◇16. Decolli da sogno◇

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BAKUGO POV

È passato un nuovo mese e ormai è arrivato il periodo natalizio, quindi significa che è ora di partire per Tokyo.

E sì, sono riuscito, assieme agli altri due scemi, a organizzare orari e partenze dell'aereo.

I miei genitori, alla notizia della partenza, erano molto ansiosi infatti mi hanno voluto accompagnare fino all'aeroporto.

Sicuramente quella strega mi bombarderà di messaggi per tutto il tempo.

Ma comunque, io e gli altri due ci siamo divisi equamente le spese, così ora ho risparmiato un 70% per operarmi.

Sono felice di ciò, ma Kirishima non lo è per nulla.

Ultimamente è molto giù di morale e non vuole nemmeno più giocare; preferisce dormire dice, ma so che non è sonno, non vuole dirmi che sta male per non farmi sentire in colpa.

Perciò tutto questo sarà una sorpresa per il rosso, d'altronde penso che dopo non potremmo vederci per altri cinque mesi.

Pochi giorni fa c'è stato Natale, quindi entrambi siamo stati con la nostra famiglia e non ci siamo sentiti molto.

Da quel giorno ci sentiamo davvero poco visto che lui lavora, infatti il suo capo chiedeva sempre extra.

Tornando a noi, prendo la valigia e scendo le scale dopo averla ricontrollata.

Rimarrò fino a inizio gennaio da lui, quindi una settimana circa.

Carico il bagaglio in macchina e salgo assieme ai miei, così che mi portassero all'aeroporto.

L'isola dove abito è davvero piccola, quindi ho raggiunto velocemente la destinazione.

Scendo dalla vettura e prendo la valigia, pronto ad andare non prima di aver ricevuto abbracci e baci. 

"Mandami un messaggio appena arrivi, bastardello" mi guarda severa mia madre mentre mi tira le guance.

Quando finalmente riesco a liberarmi, corro all'interno della struttura per iniziare tutti i controlli.

Sono le cinque di mattina, il viaggio dura poco più di quattro ore e io ne dormirò di sicuro tre visto che sto morendo di sonno.

Mi metto ad attendere e finalmente il mio volo viene annunciato, così corro per prendere posto.

Una volta salito ed accomodato, nel posto rigorosamente vicino il finestrino, prendo un gran respiro e appoggio la testa sul sedile.

Scrivo velocemente a Sero della mia imminente partenza, vorrei mandare un messaggio anche a Kirishima, però risulterebbe un po' sospetto visto che sono le cinque ed è periodo di vacanze.

Spengo quindi il telefono e mi metto a guardare il decollo dal piccolo vetro rotondo, ma dopo poco il sonno comincia a prendermi e le mie palpebre si abbassano.

Mi addormento per l'enorme stanchezza: il giorno prima, infatti, ho lavorato fino alla chiusura, mi sono masturbato forte, ho preparato la valigia e sono andato a dormire alle due di notte.

Quindi, anche se ci sono bambini che gridano, vecchi che sono buoni solo a tossire e ritardati con la musica a palla, dormo tranquillamente come una principessa Disney.

Peccato che questa dormita viene interrotta malamente.

"Katsuki. Piccolo, svegliati"

È la voce di Kirishima?!

Aggrotto le sopracciglia e mi strofino un occhio con la mano, incredulo di ciò appena sentito.

"Signore, il volo è terminato. Le chiedo cortesemente di scendere e ritirare il proprio bagaglio, grazie" dice solamente una hostess, mi ero seriamente immaginato tutta la scenetta con il rosso?

Pixel lovely dreams {kiribaku}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora