Pixel lovely dreams {kiribaku}

◇14. Domande trabocchetto◇

KIRISHIMA POV

È fine novembre ormai, con Bakugo va tutto bene, ma tra lavoro, esami e l'inverno che si avvicina sono sempre stanco morto.

Capita spesso, infatti, che mi addormento in chiamata con lui o anche per semplice chat.

Ora sono appena tornato dall'università e ho finito di mangiare, ma mentre sparecchio mi arriva un messaggio.

«Chiamami per computer, voglio sentire la tua voce» leggo mentalmente dalla notifica.

Mi affretto perciò a sistemare tutto e corro poi verso camera mia.

Accendo il PC e subito attivo la chiamata con il biondo, iniziando a chiacchierare tranquillamente.

Ultimamente sono sempre stanco per giocare, quindi facciamo sempre chiamate semplici e altre volte sexcam.

Il primo argomento della nostra conversazione tratta di come Bakugo abbia iniziato a lavorare in un sexy shop, collegandoci poi come l'abbiano presa i suoi al fatto che sia gay.

"All'inizio i miei erano scettici, ma mi hanno sempre detto di fare ciò che mi sentivo quindi ora viviamo serenamente assieme"

Annuisco e gli sorrido per le buone notizie.

"Io ho avuto le cose più complicate, mio padre se ne è andato quando ho fatto coming out e ha divorziato poi con mia madre. Ora cerco di guadagnare qualcosa per mantenere anche lei" sospiro un po' malinconico.

Si crea per un attimo un silenzio abbastanza pesante e triste, ma Bakugo lo spezza quasi subito con una domanda che mi lascia perplesso.

"Chenepensideitrans" dice velocemente appiccicando tutte le parole.

Lo guardo confuso e mugolo per fargli ripetere la domanda.

"Ho detto... Emh... Che n-ne pensi delle persone transessuali?"

Rimango con un espressione scettica in volto e abbasso poi lo sguardo per cercare le parole da usare.

"Beh, ognuno merita di fare ed essere ciò che si sente davvero, non è colpa sua se è nato o nata nel corpo sbagliato, no?"

Il biondo mi guarda con espressione seria e mugola solamente in risposta.

"Ti ci metteresti assieme?"

Alzo un sopracciglio sempre più perplesso, ma la sua faccia estremamente severa mi fa capire che è meglio smettere di farmi domande.

"Alla fine sono ciò che si identificano. Essendo io pansessuale, se ad esempio stessi con un ragazzo trans, non ci troverei problemi. Se si parla di intimità, dove lui non ha fatto ancora le operazioni, forse porterebbe un leggero disagio a entrambi, ma si può sempre trovare un modo per stare bene tutti e due" spiego tranquillamente mentre gioco con il filo delle cuffie.

Lo noto intento a fissare un punto indefinito sul tavolo, forse sta riflettendo su ciò che ho detto.

"Perché questa domanda?" chiedo spontaneamente.

Alza di scatto la testa e noto che si agita, affermando velocemente di essere solo curioso.

Annuisco solamente, ma dopo poco sospiro tristemente.

"Vorrei essere lì con te, magari mentre ti coccolo e stringo a me"

Le sue guance si colorano di rosso e si morde il labbro inferiore.

Vedo come è concentrato e leggermente sofferente, così provo a distrarlo.

"Hey... Sai che sei sexy mentre ti mordi il labbro?" dico ammiccante e alzando le sopracciglia.