KIRISHIMA POV
Una nuova mattina arriva e, stiracchiato per bene, guardo i messaggi sul telefono come sempre.
Rispondo al solito buongiorno del biondo con un sorriso sulle labbra e vado poi a fare colazione.
Mi preparo per uscire visto che devo andare in università, quindi afferro lo zaino e lo carico in spalla.
Salgo in macchina e mi stranisco che non abbia ancora risposto, di solito è sempre puntuale.
Magari oggi è solo un po' impegnato o ha avuto un contrattempo.
Non mi pongo ulteriori domande e guido quindi fino all'università in centro città.
Parcheggio, prendo il mio zaino e vado verso la mia aula per aspettare l'arrivo del professore che avrebbe tenuto la lezione.
Ne approfitto così per controllare nuovamente i messaggi: nulla.
È strano, Bakugo non è tipo da sparire così dal nulla
Ma non posso nemmeno stargli sempre attaccato, ha la sua vita, magari ora ha già iniziato il corso
Su devo smettere di farmi paranoie, a pranzo mi scriverà sicuramente
Rimetto il telefono nella tasca dei pantaloni e attendo nuovamente che la lezione inizi, nel mentre mi guardo attorno.
Non c'è ancora molta gente, però quella che c'è non la conosco nemmeno.
Sono uno che tende sempre a fare amicizia con tutti, ma essendo che ad ogni lezione c'è praticamente di continuo gente diversa faccio un po' più di fatica.
Sospiro e abbasso lo sguardo sul legno del banco, rimanendo immerso nei miei pensieri paranoici su Bakugo.
"Non ho mai visto il mio rosso preferito così concentrato, chi ti ha rubato il cuore oggi?"
Scuoto la testa e la alzo poi verso la fonte del suono, ovvero davanti a me.
Poggiata sul mio banchetto con entrambe le mani, decorate da lunghe unghie rosa fluo, ci sta la mia più grande amica che ho conosciuto qui in università.
Mina Ashido, conosciuta da tutto l'istituto come «the most colorful girl».
Ha la pelle molto scura, capelli corti e ricci di un rosa che va in pendant con le unghie; il viso ha tratti delicati con labbra grandi lucidate dal gloss e tondi occhi dalle iridi dorate che sono sempre attorniati da un ombretto molto chiaro. Indossa in ogni occasione i suoi tacchi rosa, abbinati oggi a dei leggins neri e a una camicia leopardata azzurra.
Per quanto la gente la reputi strana o decisamente eccentrica, io la trovo estremamente coraggiosa e la stimo perché non ha paura di mostrarsi per ciò che è.
Tornando a noi, la ragazza si abbassa per guardarmi negli occhi e, appena le nostre pupille si incontrano, si mette a ridere fragorosamente.
"Che è questa faccia, uomo?! Il super virile Eijiro oggi sembra che abbia appena visto un fantasma che torturava qualcuno" ridacchia afferrandomi per una guancia.
La guardo male e cerco di liberarmi dalla sua presa con scarsi risultati.
"Mina! Insomma mi fai male così! Poi con quegli artigli rosa puoi staccarmi la guancia"
"Ma va là! Hai mangiato durante le vacanze, guarda che bel faccino rotondo che hai ora!"Cerco di fermarla per evitare ulteriori figure imbarazzanti visto che il resto dei presenti ci sta guardando.
"E quindi, tesorino? Cosa racconti alla tua cara amica?" decide finalmente di sedersi di fianco a me.
Ci penso su per un attimo e le narro poi come sia nata la relazione tra me e Bakugo, menzionando anche delle cose fatte durante l'inverno assieme.
Lei ascolta tutto con cura, come se stesse immagazzinando ogni parola e concetto in uno schedario nel suo cervello.
"Sono felicissima per te allora! Ma come mi spieghi quindi quel musetto che avevi appena ti ho visto?" chiede guardandomi con aria così seria che mi fa capire che non ho chance di inventare scuse.
I cambi d'umore di una donna fanno paura, ma i suoi le batte tutte.
Deglutisco a vuoto e penso a come formulare le frasi senza mettermi a piangere.
Le spiego per l'appunto che il biondo non mi ha risposto ed è una cosa strana fatta da lui vista la sua precisione.
Quando finisco di parlare, la ragazza annuisce e si poggia una mano sul mento.
"Sei così carino che ti preoccupi per lui, ma magari anche la mia ragazza lo facesse! Comunque, si solo paziente, magari ha avuto solo qualche contrattempo"
Annuisco lievemente, non del tutto convinto.
"Hey, che ne dici se oggi pranzi con me? Così aspettiamo che risponda e nel mentre magari ti distraggo un po' con i miei gossip"
Ridacchio e accetto l'offerta con piacere.
{Skip time}
Torno a casa, ma anche se il pranzo è andato bene non ha risolto la mia preoccupazione.
Bakugo non si è fatto ancora vivo, non so dove sia e cosa gli stia succedendo.
Ho paura che possa essergli accaduto il peggio: magari un incidente stradale mentre andava all'università, un rapimento, oppure...casa sua ha preso fuoco?!
I miei due coinquilini passano a salutarmi, ma vedendo la mia faccia si mettono sull'attenti.
Non fanno domande, mi accompagnano in salotto, mi fanno sedere sul divano e mi invitano a scegliere un film da vedere assieme.
Apprezzo la loro voglia di provare a farmi tornare su di morale, ma purtroppo un film non basta a farmi dimenticare di Bakugo.
Lo guardo comunque assieme a loro e, una volta finito, mi chiudo in camera senza pensare alla cena che verrà fra un paio di ore.
Mi stendo nel letto e provo ad addormentarmi anche se so che è troppo presto.
Ma ovviamente non riesco perché le paranoie hanno la meglio.
Decido allora di prendere il telefono e provare a chiamarlo un paio di volte, sapendo lo stesso che non avrei avuto speranze di risposta.
Mi metto poi a tenere la chat aperta e fissare l'ultimo accesso con la speranza che compaia la scritta «online».
Tengo le pupille incollate in quella scritta, ma la vista comincia ad appannarsi e il mio respiro a farsi corto.
Una lacrima cade sullo schermo del cellulare e questa dà il via a un pianto ricco di preoccupazione e ansia.
"K-Katsuki..." singhiozzo abbracciando il cuscino.
Il tempo passa e non lo vedo nemmeno una volta online, anche in altri social non si è fatto vivo.
Alla fine, però, lo sforzo del pianto mi ha stremato e mi fa cadere in un sonno profondo.
***Spazio autrice***
Buongiorno pancakes<3È arrivata Mina, amo questa donna! Mi dispiace soltanto non averla messa molto in questa storia :(
Cmq, cosa più importante di tutte, che fine ha fatto il nostro Bakugo? Ipotesi?
Io l'avevo detto che arrivava il dramma hehe.
E sì, dovete aspettare fino dopodomani per ottenere risposte pk io non dirò nulla! Tentate di corrompermi, ma sono sicura non riuscirete!
E fine, mi sento realizzata ora di poter dormire fino a tardi il lunedì e non sentire più la sveglia.
Buona vita<3
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Pixel lovely dreams {kiribaku}
FanfictionKirishima Eijiro, giovane studente amante dei videogiochi, una sera, assieme ai suoi amici, decide di giocare online come al solito. Manca, però, un componente alla squadra e viene inserito un giocatore casualmente: un ragazzo misterioso, che non ne...