Pixel lovely dreams {kiribaku}

◇19. Risvegli e arrivi inaspettati◇

BAKUGO POV

Mi sveglio e mi guardo attorno confuso, non ricordando bene cosa sia successo la sera prima.

Ricordo solo che siamo saliti in macchina per tornare a casa, ma non cos'è avvenuto dopo.

Eppure non ho bevuto, perché sono così rincoglionito?

Giro il viso indietro e trovo Kirishima dormire di fianco a me, nel mentre io cerco di concentrarmi di ricordare.

Mi volto del tutto verso di lui, così da guardarlo in faccia, però facendo ciò la mia coscia va contro al suo bacino.

L'erezione mattutina, per la precisione.

Arrossisco e alzo lievemente la coperta, così da vedere il danno fatto.

Noto il rigonfiamento nei suoi pantaloni farsi sempre più grande e, la zona dove si trova la punta del cazzo, si sta bagnando.

Stringo leggermente le cosce e mi metto fra le sue gambe, allargandogliele appena per stare più comodo tra queste.

Ansimo e guardo incantato il suo bacino scalpitante di eccitazione, leccandomi il labbro come una bestia affamata.

Senza pensare ad altro, lo spoglio degli abiti inferiori con una mossa secca e mi ritrovo così faccia a faccia con quell'enorme essere.

Lo afferro per la base e inizio subito a leccare la punta, già bagnata di vari liquidi e umori.

Ammetto che, anche se lavoro in un sexy shop, non l'ho mai fatto con nessuno.

Non so bene il perché, forse la disforia? O semplicemente perché non trovavo un fidanzato.

L'unico pompino che ho fatto è stato a un dildo della mia collezione, ho fatto pratica con lui quando facevo le superiori, ma alla fine nessun ragazzo ha voluto scoprire il mio talento.

Peggio per loro.

Il cazzo del rosso è caldo e continua a bagnarsi ad ogni movimento che faccio con la lingua e con le mani.

I miei occhi lucidi di eccitazione e voglia restano puntati sul lavoro che faccio, così da vedere se ottengo qualche risposta positiva.

Circondo con le labbra la punta e inizio a succhiare mentre muovo su e giù la mano sulla base.

Vado piano piano sempre più in basso, cercando così di prenderlo tutto.

Riesco nel mio intento e arrivo a toccare con il naso il suo ventre, finendo però per lacrimare vista la grandezza che preme contro la mia gola.

Col fiato corto, riprendo a succhiare mentre le mie mani si sono spostate a stimolargli i testicoli.

La mia intimità si bagna maggiormente per la troppa eccitazione e finisco col strusciarmi sulla sua gamba.

Dopo poco che continuo a muovere su e giù la testa, sento la mia bocca riempirsi del suo liquido seminale.

Sgrano gli occhi e mi tolgo, finendo col sbavare e gocciolare dappertutto il seme visto che è venuto abbondantemente.

Alzo la testa e noto il suo viso rosso e leggermente ansante, ha ancora gli occhi chiusi, forse si sta svegliando.

Deglutisco quel che mi resta in bocca e noto solo ora che ho avuto un orgasmo visto i miei pantaloni completamente bagnati.

A un tratto, però, mi sento afferrare e mi trascina sopra di sé.

Chiudo subito le gambe così che non vedesse, non avevo pensato alle conseguenze di quest'azione.