2.Il casting

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5 giorni dopo
Sto tremando, mi sudano le mani. Penso che in tutta la mia vita non ho mai avuto così paura. Sono terrorizzata. Terrorizzata di sbagliare, di deludere tutti,mia madre, mio padre, perfino mio fratello; terrorizzata di non farcela.
La puntata è iniziata da circa mezz'ora e rimangono già pochi banchi disponibili. Mentre ero dietro le quinte ho cercato di conoscere qualcuno, anche se non mi è mai risultato così facile, però a prima vista sembrano tutti simpatici.
"Facciamo entrare la prossima ballerina" la produzione mi butta letteralmente in sala.
Maria comincia a leggere la lettera
"Mi chiamo asia e ho 18 anni. La danza è sempre stata la mia passione, anche se per via del continuo trasferirsi non sono mai riuscita a seguire delle lezioni di danza continuate. Mi sono sempre allenata a casa. Con la danza riesco a trasmettere ciò che non si riesce a dire a parole"
Mi tolgo l'archetto e mi metto al centro.
"Base"
Parte la base è incomincio a ballare. Ci metto tutta me stessa. Per un momento chiudo anche gli occhi e mi sembra di fluttuare, esisto solo io e nessun'altro.
Finisco la coreografia e nessuno a tolto la base.
"Nessuno a tolto la base, questo è positivo ma non è detto. Sentiamo il parere degli insegnanti"
Prende parola per prima la Celentano.
"Guarda Maria, lo stile c'è, si muove molto bene, ma non è il mio campo. Banco no"
Incomincio a sudare. Ringrazio comunque la Celentano. Non è completamente un no, solo non è il suo campo.
Prende parola Veronica.
"Secondo mè il fatto di esserti allenata solo a casa ti ha penalizzato. Come ha detto Alessandra lo stile c'è, ma vedo molto errori e non sono sicura che prendendoti con me riusciresti a toglierli. Banco no"
Mi crolla il mondo addosso. Avevo sperato mi prendesse lei, la vedevo più vicina a me. In questo momento odio più di tutti mio padre, il suo lavoro. Se non dovessi entrare per questo non lo perdonerei mai. Le mie speranze sono al minimo. Todaro potrebbe prendermi, ballo hip hop ed è il suo campo, ma è rimasto solo 1 posto disponibile con lui.
"Maria, che devi dire, è stata molto brava, si muove bene e mi trasmette molte emozioni. Banco si"
Per un momento ritorno bambina. Tutto ciò che avevo sempre sognato si sta avverando. Non potevo crederci. Tremavo dalla gioia. Potevo persino mettermi a piangere in quel momento.
Lo ringrazio, prendo la maglia e vado al posto. Di fianco a me ci sono una ragazza di nome serena, e un ragazzo di nome Luigi. Davanti a me c'è un'altro ragazzo, che però non so come si chiami, non sono riuscita a parlare con tutti dietro le quinte. Dietro di me invece c'è Mattia. L'ho preso in simpatia perché è stato l'unico ragazzo a venirmi a parlare di sua volontà.
In questo momento sono troppo felice. Sento che il mio cuore sta esplodendo. È come avere il mio sogno nelle mie mani, e farò di tutto per proteggerlo.

Nel profondo dell'anima (CHRISTIAN STEFANELLI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora