Non riesco proprio a capire. Va bene sentirsi in colpa e tutto, ma così no. Rischiare il posto qui dentro per me. Per una stronzata poi. Non glielo posso permettere. Chri si merita più di tutti di stare qui e non voglio portargli via io il posto, solo perché si sente in colpa. Mi sentirei malissimo se dovesse uscire, anche se sono sicura che vincerebbe la sfida.
"Ciao amore, come stai?"
"Ciao mamma. Tutto bene dai, voi?"
"Noi bene. Ho saputo che sei in sfida, come ti senti?"
"All'inizio un po' scoraggiata ma ora va meglio, e poi Raimondo e Giulia mi stanno aiutando molto"
"Sono contenta per te, ti meriti tantissimo di stare là"
"Mamma senti, c'è una persona qua che vuole offrirsi per fare la sfida al posto mio perché pensa che sia colpa sua"
"In che senso?"
"Allora, non so se l'hanno mostrato nel daytime, ma praticamente io vedevo sempre questa persona con un'altra e non mi calcolava più, così ci sono rimasta male e il mio umore è sceso sotto zero. Solo che questo si è ripercosso sul mio modo dì ballare, infatti in puntata non ho ballato benissimo. Poi con questa persona ci siamo chiariti e ora va bene, solo che vuole offrirsi al posto mio"
"E tu cosa ne pensi?"
"Che sia sbagliato. È solo colpa mia se non ho ballato benissimo e lui non c'entra niente, ha fatto solo quello che riteneva giusto in quel momento"
"È Christian vero?"
"Come fai a saperlo?"
"In ogni daytime ci siete sempre voi due. Siete così carini insieme"
"Mammaaaaaa "
"Scusa scusa. Ma dimmi, ti piace?"
"No, cioè non lo so. Io lo vedo come un'amico, forse qualcosa di più, come un migliore amico, ma basta. Anche se mi stanno venendo dei dubbi"
"Ascoltami, tu fai ciò che ritieni giusto. Preparati al massimo per la gara, e poi come andrà andrà"
"Va bene, grazie mamma"
"Di niente, ciao Asia"
"Ciao mamma"
Devo andare da Christian. O forse no. Sono abbastanza scazzata ora e potrei rispondergli male, ma non voglio che si offra per la gara. Allora vado da Mattia, sperando che gli abbia fatto cambiare idea. Attraverso il corridoio e vedo Matti nella sua camera. Ha appena finito una chiamata.
"Ei come va? Hai saputo, vero?"
"Già. Ti prego dimmi che gli hai fatto cambiare idea"
"Dopo che sei entrata così è meno convinto, ma pensa ancora che sia tutta colpa sua"
"Oh ma guarda che è testardo eh"
"Chissà perché"
"Ma stai zitto" lo dico ridendo, perché so che forse infondo, c'è un po' di verità
"Secondo te che devo fare?"
"Dovresti parlargli, in privato, cercando di fargli capire che sbaglia"
"Va bene, grazie matti, ti voglio bene" lo abbraccio
"Anche io asia"
Esco e vado a cercare Christian. Ovviamente è in salotto che "litiga" con Luca e Alex che cercano di fargli cambiare idea. Non fraintendetemi, non lo fanno perché mi vogliono fuori o robe simili, semplicemente perché sanno che è sbagliato che Christian perda il posto qui per questa stronzata, stessa cosa io.
"Vieni, dobbiamo parlare" lo prendo per un braccio e lo trascino nella mia camera. Chiudo la porta
"Mi dici che ti è preso?"
"Ascolta, io mi sentirei troppo in colpa se tu uscissi"
"Ma io non uscirò. E poi, secondo te, se tu ti offri ed esci, io come mi sentirò? In colpa perché ti ho lasciato andare così. Ha scelto me per la sfida quindi devo farla io..." lo abbraccio perché infondo non posso essere arrabbiata con lui "...ti prego promettimi che non ti offrirai o comunque non farai cazzate"
"Va bene, promesso"
"Per fortuna, e ora vai, che è rimasto poco tempo per chiamare casa"
"Aspetta, voglio farti conoscere mia sorella"
"Emh... ok?" Penso di essere rossissima ora, così faccio un respiro profondo. Sono contenta di conoscere sua sorella, ma ho un po' paura di non piacerle.
"Ei Alexia, come stai"
"Oh chri, ci hai messo tantissimo per chiamare. Comunque bene tu?"
"Bene dai. Ti voglio far conoscere una persona" compaio dietro di lui nell'inquadratura
"Ciao, piacere Asia"
"Eii, piacere alexia. Christian mi lasci un secondo da sola con lei?" Oddio, ora si che ho paura. Christian abbassa la fotocamera, io faccio una faccia un po' così, spaventata ecco, ma lui mi da comunque il telefono ed esce. Penso che si fidi davvero di sua sorella.
"Allora ho visto tutti i daytime" eccola là. "E volevo dirti che siete troppo carini insieme"
"Grazie, ma noi non stiamo insieme, siamo solo amici"
"Senti, conosco mio fratello, secondo me c'è qualcosa di più, ma entrambi avete paura"
"Si ma io sono qui per la danza. Molte mie relazioni si sono rovinate per questo. Per me viene prima la danza, poi io e poi tutti gli altri"
"Ti capisco, anche io ero così, poi però ho conosciuto il mio ragazzo ed ho cambiato idea, non che la danza ora non sia importante per me, solo ho capito che in cima al piedistallo possono esserci più cose"
"Io però in questo momento non so cosa voglio"
"Vai tranquilla, c'è tutto il tempo del mondo. Comunque mio fratello è proprio un coglione eh" mi metto a ridere
"Già, voleva andare in sfida al posto mio perché si sentiva in colpa, ma gli ho fatto cambiare idea"
"Te li dico io, quello è cotto. Vabbè dai, ora ti lascio"
"Va bene, mi ha fatto piacere conoscerti, ciaoo"
"Ciaoo" chiudo il telefono e lo riporto a Christian. Davvero tutti se ne sono accorti tranne me? Infondo però forse un po' ci credo ma non voglio ammetterlo. Però io sono qui per la danza, non per altro. No dai, è impossibile. O forse no. Nono, avanti, si vede che sono solo un'amica. E allora perché era geloso di me e Alex?
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Nel profondo dell'anima (CHRISTIAN STEFANELLI)
Ficțiune adolescențiEra da anni che sognavi di entrare ad amici, e finalmente ci riesci. La danza è sempre stata la tua passione, fin da piccola, ma il continuo trasferirsi tra una città e l'altra per il lavoro di tuo padre non ti ha mai permesso di seguire lezioni con...