E' scattato l'anno nuovo.
E' finalmente il 2023 anche se tutto questo pare surreale.
Se ripenso a quanto accaduto nell'ultimo anno, quasi stento a crederci.
La casetta è in subbuglio, in tutti i sensi.
In subbuglio di rumore e in subbuglio di disordine.
Da domani dovremmo rimetterci sotto nel riordinare tutto quanto perché così non si può vivere.
Questa notte è stata esplosiva.
Anzi, forse la parola "esplosiva" la sminuisce.
Abbiamo bevuto, ballato, cantato.
Io e Matteo stavamo facendo l'amore quando è scattata la mezzanotte.
Abbiamo dormito tutti poco e questo si riflette un po' sull'umore di tutti.
Siamo un po' nervosi.
Per evitare di litigare con qualcuno oggi mi sono chiusa in stanza con le cuffie e uno dei miei libri preferiti.
Riguardo i brani che mi sono stati assegnati, li ascolto più volte ma molti non mi entrano in testa.
Andiamo Ester, non hai mai avuto di questi problemi.
Vengo distratta sentendo il materasso sotto di me abbassarsi sul lato destro.
Solo dal profumo mi rendo conto che si tratta di Matteo.<<Non mi guardi nemmeno?>> mi chiede divertito.
<<Scusami, sono distratta oggi>> ammetto sbuffando.
<<Cosa leggi?>> continua curioso.Chiudo il libro passandoglielo.
Mi giro sul fianco, senza avere alcuna voglia di alzarmi.
Oggi il mio umore è questo.
Buio, cupo.<<Che hai bimba?>>
<<Non lo so, oggi sto così>> gli spiego scrollando le spalle.
<<Non sei neanche venuta a pranzare. Non va bene>> mi dice guardandomi negli occhi.
<<Non ho fame>> mi limito a dire con tono piatto.
<<Cosa ti passa per la testolina?>>
<<Nulla, sono solo stanca e non riesco a memorizzare i brani che mi hanno assegnato>>Si sdraia anche lui in modo da essere di fronte a me.
Prende il plaid per coprirci entrambi, portandolo quasi fino alle nostre teste, in modo da isolarci un po' da tutto.
In penombra scorgo un suo sorriso.<<Non devi stare qui per forza>>
<<Io sto qui perché ci voglio stare, altrimenti sarei già andato via. Ora mi dici cos'hai?>> mi domanda curioso.Cos'ho?
Non lo so nemmeno io.<<Non so che dirti. Non riesco a capirlo>>
<<Però me lo fai un sorriso?>> continua accennandone uno.Mi sforzo di fare un sorriso ma non sembra essere soddisfatto.
<<E se ti dicessi che di la ci sono i tuoi biscotti preferiti e che te li ho conservati a posta?>> mi chiede retorico.
<<Ti direi che ti amo e che adesso mi hai fatto venire voglia di biscotti>> ammetto ridendo.
<<Mi sento soddisfatto adesso. Non solo ti ho fatta sorridere, ma anche ridere? Ma chi sono, io? Un mito!>> esclama prendendomi in giro.
<<Adesso andiamo di là però, così mangi qualcosa>>
<<Mi porti in braccio?>> gli domando sorridendo.
<<Se me lo chiedi con questi occhi come posso dirti di no?>>
<<Non puoi dirmi di no a prescindere>> controbatto io prendendolo in giro.Toglie la coperta, si alza in piedi e aspetta che salga sulle sue spalle.
Mi aggrappo a lui come se fossi un koala.
Cingo le gambe intorno alla sua vita e le braccia intorno al collo, mentre lascio un bacio nell'incavo del suo collo.<<Ester se fai così non ci arriviamo più in cucina>> ammette voltandosi leggermente verso di me.
<<Allora facciamo così: prima andiamo in cucina perché il mio stomaco reclama e poi torniamo in stanza>> gli propongo per poi lasciargli un bacio sulle labbra.Si limita ad annuire.
Mi porta fino in cucina sotto gli occhi di tutti per poi lasciarmi a sedere sul bancone.<<La bestia ha deciso di uscire dalla gabbia?>> mi chiede Federica prendendomi in giro.
<<La cosiddetta bestia è uscita solo per mangiare e poi torna di nuovo in stanza>> le rispondo ridendo.
<<Ciao belva>> mi dice Tommy lasciandomi un bacio.
<<Vedo che oggi avete tutti dei nomignoli molto carini per me, grazie. Grazie davvero>> dico loro ironica.
<<Sei più intrattabile del solito oggi>> constata Samu ridendo.
<<Ehi, io sono qui solo per i miei biscotti. Dopo averli mangiati tornerò in stanza con Matteo>>
<<Chissà a far cosa!>> continua il ballerino ironico.
<<Ehi, piccoletto, non ti allargare!>> esclamo io con lo stesso tono.
<<Allora, mi date i miei biscotti?>> domando ai miei amici.Vedo Tommy aprire il forno e prendere un sacchetto con dentro i miei amati biscotti.
<<Ecco, così sfamiamo la bestia>> aggiunge Federica prendendomi in giro.
<<Tutte queste prese in giro vi si ritorceranno contro un giorno>>---
Il pomeriggio alla fine è trascorso tranquillamente.
Sono stata la maggior parte del tempo con Matteo che mi ha sollevata di morale e poi sono stata con Tommy.
Per quanto siamo nella stessa casetta ultimamente siamo stati poco insieme.<<A che pensi?>> mi domanda il mio amico confuso.
<<Pensavo a te. Pensavo a quanto davvero io sia fortunata ad averti conosciuto due anni fa>> ammetto sorridendogli.
<<E tutta questa dolcezza da dove salta fuori?>>
<<Non lo so>> rispondo ridendo.
<<Ti voglio bene tata, tanto, tanto>> ammette lasciandomi un bacio sulla tempia.
<<Anche io G>>
<<Come stanno andando le cose con Matteo?>> mi chiede curioso.<<Che domande? Lo sai, stanno andando bene le cose>>
<<Lo so, ma sentirtelo dire è diverso rispetto a presumerlo. E' bello sentirti dire che stai bene>> mi risponde accarezzandomi i capelli.
<<Hai sentito Elisa in questi giorni?>>
<<Ehi, non cambiare argomento!>> esclama schernendomi.Vabbè, l'importante è provarci.
<<Dai, cosa vuoi sentirti dire?>> gli domando seria.
<<Ti sei innamorata di nuovo?>> mi chiede con un sorriso.
<<Si, mi sono proprio innamorata>>
<<Goditi gli attimi, okay? Non pensare troppo e prendi le cose così come vengono>> mi dice con tono serio.
<<Promesso, G>>
<<La smetti di chiamarmi così?> >
<<Mai!>>capitolo un po' corto e di passaggio, fa un po' schifino
buon anno a tutti, ci sentiamo presto
<3
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Sweater Weather - Wax
FanfictionEster ha vent'anni, viene da Firenze e si è iscritta ad Amici per cantare. E' la classica ragazza con la "faccia da schiaffi", con la vita disordinata. Ha il bisogno di dire tutto quello che pensa, senza alcun tipo di filtro e senza guardare in fac...