teenage dream

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Matteo

La prima puntata del serale è andata e con lei, molte emozioni ci hanno travolto.
Emozioni sia positive che negative.
Chi non è lo stesso dalla puntata sono io.
Sono spento rispetto al solito ed Ester se n'è accorta.
Prova a tirarmi su di morale ma mi chiudo in me stesso.
È più forte di me, è una cosa che ho sempre fatto.
Sono chiuso in stanza da un po'.
Sdraiato a pancia in giù ad ascoltare musica sperando che nessuno mi disturbi.
Sono nel mio mondo.
Così tanto immerso da accorgermi della presenza di Ester solo quando si siede accanto a me.
Tolgo una cuffia e la guardo senza dire nulla.

<<Ei>> mi dice con un sorriso tirato.
<<Non mi va di parlare>> mi limito a dire.
<E se stessi qui con te in silenzio? Senza dire nulla?>> mi domanda indicando lo spazio libero sul letto.

Annuisco facendo spazio sul materasso.
Si sdraia e mi osserva come fa sempre ogni volta che stiamo così.
La mia attenzione viene catturata dalla canzone che è appena partita.
Teenage Dream.
Non posso fare a meno di sorridere.
È una delle canzoni che le ho dedicato.

<<Che ascolti?>> mi chiede curiosa.

Le porgo la cuffia senza dire niente.
Riconosce subito la canzone.
Lo vedo da come sorride.
Da come mi sorride.
Sono così fortunato ad averla con me.

<<Grazie>> le dico dopo un po'.
<<Per cosa?>>
<<Perché rispetti i miei spazi. Non mi costringi a parlare, perché sai che quando me la sentirò sarò io a farlo>>

You make me
Feel like I'm livin' a teenage dream
The way you turn me on, I can't sleep
Let's run away and don't ever look back, don't ever look back

Le lascio un bacio sulle labbra.
Uno semplice.
Certe volte non serve parlare.
Servono i gesti che dimostrino le cose.
Ed io non so ancora come dimostrarle quanto sia grato alla vita di averla incontrata.
Non ci sono gesti abbastanza importanti da poterlo dimostrare.

<<My heart stops, when you look at me, just one touch>> canticchia lei con un sorrisino divertito.

Now, baby, I believe this is real
So take a chance and don't ever look back, don't ever look back

<<Come farei se non ci fossi tu?>>  mi domanda guardando i miei occhi.
<<Come farei se non ci fossi tu?>> le chiedo poi io.

Non c'è una risposta.
Siamo diventati indispensabili l'uno per l'altra.
E fa un po' paura.
Veniamo distratti sentendo la porta aprirsi.
Samu entra in camera quasi di soqquatto per cercarci.

<<Ragazzi stanno arrivando le assegnazioni>> ci dice facendo un cenno alla sala.
<<Arriviamo>> dice lei sorridendo.
<<Sei tranquilla?>> le chiedo tirandomi su col busto.
<<Dovrei chiederlo io a te>> ammette prendendomi in giro.
<<Io lo sono>> le dico.
<<Allora lo sono anche io>>

---

Ester

Tutti quanti stanno ricevendo delle assegnazioni.
Tutti.
In linea d'aria manco solo io e sono certa che mi arriverà un guanto di sfida da parte di Rudy.
Me lo sento.
Ne sono convinta.

<<Ester l'ultimo guanto di sfida è il tuo>> mi comunica Maria.
<<Lo sapevo>> commento ridendo.
<<Sai già chi te lo manda?>>
<<Chi se non il "famigerato" Rudy Zerbi?>> le domando retorica facendola ridere.
<<Esatto. Adesso ti leggo la lettera>>

"Quella di Ester è una presenza che al serale non capisco.
Fossi stato in Arisa non l'avrei fatta accedere, visto e considerato che l'ha fatta accedere per ultima.
Mi farei qualche domanda.
Carina in scena, carina la voce ma nulla di più.
Ha vinto per strategia vista la canzone che ha deciso di portare.
Questo guanto di sfida è tra lei e Aaron, perché Aaron è un animale da palcoscenico.
Sa tenere il palco e si sa muovere, a differenza di Ester che rimane sempre e solo seduta dietro il pianoforte.
Vorrei preparassero "The Monster" di Eminem e Rihanna, ovviamente con la parte rappata annessa.
Che vinca il migliore, anche se già sappiamo di chi si tratta"

Sono stupita dalla lettera, ma in senso ironico.
Mi fa molto ridere il contenuto.

<<Che ne dici?>> mi chiede Maria divertita.
<<Che se pensava di mettermi fifa o chissà che non è questo il modo giusto di farlo.
Se pensa che parlare di rap mi dia preoccupazione, è fuori strada.
Ma soprattutto mi viene da chiedermi se lui ha vissuto questa edizione di amici, perché il pianoforte l'ho usato si e no quattro volte nelle mie esibizioni e per il resto ho sempre cercato di essere diversa e molti giudici me l'hanno detto.
Quindi io accetto questo guanto e spero che ad Aaron non dia fastidio lavorare insieme.
Poi lui non dovrebbe dirmi nulla sulla mia ammissione al serale, perché io so il motivo per cui Arisa ha aspettato a darmi la maglia.
E si, che vinca il migliore>> le dico incrociando le gambe sul divanetto.

Venire screditata a gratis non è una cosa giusta da fare.
Soprattutto se fatto da lui.
Dopo che Maria ci ha salutati prendo un respiro profondo.
È il momento di iniziare a lavorare, Ester.
Dimostra di che pasta sei fatta.

ciao a tutti,
questo è il primo capitolo dal punto di vista di Matteo.
fatemi sapere cosa ne pensate e se secondo voi debba fare più capitoli così.
a presto,
sara
<3

Sweater Weather - WaxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora