In ritardo, molto lontano dal giorno dell'Immacolata, abbiamo fatto l'albero di natale.
Oggi è la vigilia e probabilmente è la prima volta in cui ho davvero voglia di festeggiare il Natale.
La magia di cui tutti quanti parlano riesco a sentirla anche io.
Il fremito dello stare tutti insieme in mezzo alle risate.
E' davvero questo il Natale di cui tutti quanti parlano.
Il Natale bello, trascorso con le persone a cui vuoi bene.
In realtà non avrei nemmeno mai creduto che avrei festeggiato questa festa nella casetta di Amici e che mi sarei innamorata di nuovo, e invece eccomi qua.
Tutti insieme a discutere su cosa preparare per la cena della vigilia e quando aprire i regali.<<La famiglia di Ester ha una tradizione molto carina per i regali>> dice Tommy guardandomi.
<<Uh, è vero, è vero>> ammetto sorridendo.
<<Davvero? Cos'è?>> mi domanda Fede curiosa.
<<Praticamente facciamo come abbiamo fatto noi. Abbiamo estratto i nomi delle persone a cui fare i regali senza rivelare chi.
Poi la sera della vigilia li numeriamo e ad estrazione li apriamo, ma poi dobbiamo indovinare chi ce li ha regalati>> le spiego sorridendo.
<<E se non indoviniamo?>> mi chiede Maddalena.
<<Avete tre tentativi. Se non capite subito chi ve l'ha regalato, potrete avere il regalo solo il giorno dopo e poi scoprirete chi ve l'ha fatto>>
<<Raga che figata>> commenta Giovanni.
<<Io ci sto, mi piace come idea>> ammette Matteo entusiasta.
<<Perfetto! Gio', mi aiuti a cucinare?>> chiedo al mio amico sorridendo.
<<Sissignora, arrivo subito>>
<<Mai una volta che chiedi a me>> constata Matteo facendo l'offeso.
<<Ma amore, se ci mettiamo io e te in cucina facciamo tutto meno che cucinare>> gli dico con tono ovvio.
<<E poi non sai cucinare>> aggiungo prima di scappare via, perché si stava caricando per farmi il solletico.
<<Te la faccio pagare!>>
<<Vedremo rosso>>La giornata va avanti con me e Giovanni che prepariamo la cena.
In realtà abbiamo preparato anche dei danni perché, errore mio, mi sono distratta mentre cucinavo rischiando di mandare a fuoco i fornelli.
Vorrei poter dare la colpa a chi mi ha distratta, ma non posso.
Non posso perché la persona che mi ha fatto perdere la concentrazione è proprio Matteo.
Matteo che in questo momento mi guarda sistemare le cose.
Mi passa tutto, ma tiene in mano il sacchetto della farina.<<Me lo passi?>> gli domando indicando il sacchetto.
Lui scrolla le spalle.
Mi guarda divertito mentre sono sulla sedia per rimettere in ordine.
Non spiccica una parola.
Apre il sacchetto, ci infila la mano tirandola fuori piena di farina.<<Non lo farai...>> sussurro guardandolo seria.
Lui scrolla le spalle di nuovo per poi lanciarmi la farina dritta in testa.
Un'espressione stupita mi si dipinge in volto mentre lui scoppia a ridere.
Scrollo un po' di farina che ho nei capelli sulla sua felpa nera.<<L'hai fatto. L'hai fatto davvero>> constato divertita.
<<Te l'ho detto che te l'avrei fatta pagare>>Mi porge la mano con un sorriso per aiutarmi a scendere dalla sedia.
<<Ora dovrò andare a fare una doccia>> ammetto specchiandomi nel riflesso del forno.
Mi ha combinata uno schifo, ho tutta la farina impastata nei capelli.
<<Ed io vengo con te>> mi dice avvicinandomi a lui.
<<Scordatelo>> gli dico mettendo le mani contro il suo petto.---
Noi cantanti abbiamo deciso di organizzare una sorpresa a tutti cantando "A Natale Puoi".
Ci siamo emozionati dal primo all'ultimo.
Ricorda a tutti noi l'infanzia, i bei momenti di quando eravamo piccoli e ammetto che ho sentito nostalgia di quegli anni passati.
Proprio oggi siamo riusciti a trovare quella complicità di cui tanto Samu parlava.
La complicità prima andata persa.
Ma finalmente, adesso, possiamo fare il gioco dei regali.
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Sweater Weather - Wax
FanfictionEster ha vent'anni, viene da Firenze e si è iscritta ad Amici per cantare. E' la classica ragazza con la "faccia da schiaffi", con la vita disordinata. Ha il bisogno di dire tutto quello che pensa, senza alcun tipo di filtro e senza guardare in fac...