6. Faccende domestiche

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Dopo due ore è finita la lezione. Sono stanchissima, non mi sento + niente. Non che il classico sia il mio forte, e poi tutte quelle piroette e spaccate. Come fa carola? Niente da dire sull'insegnante invece, devo dire che era molto brava a paziente, sopratutto con Mattia e Christian che non riuscivano a fare quasi niente. Non penso di aver mai riso così tanto.
Prendo il borsone ed esco dalla sala. Stavo percorrendo il corridoio di fianco a Christian, mentre mi parlava di lui, quando ad un certo punto vengo strappata via da serena che mi urla
"Muoviti, se no arriviamo in ritardo! Abbiamo lezione con Raimondo per decidere gli orari!"me ne ero completamente dimenticata. Mi giro verso Christian perché mi dispiaceva lasciarlo da solo, ma vedo che mi sorride, come se mi dicesse che non fa niente. Gli sorrido anch'io e nel mentre Mattia lo trascina via con se. Anche se si conoscono da poco, si vede che sono buoni amici.
"Scusa,me ne ero completamente dimenticata"
"Lo ho capito dalla tua faccia" mi dice e mi metto a ridere.
Entriamo nella sala 4 dove ci aspetta Raimondo.
"Come va ragazze?"
"Bene dai" rispondiamo insieme, mentre appoggiamo le nostre cose.
"Allora, vi ho chiamato insieme perché molte delle vostre lezioni saranno insieme, almeno lo sapevate già"
Serena mi mette un braccio sulla spalla e mi abbraccia. Anche io la abbraccio. È vero, la conosco da poco, ma le voglio bene comunque.
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Dopo mezzora per organizzarci possiamo finalmente andare. Salutiamo Raimondo e usciamo. Mentre eravamo li ci ha già assegnato una coreografia. A me Riptide mentre a lei una coreografia sui tacchi: Partition.
Camminiamo ed entriamo in casa. Sono quasi le undici e siamo solo noi. Appoggiamo le nostre cose e nel mentre arriva albe ed Alex. Serena va con loro fuori mentre io sono troppo stanca, cosi decido di farmi una doccia e ripassare la coreografia.
Appena esco dalla doccia mi specchio. Mi vedo riflessa, ma non ci sono solo io. Riesco quasi a vedere mia mamma e mio papà che mi urlano che posso farcela. Gli voglio un mondo di bene.
Esco e mi metto dei pantaloni grigi e una maglietta bianca. Prendo il computer e comincio a guardare e riguardare la coreografia. Non mi entra proprio in testa. Ad un certo punto entra alex che mi dice
"Ancora qua sei? Vieni dai che è pronto da mangiare. Luigi ha fatto la pasta"
"Arrivo" spengo il pf e mi dirigo con lui in cucina. Per ora ci siamo solo io,serena, carola, albe, Luigi, LDA, alex e Dario. Strano che abbia trattenuto Mattia e Christian cosi tanto Raimondo.
Durante il pranzo ridiamo e scherziamo. Comincio a conoscere meglio un po' tutti. A turno raccontiamo le nostre storie, cosi sarà più facile conoscerci.
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Finiamo di mangiare e tocca a me e albe sparecchiare a lavare i piatti, mentre serena va in camera e gli altri sulle scalinate. Ad un certo punto entrano in casa Mattia,Christian e flaza, che gli è un po' attaccata, ma sembra che a lui non interessi. Io e albe ci scambiamo un'occhiata di intesa, sa già cosa ho pensato. Si siedono sugli sgabelli e flaza è ancora attaccata a Christian.
"È avanzato qualcosa?" Chiede mattia
"È avanzata un po' di pasta" risponde albe
"Ah ok. Asia mi passi un bicchiere'"
"Si,certo" finisco di lavare uno e glielo do. Subito dopo me lo chiede Christian, e ovviamente anche flaza. Glieli do a entrambi. Non conosco molto bene flaza, quindi non voglio giudicarla. Tutti e tre mangiano, nel mentre io vado sul divano e mi riguardo la coreografia. Ad un certo punto sento qualcuno che chiede a flaza dimettere a posto e lei risponde male. Era LDA. Alzo lo sguardo e vedo che Christian e mattia stanno lavando i loro piatti, mentre flaza ha lasciato il suo tutto sporco sul tavolo.
"Ma devi solo lavarlo. Dobbiamo contribuire tutti a mettere a posto la casa"risponde Luca. Questo è il suo vero nome.
"Se ci tieni tanto lavalo tu. Nessuno mi ha detto che oltre a cantare dovevo fare anche la casalinga" sento luca sbuffare. Sta per sbottare,cosi intervengono anche albe e mattia.
"Ma non ci vuole tanto, 5 minuti e hai fatto" dice mattia
"Ma non. Mi interessa, stai già lavando il tuo, lava anche il mio"
"Flaza non ti abbiamo chiesto molto, solo di lavare il tuo piatto" dice albe, ma flaza non sembra intenzionata a farlo. Così decido di dire anche la mia. Non sopporto le persone che non hanno voglia di far niente.
" flaza anche mattia e Christian stanno lavando i loro piatti, puoi farlo anche tu. Non ti abbiamo chiesto di pulirli tutti, solo il tuo. Non ci vuole molto" dico scocciata. Lei mi lancia uno sguardo fulminante. Avevo capito che mi odiava da quando Christian mi ha chiesto un bicchiere e io gliel'ho dato. Cos'è? Dovevo dirgli di prenderselo da solo?
Sto per sbottare. Non riesco molto a mantenere la calma. Sento il sangue scorrermi veloce. La guardo con uno sguardo da far gelare il sangue.
"Cosa c'è? Ora non parli più?" Mi dice.prendo la mi roba e vado in camera, altrimenti potrei soffocarla. A quel punto tutti incominciano ad andargli contro. Persino Dario, che è la persona più calma che conosco. Posso solo sentire chi alza la voce perchè mi sono chiusa in camera. Mi esplodono le vene. Devo calmarmi. Faccio dei  respiri profondi, mi sdraio sul letto e lascio andare la mente.

Nel profondo dell'anima (CHRISTIAN STEFANELLI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora