Nuovo giorno, nuova puntata.
Ero molto, molto tranquilla per l'assegnazione di oggi, ma una scena mi ha fatta agitare.
Più che una scena, una persona.
Isobel con la felpa di Matteo addosso che girava fiera per la casetta.
E non una felpa qualsiasi, ma una delle sue felpe che avevo preso dal suo armadio ed era sul mio letto.
Non è stata solo la rabbia di vederla con la felpa, ma anche perché ha frugato tra le mie cose.
A quella scena mi sono sentita un po' delusa.
Un po' tanto, in realtà.
Non so come sia proseguita la scena dopo perché sono corsa in camera per evitare di vederla.
Una cosa certa è che la vicinanza con Matteo, al banco, mi agita.
Saperlo qui accanto a me.
Respirare il suo profumo, sentirlo respirare profondamente quando è agitato.
Provo a stargli lontana.
E lui questa cosa la nota dal modo in cui tendo ad allontanarmi dal suo corpo.
Lo nota e ci resta male.<<Ester, è il tuo turno>> mi comunica Maria.
Mi limito ad annuire mentre scendo le scalette.
<<Tutto bene? Sei taciturna oggi>> mi chiede confusa.
<<Mh, si, tutto bene. Ho solo visto una cosa che mi ha scossa un po', ma sono qui per cantare, non per farmi coinvolgere da queste cose>> le spiego scrollando le spalle.
<<Io posso immaginare il motivo per cui sta così...ma non si può dire!>> esclama Arisa con tono furbo.
<<Guarda che puoi farti coinvolgere dalle emozioni senza avere paura>> mi dice Maria accennando un sorriso.
<<Posso iniziare?>> domando provando a sviare dalla conversazione.
<<Certo. Base>>I still remember the third of December, me in your sweater
You said it looked better on me than it did you
Only if you knew how much I liked you
But I watch your eyes as sheWalks by
What a sight for sore eyes
Brighter than the blue sky
She's got you mesmerized while I dieWhy would you ever kiss me?
I'm not even half as pretty
You gave her your sweater, it's just polyester
But you like her better
Wish I were HeatherWhy would you ever kiss me?
I'm not even half as pretty
You gave her your sweater, it's just polyester
But you like her betterI wish I were Heather
Why would you ever kiss me?
I'm not even half as pretty
You gave her your sweater, it's just polyesterBut you like her better
Wish I were<<Ignazio? Che ne pensi?>>
<<Io credo che tu sia una persona molto, molto emotiva e questa cosa si rispecchia nel modo in cui canti. Eri turbata, come hai accennato prima, e si è sentito.
Sei stata brava, non posso dire di no, perché negherei l'evidenza.
Vorrei darti, però, un consiglio: quando senti di essere in questi momenti negativi, fa finta di essere in una bolla. Isolati con la mente. Però per il resto sei stata davvero brava>>
<<So che purtroppo ho trasmesso la mia agitazione, ma proverò a seguire il suo consiglio>> gli dico accennando un sorriso.
<<Il suo? Il tuo consiglio. Ti prego, mi fai sentire vecchio>> controbatte facendomi ridere.Maria mi dice che posso tornare al posto.
Lo faccio sotto lo sguardo di tutti.
Sotto il suo.<<Come stai?>> mi domanda Matteo a bassa voce.
<<Prova a capirlo da solo>> gli rispondo guardandolo negli occhi.
<<Cos'ho fatto?>>
<<Tu nulla, ma la cosa ti riguarda direttamente a prescindere>> mi limito a dire concentrandomi sulla scena.
<<Cazzo la felpa>> sussurra passandosi la mano sul viso.Si, la felpa.
<<E mi raccomando, non sbavare adesso che Isobel va a ballare>>
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La fine della puntata mi ha scombussolata.
Sono arrivata verso la fine della classifica e mi ha fatta innervosire questa cosa.
Però sono contenta di come sia andata a Giovanni, perché se lo merita tanto.<<Ei, come stai?>> mi chiede Tommy raggiungendomi sul divano.
<<Sto di merda. Te lo dico proprio sinceramente. Ho cantato di merda, ho una posizione di merda e sto di merda. Fantastico, no?>> gli chiedo con tono ironico.
<<Ma cos'è che ti ha fatto innervosire prima della puntata?>>
<<Vedere Isobel con la felpa di Matteo addosso>> ammetto contro la sua spalla.
<<Ma tu sei scappata subito via?>> mi domanda aggrottando le sopracciglia.
<<Sì>>
<<Quindi non hai visto Wax correrle dietro arrabbiato per questa cosa>> constata guardandomi negli occhi.
<<No, non l'ho visto>> continuo sbuffando.
<<Non trarre sempre delle conclusioni affrettate, testona>> mi dice con tono serio.
<<E' che non la sopporto più questa situazione>>
<<Senti, va un po' in camera. Mi ha detto un uccellino che c'è una cosa per te sul letto>> mi comunica con un sorriso divertito.Lo guardo curiosa mordendomi il labbro tra i denti.
Mi alzo dal divano scappando nella mia stanza.
Volto la testa verso il letto notando una felpa e un bigliettino.
Sento il cuore battere all'impazzata.
Mi avvicino al letto prendendo il pezzetto di carta e sorrido notando di chi sia la calligrafia."Ciao Ester, ho dovuto riscrivere il bigliettino per via di quello che è successo oggi.
Anche se era molto più bello quello di prima.
Oggi è il tre dicembre e su tiktok c'è un trend in cui i ragazzi devono dare la felpa alla propria ragazza.
Tu non sei ancora la mia ragazza ma mi piacerebbe tanto vederti con questa indosso.
C'è sopra il mio profumo, quello che ti piace tanto.
Mi dispiace che ti faccia stare male questa situazione, ma ti giuro che sto mettendo pace con i pensieri"Prendo la felpa, la appoggio al naso e sorrido contro il tessuto.
Maledetto, lui sa che punti colpire.
Lo sa benissimo.
Inspiro ancora il suo profumo sentendo le farfalle nello stomaco.
Decido di indossare la sua felpa che mi va un po' troppo grande e ritorno dove sono tutti gli altri.
Dove c'è anche lui.
Mi guarda e mi sorride quando nota la felpa.<<Stai bene>>
<<Sono contenta che stai riordinando i pensieri...>> ammetto avvicinandomi a lui.
<<E quel bigliettino che hai scartato vorrei tanto leggerlo>> continuo guardandolo negli occhi.Lo vedo cercare nelle tasche.
Butta fuori accendino, sigarette, cuffie e qualche altro oggetto che accumula sempre nelle tasche.
Vedo anche spuntare il mio elastico dei capelli che mi fa spuntare un sorriso.<<Oh, ecco, l'ho trovato>> borbotta prendendo il pezzo di carta in mano.
<<E' un po' spiegazzato ma va bene comunque, no?>> mi domanda un po' in imbarazzo.
<<E non leggerlo qui per favore o mi imbarazzerei>> continua veloce.
<<Mi togli tutto il divertimento così>> controbatto prendendolo in giro.
<<Manca poco, davvero>> mi dice per poi porgermi il bigliettino.Mi limito ad annuire e a prendere il pezzo di carta.
Vado via da lì come mi ha chiesto.
Vado in terrazza anche se fa freddo."Ciao mia piccola, bellissima Ester.
Si, piccola e bellissima, hai letto bene.
So che non sembrano parole mie, ma ti assicuro che lo sono perché nella mia testa, il modo in cui ti vedo, è così: piccola e bellissima.
Oggi è il tre dicembre e come sai, dalla canzone che canterai, i ragazzi danno la felpa alla propria ragazza.
Insomma, non sei ancora la mia ragazza, però credo che staresti davvero molto bene con la mia felpa e mi renderesti la persona più felice al mondo se la indossassi.
Mi dispiace per tutto quello che sta succedendo, dico davvero.
Mi dispiace tanto.
Sto mettendo in ordine i pensieri, i dubbi e le paranoie.
Le penso ancora le cose scritte sul palloncino a forma di cuore.
Vorrei davvero stringerti a me e baciarti per tutto il tempo.
Questa mia decisione mi si sta ritorcendo contro perché mi manca stringerti, ma ti giuro, manca davvero poco alla fine dei miei pensieri.
Ti voglio bene Ester ed io non lo dico a tutti, lo sai"
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Sweater Weather - Wax
FanfictionEster ha vent'anni, viene da Firenze e si è iscritta ad Amici per cantare. E' la classica ragazza con la "faccia da schiaffi", con la vita disordinata. Ha il bisogno di dire tutto quello che pensa, senza alcun tipo di filtro e senza guardare in fac...