Ho sperato che la mia squadra fosse quella che potesse scegliere la squadra avversaria, ma non è stato così.
I primi ad iniziare sono stati Lorella ed Emanuel e ho vissuto il tutto con ansia.
Il duetto di Angelina e Cricca è stato meraviglioso.
Sono fiera del mio amico.
Tantissimo.
Il colpo forte è stato vedere Giovannino e soprattutto vedere Federica che non sapeva come reagire.
Era bloccata come in una lastra di marmo ed io non sapevo come aiutarla.
Quando la puntata continua ed è il turno di Angelina rimango incantata.
È stata una bomba e non sono stata l'unica ad accorgermene.<<Chiudi la bocca>> dico a Matteo vista la sua espressione nel guardare Angelina.
<<Ma l'hai sentita?>> mi chiede stupito.
<<Si, è stata grandiosa>> ammetto osservando ancora la cantante di Lorella.Però il mio sguardo viene catturato da Alessio che si muove e freme sul posto agitato.
<<Come stai?>> gli chiedo avvicinandomi a lui.
<<Sono agitato. Voglio ballare stasera>> ammette sbuffando.
<<Sono sicuro che ballerai>> gli dice Mattia mettendogli una mano sulla spalla.
<<Però se balli vedi di vincere!>> esclamo prendendolo in giro.
<<Ballerò così bene da spettinarti, stronza>> controbatte lui spingendomi leggermente con la spalla.
<<Almeno hai riso>> constato sorridendo.
<<E Fede come sta?>>
<<Non sta. Sembra bloccata, non reagisce a nulla>> gli spiego guardando la mia amica che continua a guardare il vuoto.
<<Ester, tesoro, torna al posto. Avrete tempo di parlare dopo>>Il maestro Todaro mi richiama e so che ha ragione.
<<Scusi maestro, vado subito>> gli dico mettendomi in piedi.
<<Dammi del tu, mannaggia a te!>> esclama facendo finta di lanciarmi la bottiglia.
<<Scusa>> sottolineo allora la risposta ridendo.Voglio cantare.
Non vedo l'ora.---
Finalmente siamo stati schierati.
E finalmente Alessio potrà ballare.
L'introduzione di Raimondo per il ballerino campano la rispecchia appieno.
Alessio è così: pieno di energie.<<Buona fortuna, tesoro>> gli dico piazzandogli un bacio sulla guancia
<<E buona fortuna anche a te biondino>> dico a Mattia con un sorriso.
<<Che c'è Ester?>> mi chiede Maria.
<<Eh? Nulla, nulla! Sono solo contenta che Alessio finalmente balli, abbiamo avuto un discorsetto prima>> le spiego ridendo.
<<Va bene, va bene. Potete iniziare>>Mi godo l'esibizione dei miei compagni di squadra e quando l'esito è positivo, non posso fare altro che esultare.
Ma sono ancora più felice quando Fede e Matteo cantano insieme.
Federica sembra essersi ripresa e non potrei essere più felice per lei.
Spero solo di riuscire a cantare...---
La mia speranza va via .
Non sono stata schierata e spero, a questo punto, di poter cantare anche se solo per l'eliminazione.
Non vedevo l'ora di poter cantare il guanto di sfida.
Non credo di essermi mai impegnata così tanto.
Farei di tutto pur di dimostrare a Zerbi che è in torto.
Ora sono soltanto in ansia perché Giovanni è all'eliminazione finale e ci ritroviamo nella stessa identica situazione di settimana scorsa.
Solo che vuole evitare di parlarmi perché sa che inizierei con un discorsetto strappalacrime, dove in realtà la prima a piangere sarò io.<<Non hai scampo>> gli dico raggiungendolo in stanza.
<<Dobbiamo farlo per forza?>> mi domanda retorico lui mentre si mette a sedere sul letto.
<<Si, dobbiamo farlo per forza>> constato io accennando una risata.Alla fine acconsente a quanto gli dico e mi indica lo spazio libero accanto a lui.
Appena seduta lo abbraccio forte.<<Allora>> inizio prendendo un respiro profondo.
<<Se inizi così, iniziamo male>> mi dice prendendomi in giro.
<<Smettila! È il mio turno per essere sentimentale questa volta, quindi ascolterai ogni mia parola>> controbatto guardandolo negli occhi.
<<Okay, hai ragione. Ti ascolto>> mi dice arrendendosi al fatto che avrebbe dovuto ascoltarmi per davvero.
<<Allora, la prima cosa che ti devo dire è un "grazie" grande quanto una casa>> ricomincio il discorso con un sorriso.
<<Sei stato uno dei primi con cui ho legato qui dentro e probabilmente un ringraziamento per tutto quello che hai fatto per me non basta.
Sei stato un amico, un fratello e un confidente.
Io raramente mi lego così a qualcuno, ma tu sei una persona talmente tanto speciale che non ho potuto farne a meno.
Hai sopportato di tutto con me.
Ma nonostante questo sei stato il primo a supportarmi in tutto e spero vivamente, che almeno un minimo, io sia stata di supporto per te quando eri in crisi.
Spero che non sia tu ad uscire, perché parliamoci chiaro...chi mi sopporterebbe come fai tu?>>Non riesco a finire il discorso.
Scoppio a piangere prima e lui dietro di me.<<Sei una stronza. Non dovevi farmi piangere>> mi dice accarezzandomi i capelli.
<<Te lo meriti>> gli dico ridendo.
<<Sei stata la mia complice per le cose più strane qui dentro. Non avrei potuto essere più felice di così nell'aver conosciuto una persona come te>> continua con un sorriso.Da fuori sentiamo Gianmarco richiamarci per dirci di andare sulle gradinate.
È il momento di scoprire la verità.
Seguo Giovanni rimanendo attaccata a lui fin quando non va a sedersi vicino a Gianmarco.
Io prendo posto vicino a Matteo che mi stringe la mano.<<Non puoi stare così ogni volta che qualcuno è a rischio eliminazione>> sussurra al mio orecchio preoccupato.
<<Devi mettere in conto che prima o poi, li, ci dobbiamo tutti. Domani potrei esserci anche io>> continua indicando il posto che occupano Giò e Gian.
<<Non dirlo neanche per scherzo>> gli dico poggiando la testa sulla sua spalla.
<<Ma so che hai ragione>> ammetto poi a voce più bassa.Quando Maria attira la nostra attenzione non c'è più una mosca volare.
Siamo appesi sul filo dell'attesa.<<Deve uscire Gianmarco>> dice lei dopo poco.
Guardo Giovanni e sorrido.
Anche per oggi l'ha scampata.
Credo sia stata una puntata molto pesante rispetto la precedente e da qui, ad andare avanti, sarà sempre così.mi piange il cuore per l'uscita di piccolo dal programma.
meritavano altri al posto suo :(
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Sweater Weather - Wax
FanfictionEster ha vent'anni, viene da Firenze e si è iscritta ad Amici per cantare. E' la classica ragazza con la "faccia da schiaffi", con la vita disordinata. Ha il bisogno di dire tutto quello che pensa, senza alcun tipo di filtro e senza guardare in fac...