58. Compiti e fantasmi

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"Sono un po' agitata" dico,mentre mi siedo sullo sgabello in cucina
"Per cosa?" Mi risponde serena
"Perché mancano 3 settimane al serale"
"Ma stai tranquilla, sono sicura che ci andrai"
"Non lo so, ho paura. E se la Celentano mi mandasse in sfida?"
"Rilassati, andrà tutto bene"
"Ragazzi, tutti sulle gradinate" ci interrompe la voce di Maria
"Ecco, lo sapevo" dico, andandomi a sedere vicino a Luca e Luigi.
"Ci sono due buste: una rossa e una blu"
"Cantanti o ballerini?"
"Cantanti e ballerini" aiuto, sicuramente una di queste è per me
"Maria una di queste è per me?" Chiedo
"Si" ecco, io lo sapevo
"Quella blu è tua" questo era inaspettato, ma menomale, uscire prima del serale sarebbe orribile
"Quella rossa è per Simone" esco a prendere entrambe le buste. Maria parte a leggere la mia.

"Asia, ultimamente ti vedo molto spenta e moscia. Non mi sei mai piaciuta tantissimo,
sopratutto in alcune coreografie, ma ultimamente sei peggiorata; sopratutto i movimenti
che fai sono poco femminili e fluidi. Ti affido un compito sui tacchi in cui ci dovrà essere
molta interpretazione e femminilità. Soprattutto in queste settimane dovresti studiare
molto e lasciare perdere gli impicci amorosi
Alessandra Celentano"

Dopo aver letto l'ultima frase mi viene un po' da ridere. Chri mi guarda: anche a lui viene da ridere.
Maria fa partire il video del compito.

Rimango un po' scioccata: non penso di essere in grado di fare una cosa del genere.
"Allora le parole della maestra sono state abbastanza forti e anche invasive perché io studio un sacco di ore al giorno, a volte mi fermo anche di più per provare, e se anche ho una relazione con qualcuno dovrebbero essere fatti miei, e poi seconda cosa non penso che questa coreografia sia fatta per farmi crescere, ma per dimostrare che io queste cose non le so fare, per farmi fare una figuraccia, anche perché io ho sempre ballato hiphop, a volte mi hanno fatto fare coreografie di modern, ma non ho mai ballato sui tacchi, e non penso di essere abbastanza sensuale da fare una coreografia come questa"
Ho un po' paura, lo ammetto. Il serale si avvicina, l'ansia sale, la tensione aumenta; ora ogni singolo errore può essere fatale.
Nel mentre che riprendo fiato Maria legge la lettera per Simone. In breve dice che rudy ha deciso di mandare a casa Simone perché non lo trova pronto. Mi dispiace molto per lui, mi ci trovavo bene insieme.
Lo salutiamo, fa le valigie e se ne va.

"Ei tutto ok? Mi hanno detto del compito" bussa Alex alla mia porta
"Più o meno, ho un po' paura" si siede di fianco a me
"Sta tranquilla, sono sicuro che ce la farai"
"È che per me è già difficile ballare una coreografia di hiphop, dove sono sicura, davanti a tutti, ma ballare questo, dire che mi terrorizza è dire poco. E poi non so usare i tacchi, non ci so camminare, figuriamoci ballare" mi viene un po' da piangere, e Alex lo nota
"Eieiei stai tranquilla, guarda me, sono sicuro che andrà tutto bene, ballerai benissimo e persino la Celentano rimarrà sbalordita"
"Grazie Alex, davvero, per tutto. Non so come avrei fatto senza di te" lo abbraccio,e lui ricambia
"Ma figurati"
"Ti voglio un mondo di bene"
"Pure io"

Appena finito di mangiare raggiungo chri sul divano. Mi sdraio, appoggiando la testa sulle sue gambe.
Nel mentre, davanti a noi, vedo cosmary che ci prova con Alex.
"Che hai?" Mi chiede, mentre gioca con i miei capelli
"Guarda lì" indico i due
"Alex ha fatto conquiste"
Non rispondo
"Non sei contenta?"
"No, si, cioè sono contenta che abbia trovato qualcuno, se lo merita, ma lei non mi convince. Appena è entrata si è fiondata su Alex. Mi sembra più strategia che amore"
"In effetti, però guarda il lato positivo: almeno pure lui ha qualcuno"
"Mm, non lo so"
"Mi piaci quando sei gelosa"
Mi giro e lo guardo
"A me piace Alex"
"Cosa?!" Rimane pietrificato
"Ti sto prendendo in giro, scemo" mi metto a ridere, ma lui non ha gradito molto lo scherzo
"Eddai, lo sai che non potrei mai amare qualcuno al di fuori di te" mi alzo e lo bacio.
"Eccerto, io sono il più bello" rido, anche se infondo ha ragione, è proprio bello.

"Raga ho in mente un'idea" ci dice Luca
"Cosa"
"Facciamo uno scherzo a Nunzio"
"Ma che scherzo vuoi fare che sono le 5.30 del mattino"
"Fidati, è perfetto: mettiamo la radio da qualche parte e la facciamo partire, poi dopo un po' la spostiamo e gli facciamo credere che nessuno di noi l'ha toccata"
"Io ci sto" dico, e gli altri concordano.
La mettiamo in bagno, albe la fa partire, e poi si mette subito a letto, facendo finta di niente. Nunzio, sentendo la musica, si alza e va a spegnerla.
"Chi ha acceso la radio?" Urla, ma nessuno gli risponde. Nel mentre che va alle gradinate, la spostiamo in cucina, e ci nascondiamo.
Lo vediamo arrivare e, sentendo e vedendo la radio, rimane basito.
"Ma chi è che sposta la radio?" Urla
Facciamo finta di uscire da una stanza io e Albe.
"Ma di che parli?" Dico
"La radio, prima era in bagno, ed ora in cucina"
"Guarda che solo io, Dario, Albe e Luca siamo svegli, e nessuno di noi l'ha toccata" nel mentre che parlavamo, Albe ha spostato la radio in salotto e l'ha fatta partire.
Nunzio tira un urletto appena sente la radio.
"Ecco, sentite?" Va in salotto e prende la radio
"Ma sai cosa, dicono che ci sia un fantasma in casa: Chet Baker"
"Ma è possibile che la radio si sposti da sola? È una cosa scientificamente anti provata"
"Noi non l'abbiamo toccata"
"A me queste cose non piacciono, se è così faccio le valigie e me ne torno a casa"
"E la madonna"
"Queste cose mi fanno paura, piuttosto me ne vado, ve lo dico"
A quel punto sbucano tutti fuori e ci mettiamo a ridere
"Era uno scherzo" rido
"Siete proprio dei cretini"

Nel profondo dell'anima (CHRISTIAN STEFANELLI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora