio il giubbotto sull'appendiabiti, prendo le ciabatte che avevo lasciato all'ingresso e posso finalmente entrare in stanza.
Vedo Matteo sul suo letto impegnato a leggere un foglio.
Mi limito a salutarlo mettendomi sul mio letto.
<<Oi, tutto bene?>> mi chiede voltandosi verso di me.
<<Sono un po' agitata, ma questo lo sai. La canzone per la sfida non mi riesce>> gli spiego guardandolo.
<<Cricca mi ha suggerito di riposare un po' prima di riprovare di nuovo ma non riesco a chiudere occhio in questi giorni>>
<<Vieni qui>> mi dice indicando il suo letto.
Prendo tutte le cose.
Il computer, le cuffie e anche una coperta perché ho freddo.<<Ma com'è possibile che tu non abbia freddo in canotta?>> gli domando sorpresa.
<<Io sono fuoco, lo sai>> mi risponde ridendo.
<<Vieni qui>>
Si sdraia indicandomi il posto libero accanto a lui.
Lo seguo a ruota stringendomi al suo corpo che è bollente.
Sento il calore avvolgermi.
Potrei stare qui per molto, molto tempo.
<<Qual è la canzone?>> mi chiede incuriosito.
<< "Crudelia" di Marra. Fino a ieri la facevo bene>>
<<Non è un pezzo facile>> constata lui.
<<Tu che facevi prima?>>
<<Oggi ho parlato con il produttore che mi ha mandato l'arrangiamento per il mio brano. Lo vuoi sentire?>> mi domanda con un sorriso che va da un orecchio all'altro.
<<Certo che lo voglio sentire>>
Mi porge la cuffietta mentre l'altra ce l'ha nell'orecchio e avvia la base.
Sono contenta per lui.
Se lo merita davvero tanto.
L'arrangiamento è bello e si intona alla perfezione su com'è lui.
Energico, carico, un po' pazzo.<<E' davvero bella. Sono sicura che spaccherai domani in puntata con questo arrangiamento>> gli confesso sorridendo.
<<Grazie Ester, davvero. Se me lo dici tu ci credo. Vuoi una mano con la canzone?>>
<<Una mano tipo?>> gli chiedo di rimando.
<<Tipo che canti acapella guardandomi negli occhi. Vediamo se concentrandoti riesci a cantare>>
<<Ci possiamo provare. Va bene dai, ci sto>>Un ragazzo incontra una ragazza
Sono entrambi fuoco, incendiano la stanza
Nella vita lui un po' ce l'ha fatta
Però sotto sotto qualcosa gli manca
E lei lo capta, sembra calda, che ha una marcia in più
Mentre dentro invece è la più marcia
Mentre dentro è fredda come igloo
È un'arpia, strategia, diventare quello che lui vuole
Che lei sia pianta e figa, le armi per estorcergli l'amore
Dice, dice, ma è una predatrice, prima stordisce la preda
Lui reagisce, però non capisce che lentamente si è presa tutto
Tutto l'amore che ho, tutte le forze che ho, me
Tutto l'orgoglio che ho, sarei impazzito sennò
Ci ho pianto troppo, però tutte le lacrime che ho
Ti ho dato tutto, te no, eri Crudelia De Mon
Tutte le volte che ti ho detto, "Basta" perché superavamo i limiti
Tutti i tuoi drammi, gli inganni, gli scontri e dopo gesti folli
Ti giuro che è l'ultima volta, sensi di colpa
Se ti voltavo le spalle mi gridavi
"Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo e non ho ancora finito con te"
Tu che gridi fino a diventare brutta
Io che ancora non so chi davvero sei
E nessuno poi la tira tanto lunga<<Lo sai che io e te siamo entrambi fuoco?>> mi domanda guardandomi negli occhi.
<<Questo non vuol dire che dobbiamo incendiare la stanza però>> gli rispondo prendendolo in giro.
<<Se non fossimo stati qui l'avremmo fatto>>
<<Non se contemporaneamente ci provi con Claudia>> gli dico con tono serio.
<<Cosa c'entra Claudia?>>
<<Non voglio essere la terza di mezzo in un qualcosa che stai creando con lei.
Non voglio che sia quella per cui le cose non funzionano>> continuo diventando più seria.
<<Ma non sei nessuna terza di mezzo>> prova a dire lui.
<<Non è vero. Senti se vuoi crearti qualcosa con lei a me va bene, perché io e te siamo amici, no? Non voglio che questa cosa vada avanti se nel frattempo crei qualcosa con lei>>
<<Amici...amici un paio di palle>> commenta discostandosi da me.
Scende dal letto e lo vedo andare fuori.
Lo seguo a ruota perché non mi piace quando fa così.
<<Non ti azzardare ad andare via solo perché la conversazione si fa difficile>> gli dico andandogli dietro.
<<Conversazione? Questa conversazione può anche finire finché non capisci davvero cos'è che vuoi nella vita e cos'è che provo davvero>> mi dice per poi andare via.
Ci siamo spostati in cucina mentre ci urlavamo addosso.
Fin quando non mi ha lasciata di nuovo da sola.<<Ma che cazzo è successo?>> mi domanda Tommy vedendo la scena.
<<Mi credi che non lo so?>> gli chiedo accigliata.
<<Come fai a non saperlo? Eri letteralmente con lui e sei uscita come una furia per seguire lui che è corso fuori>>
<<Ragionaci Ester, vedi che lo capisci da sola>> mi dice Giovanni guardandomi.
<<Io so a cosa vuoi alludere e no, non è così. Io e lui siamo solo amici>> gli dico mettendomi di fronte a lui.
<<Si, certo, come me ed Elisa>>
<<Smettetela. Tutti e due. Siamo amici e basta.>>
STAI LEGGENDO
Sweater Weather - Wax
FanfictionEster ha vent'anni, viene da Firenze e si è iscritta ad Amici per cantare. E' la classica ragazza con la "faccia da schiaffi", con la vita disordinata. Ha il bisogno di dire tutto quello che pensa, senza alcun tipo di filtro e senza guardare in fac...