quando non mi conoscevi stavo male

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Oggi c'è la puntata.
Oggi, dopo un anno dalla denuncia, rivedrò Jacopo.
Non so se la mia agitazione sia dettata principalmente dalla sfida, dal fatto che rivedrò lui o da entrambe le cose.

<<Ciao ciccia>> sento dire a Tommy alle mie spalle.
<<Ei>> mi limito a dire voltandomi verso di lui.
<<Come stai?>>
<<Lo sai>> gli rispondo mandando giù il groppo in gola.
<<Si, lo so. Vieni qui dai>> mi dice aprendo le braccia.

Mi fiondo tra le sue braccia impaurita.
Impaurita perché non so quale potrà essere la mia reazione nel momento in cui lo vedrò.

<<Non temere. Qui nessuno ti può fare niente>>
<<Lo so Tommy, ma ho comunque paura di lui>> 
<<E scusami se ti tratto sempre male, ma lo sai che dimostro così che voglio bene alle persone>> continuo accennando una risata.
<<Si, lo so, e so anche che un po' lo fai apposta. Ma ti voglio bene anche per questo>>
<<Ora andiamo? Che dici?>> mi domanda guardandomi negli occhi.
<<Si andiamo, andiamo>>

Raggiungiamo la cucina ancora avvinghiati dove Fede, Mad e Giovanni mi vengono incontro sapendo benissimo tutta la storia.

<<Tanto non vai via. Io sono sicura che la vinci tu la sfida>> mi dice Maddalena stringendomi a lei.
<<Io devo vincerla la sfida oggi. E' proprio una questione di principio la mia>> le dico con un tono sicuro.
<<Fai uscire la tigre oggi>> mi dice Giovanni lasciandomi un bacio sulla fronte.
<<Siamo tutti sicuri che vincerai>>

Ce la faccio.
Devo farcela.

---

<<Okay, andiamo avanti. In lista c'è una sfida voluta da Rudy Zerbi per Ester>> dice Maria leggendo il foglio. 

Ecco. 
Il momento di affrontare il passato è arrivato.

<<Buona fortuna, tanto torni qui accanto a me>> mi dice Wax con un sorriso tirato.

Da ieri sera non ci siamo più rivolti la parola, ma apprezzo quello che mi ha detto.
Scendo le scale sentendo le gambe tremare.
Avanti Ester, calmati.

<<Facciamo entrare il giudice. Signori, un applauso per Dardust>> dice Maria.

Dardust? Seriamente? 
Si, sono agitata, ma adesso ancora di più.

<<Facciamo anche entrare Jacopo>>

Quando lo vedo varcare la soglia incrocio il suo sguardo.
Mi saluta con un cenno della mano mentre io mi sento morire. 
Mi saluti davvero? Con che coraggio?
Figlio di puttana. 

<<Possiamo far iniziare Ester con "Crudelia">>
<<Dardust ti interrompo un secondo. Vorrei fare una cosa che di solito nelle sfide non si può fare, ma questa è una mia decisione dopo una conversazione avuta con Ester e dopo un video visto in casetta. 
Chiedo ad un professionista di portare una sedia in mezzo allo studio e a Wax di scendere>>

Wax? Perché? 
Non vorrà parlare di quel video? 
Di quella conversazione?

<<Che cosa devo fare Maria?>> domanda lui confuso quanto me.
<<Devi sederti sulla sedia che hanno messo di fronte ad Ester, così lei canta guardandoti>> spiega lei mentre io mi sento morire. 

Seriamente? Dobbiamo ripetere la scena in stanza?

<<Ah sì? Figo, figo, ci sto>> commenta lui scatenando la risata dello studio.

Io mi limito ad accennare un sorriso divertito.
Alla fine mi fa sempre divertire anche se non lo ammetto mai.
Quando si mette finalmente seduto dopo aver fatto il comico come al suo solito, Maria manda la base.
Dai Ester, proprio come hai fatto in stanza.

Un ragazzo incontra una ragazza
Sono entrambi fuoco, incendiano la stanza
Nella vita lui un po' ce l'ha fatta
Però sotto sotto qualcosa gli manca
E lei lo capta, sembra calda, che ha una marcia in più
Mentre dentro invece è la più marcia
Mentre dentro è fredda come igloo
È un'arpia, strategia, diventare quello che lui vuole
Che lei sia pianta e figa, le armi per estorcergli l'amore
Dice, dice, ma è una predatrice, prima stordisce la preda
Lui reagisce, però non capisce che lentamente si è presa tutto

Tutto l'amore che ho, tutte le forze che ho, me
Tutto l'orgoglio che ho, sarei impazzito sennò
Ci ho pianto troppo, però tutte le lacrime che ho
Ti ho dato tutto, te no, eri Crudelia De Mon

Tutte le volte che ti ho detto, "Basta" perché superavamo i limiti
Tutti i tuoi drammi, gli inganni, gli scontri e dopo gesti folli
Ti giuro che è l'ultima volta, sensi di colpa
Se ti voltavo le spalle mi gridavi
"Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo e non ho ancora finito con te"
Tu che gridi fino a diventare brutta
Io che ancora non so chi davvero sei
E nessuno poi la tira tanto lunga
Meno che me, meno che lei

Mi hanno insegnato a non odiare i miei nemici
Ma non ne avevo mai amato uno (ma non ne avevo mai amato uno)
Quando ci siamo conosciuti, si sapeva già che uno dei due avrebbe perso
Ma come potevo vincere con te? (come potevo vincere con te?)
Non provi niente, sei un rettile vestito da essere umano (sei un rettile vestito da umano)
Quello che hai fatto a me e quello che hai fatto a te stessa
Lo farai a tutti e per sempre perché sei un buco nero
Perché questa è la tua natura (perché questa è la tua natura)
Ma io ho smesso di essere una tua vittima, tu non smetterai mai di esserlo
Non ammetterai mai chi sei (non ammetterai mai chi sei, non ammetterai mai chi sei)

Abbiamo mantenuto lo sguardo per tutto il tempo.
Mai un secondo in meno.
Mai un battito di ciglia che ha distolto i suoi occhi dai miei.

<<Maria posso rimanere accanto a lei per...supporto morale?>> domanda Matteo guardandosi intorno.
<<Supporto morale?>> chiedo io confusa.
<<Si, supporto morale>> risponde lui convinto.
<<Si, rimani pure>> commenta lei ridendo.

Si mette accanto a me circondandomi le spalle.
Jacopo dovrà cantare "Vietato Morire".
E mi sembra molto ironica questa situazione.
Quando inizia a cantare si avvicina a me e Wax, di riflesso, mi stringe di più facendogli cenno con la mano di allontanarsi.
E' ironico che proprio lui canti questa canzone.
Che lui difenda i diritti delle donne dopo quello che mi ha fatto.

<<Sei a posto così?>> domanda al giudice.
<<Si, sono apposto così. Ester per me rimani tu proprio per il modo in cui sai coinvolgere tutti in scena. Complimenti e buona fortuna>>

Tiro un sospiro di sollievo.
E' un po' una rivincita parallela a tutte le volte in cui ho perso contro di lui.

<<Però adesso mi volete davvero dire che non c'è l'inciucio tra voi due?>> ci chiede Raimondo facendomi ridere.
<<Anche perché la temperatura si è alzata qui dentro>> commenta Lorella prendendoci in giro.
<<Non c'è nessun inciucio. Siamo amici, no?>> mi domanda Matteo guardandomi negli occhi.
<<Si, siamo amici>> sussurro ricambiando lo sguardo.
<<Ester va' pure al posto. Wax tu rimani, canti il tuo inedito>> gli dice Maria.

Canta il suo inedito.
La versione che mi ha fatto ascoltare proprio l'altra sera.
Sono carica per sentirlo cantare.
La base parte e lui inizia a scatenarsi.
E noi -io particolarmente- con lui.
Sta facendo un bel percorso, sta crescendo tanto.

se vuoi puoi partire con me
io farò il turista per sempre

 Annuisco perché mi guarda negli occhi.
Me lo ha chiesto anche se indirettamente.

quando non mi conoscevi stavo male

Quando non ti conoscevo probabilmente stavo male anche io.

<<Ester ti è piaciuto?>> mi chiede Maria.
<<La canzone si, lui no>> le rispondo prendendo in giro il ragazzo.
<<Ma che ti dice Wax?>>
<<Lei dice così ma sotto sotto è pazza di me. Tutti lo sono>> commenta lui voltandosi verso di me.
<<Arisa ti sei presa due alunni con un caratterino tosto eh!>>
<<Eh lo so Maria, però questi sono i caratteri migliori in scena. E loro due si sono proprio trovati>> commenta la nostra prof guardandoci.


Sweater Weather - WaxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora