<Come sta andando lì?>
Io e Tommy siamo in videochiamata.
Vedo il suo volto tramite il telefono, mentre lui è sdraiato sul letto un po' assonnato, perché il signorino se al pomeriggio non dorme non è contento.
Maria settimana scorsa mi ha contattata dicendomi se fossi disposta a fare una settimana di quarantena preventiva, perché nel caso in cui Matteo facesse parte della finale, potrei rimanere l'ultima settimana in casetta con tutti loro.
Inutile solo dire che ho acconsentito appena ho letto il nome di Maria, indipendentemente dalla proposta che volesse farmi o meno.
<Sta andando bene, G. Solo che sono in ansia, non vedo l'ora che sia stasera>
<Ti ricordo che non devi farti vedere. Quindi mettiti in fondo allo studio magari, perché se ti metti la davanti Matteo ti vede ed è finita la pacchia> mi ricorda piazzandoci in mezzo uno sbadiglio.
<Si, lo so. Mi verrà un po' difficile, ma lo faccio. Tranquillo> lo rassicuro sorridendo.
<E ricordati la mascherina>
<Si papà, lo so> rispondo sbuffando.
<Finito con le raccomandazioni?> continuo sollevando le sopracciglia.
<No. Usate il preservativo> aggiunge subito dopo ironico.
<Certo che usiamo il preservativo. Per chi mi hai presa?>
<Non t'ho presa per nessuno, ma so che quando sei presa da tutto, magari potresti scordartelo. Io mi limito a ricordarti le cose ovvie> mi risponde prendendomi in giro.
<Vedi Elisa stasera?>
<Non provare a cambiare argomento signorina> mi ammonisce con tono severo.
<E andiamo Tommy! Possiamo evitare le solite raccomandazioni? Vorrò solo godermi il tempo con Matte, che sia fuori o dentro la casetta. E questo ovviamente implica che andremo a letto, però tranquillo, non diventi zio prima del previsto>
<E devi anche vedere! Ci manca solo che diventi mamma adesso, ma che scherzi?>
<Allora G, io adesso vado. Comincio ad avviarmi allo studio. Ci sentiamo>
<Va bene tata, ci sentiamo>Chiudo la chiamata tirando un sospiro profondo.
Mi guardo allo specchio, avvolta nel tessuto azzurro del mio tailleur.
Ci sei Ester, preparati per la sorpresa.
Arrivo Matteo.---
E' stata una puntata più che avvincente.
E' stato bello vedere tutto quanto.
Emozionarmi con tutti loro.
E' stato ancora più bello vedere Matteo che ha fatto uscire il suo lato vulnerabile.
La cosa che mi ha messa più in difficoltà è stato non poter stare con lui nonostante lo avessi a pochi metri di distanza da me.
Però va bene lo stesso.
Sto aspettando che lo studio si svuoti prima di raggiungere Maria.
I ragazzi sono andati in saletta.
Scendo le scalette raggiungendo Maria con un sorriso a trentadue denti.<Ester!> esclama venendomi incontro.
<Ciao Maria!> esclamo coinvolgendola in un abbraccio.
<Allora, sei pronta a far venire un coccolone a Wax?> mi chiede prendendomi in giro.
<Spero davvero che sia lui ad essere il quarto finalista. Davvero> ammetto con un tocco di emozione nella voce.
<Adesso facciamo così: tu vai dietro le quinte dove ci sono ancora alcuni professionisti. I ragazzi stanno per arrivare.
Se Wax è in finale, aspetti che vada via per poi andare in casetta.
Altrimenti, se è Aaron, spunti fuori e gli fai prendere il coccolone>> mi spiega indicandomi il punto in cui andare.
<Va bene, allora vado. E Maria, grazie. Grazie davvero. Tutto questo che fai per me e per lui è importante> le dico dandole un ultimo abbraccio.Scappo dietro le quinte raggiungendo i ballerini.
Ci sono Umberto e Sebastian.
<Guarda chi fa ritorno a casa> mi prende in giro Umberto.
<Sei contenta di questa cosa, mh?> mi domanda Sebastian con un sorriso.
<Mamma mia ragazzi... ho così tanta ansia per lui> ammetto saltellando sul posto.
<Dai, sta tranquilla. Guarda il monitor> mi consiglia il biondino indicando lo schermo.Guardo lo schermo che mi indica lui.
Aaron e Matteo sono arrivati in studio, mettendosi a sedere accanto a Maria, che con la sua solita ironia spiega perché non li guarda negli occhi.
Ed effettivamente potrebbe avere ragione.
Lo vedo da Matteo che è nervoso.
Gli si legge in faccia che se la sente di andare via.
Che sarà Aaron a vincere quella maglia.
I ragazzi si mettono al centro.
Sta per arrivare il momento della verità.<Dammi la mano> dico ad Umberto fremendo per l'ansia.
<Sei così agitata?> mi chiede ridendo.
<Si ed ora silenzio, per favore> gli rispondo accennando una risata.Gli prendo la mano stringendola.
Avanti, su.
Perché tutto questo tempo?
La maglia si gira.
Sono incredula.
Matteo è incredulo.
Wax sei in finale.
Abbraccio Umberto piena di felicità.
<Ma non piangere però!> esclama stringendomi più forte.
<Sono contenta, che ci posso fare?>Butto un occhio allo studio per vedere se Matteo è andato via.
Maria mi fa segno di poter andare.
Casetta, arrivo.
Saluto i ballerini.
Indosso il giubbotto e la mascherina.
Percorro i corridoi dello studio sentendo il cuore a mille.
Ho così tanta emozione addosso che mi tremano le gambe.
La strada per la casetta non l'ho mai percorsa così velocemente.
Arrivo di fronte il cancello e vedo la mano tremare mentre premo il pulsante per aprirlo.
La porta della casetta è chiusa, riesco a vedere tutti dentro che festeggiano.
Apro la porta ed improvvisamente cade il silenzio.<Chi è?> sento chiedere da Mattia.
Lo vedo arrivare di fronte a me e quando mi vede spalanco gli occhi.
Gli faccio cenno con la mano di fare silenzio e con lo sguardo perplesso acconsente.
Mi abbraccia prima di rispondere agli altri.<Matti, chi è?> gli domanda Matteo confuso.
Mi faccio avanti con un sorriso sulle labbra per arrivare in saletta dove ci sono tutti.
Matteo mi guarda con la bocca spalancata.
Fa cadere tutto quello che ha in mano e viene verso di me.<Che ci fai qua?> sussurra stringendomi a lui.
<Maria mi ha fatto fare una quarantena preventiva per poter passare qui con te l'ultima settimana> gli rispondo con un sorriso.
<Voi la salutate dopo. Ora me la porto in camera e non voglio essere disturbato> commenta lui verso gli altri.Mi prende -letteralmente- di peso per portarmi in quella che era la nostra vecchia stanza.
Mi mette giù e finalmente mi bacia.<Dio quanto ti amo> sussurra sulle mie labbra.
<Ti amo anche io>
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Sweater Weather - Wax
FanfictionEster ha vent'anni, viene da Firenze e si è iscritta ad Amici per cantare. E' la classica ragazza con la "faccia da schiaffi", con la vita disordinata. Ha il bisogno di dire tutto quello che pensa, senza alcun tipo di filtro e senza guardare in fac...