Sweater Weather - Wax

sei gelosa?

Ci sono stati tanti cambiamenti in poche settimane.
Tra me e Matteo alti e bassi.
Molti alti.
Dalla sera in cui ci siamo baciati in stanza, non è più successo.
Litighiamo un giorno si e l'altro pure, per quanto la tensione tra di noi c'è sempre e comunque.
E come direbbe Giovanni, si taglia proprio con un dito.
Il tutto è influenzato dalla presenza di Claudia e per il modo in cui lui le sta attaccato.
Lei è molto carina e simpatica e non vorrei che lei fosse un'altra pedina del gioco di Matteo.

<<Ester, ciao!>> esclama Claudia raggiungendomi sul terrazzo.
<<Ciao bella. Vieni, ti faccio spazio>> le dico indicandole il divanetto.
<<Grazie>>
<<Senti, come ti stai trovando qui? E le lezioni?>> le chiedo curiosa.
<<Sta andando tutto abbastanza bene. Mi trovo un po' in difficoltà perché con le persone chiuse tendo ad essere timida>> mi spiega portando le ginocchia al petto.
<<Te la stai cavando bene>> mi limito a dirle con un sorriso per poi offrirle una sigaretta.
<<Si devo dire che con voi mi trovo molto bene>> ammette con un sorriso.
<<E sarà così anche più avanti. Alcuni di noi, me compresa, possiamo essere un po' stronzi, ma appena cominci a far parte del gruppo ti abitui>> le dico prendendola in giro.

Vediamo uscire Ramon per andare a prendere una busta rossa.

<<Che succede?>>
<<Ci hanno chiamati tutti per una sfida, ma non sappiamo per chi sia>>

Dopo le sue parole io e Claudia ci eclissiamo dentro alla velocità della luce.
Prendo posto vicino a Tommy e Giovanni mentre lei va a sedersi vicino a Matteo, che le stringe prontamente le spalle.
Sento una morsa allo stomaco guardando questa scena ma scuoto la testa e mi concentro.
Perché mi da fastidio?
Però no, Ester, concentrati.
Non è il momento.

<<Ciao ragazzi, qualcuno di voi pensa di essere in sfida?>> chiede Maria ed io alzo la mano di riflesso.

<<Esatto Ester, la sfida è per te. Ramon, dalle la busta>>

Il ballerino si allunga porgendomi la busta rossa che tengo tremante nelle mani.
Sento gli sguardi di tutti addosso.
Sento il suo sguardo addosso.

<<Potreste non fissarmi? Grazie>> domando loro ironica mentre sono intenta ad aprire la busta.
<<La lettera è di Zerbi che dice: 

"Inizialmente Ester mi piaceva, tant'è che avrei voluto averla in squadra, ma adesso mi ritrovo a cambiare idea non avendo trovato un miglioramento dall'inizio del suo percorso.
Lo sfidante si chiama Jacopo e credo che sia un ottimo sostituto del suo banco.
Buona fortuna, Rudy" 

Cosa pensi Ester?>>

Cosa penso?
Devo dirlo davvero?
Molto meglio che non lo faccia.

<<Penso che sia molto meglio non dire quello che penso veramente perché conoscendomi non me ne terrei una. Vorrei solo vedere lo sfidante>> dico a Maria sentendo l'ansia salire.
<<Va bene. Via col filmato>>

Lo schermo si illumina e all'inizio non realizzo chi sia la persona che ho davanti.
Ma dopo aver realizzato la busta mi cade dalle mani.
Tra tutte le persone...

<<Non ci credo>> sussurra Tommy sconvolto.
<<Sapessi io>> sussurro guardandolo.
<<Lo conoscete?>> ci chiede Federica confusa.
<<E' il mio ex ragazzo>> mi limito a dirle togliendo gli occhi dallo schermo.
<<Ma quel tuo ex ragazzo?>> mi chiede Maddalena stupita.
<<Si Mad, proprio lui>> risponde Tommy al posto mio.
<<Sapete che vi dico? Che io affronto questa sfida al meglio possibile e gli faccio il culo a Jacopo>> dico ad alta voce per poi recuperare la lettera.
<<Semmai dovessi uscire da qui, non sarà perché ho fatto la sfida con lui. Non lo accetterei>> borbotto guardandomi intorno.
<<Vado a scegliere i pezzi>> dico poi alzandomi in piedi.

Quasi corro per andare in stanza e sento gli occhi gonfi.
No, Ester. 
Non puoi piangere per lui.
Non ancora.
Non se lo merita.
Mi metto al computer e guardo la tracklist.
Sento la porta aprirsi ma sono troppo impegnata per vedere di chi si tratti.

<<Voglio stare sola>> mi limito a dire senza distogliere lo sguardo dallo schermo.
<<Come stai?>>
<<Voglio stare sola, Matteo>> ribadisco per poi guardarlo.
<<Lo sai anche tu che non è così>>
<<Ti ho detto che voglio stare sola. Torna da Claudia e non rompermi le scatole>> 

Rilascia una risata divertita e si avvicina a me.

<<Sei gelosa?>> mi chiede curioso.
<<Ti sembra davvero il momento di fare un discorso del genere?>>
<<Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda>> mi dice sollevando le sopracciglia.
<<Non sono gelosa. Perché dovrei? Io e te siamo solo amici, no? Ti ricordi quello che ci siamo detti?>> gli chiedo con tono impertinente.

Non ci credi nemmeno tu Ester.
Vedi la stretta allo stomaco di prima? Ecco. Sai benissimo che è gelosia.
Mi prenderei a schiaffi da sola certe volte.

<<Si, siamo solo amici>> borbotta con un tono che non riesco a decifrare.
<<Ecco. Allora vai via e torna da Claudia>>
<<Ma vaffanculo Ester>> mi dice per poi alzarsi in piedi.
<<Io non ti capisco, davvero>> si limita a dire.

Non mi da tempo di rispondere perché se ne va lasciandomi sola come fa sempre nei momenti in cui la conversazione diventa scomoda.
Cosa avrebbe voluto che gli dicessi? 
Che sono gelosa di lui e di Claudia?
Non avrei mai ammesso una cosa del genere davanti a lui.
Mai.