Alcuni giorni dopo: giovedì
Non è cambiato niente. Anzi, tutto è andato peggiorando. Alice e Christian stanno tutto il tempo insieme. Tutto. Il. Fottutissimo. Tempo. Io non riesco a sopportarlo. Vorrei odiare Christian per questo, ma non ci riesco. Non trovo nemmeno il coraggio di andare a parlargli.
Ora sono seduta sul divano che li fisso mentre scherzano e ridono. Ma che cos'ha lei che io non ho? Mi si avvicina Mattia.
"Gelosa?"
"Ma chi? Io? Nooooo, assolutamente" Mattia mi fissa e fa un sorriso malizioso.
"Ok lo ammetto. Forse un pochino. Ti giuro non li sopporto più. Prima Christian stava sempre con me, e ora esiste solo alice. Non riesco più a concentrarmi. È da un po' che Raimondo mi dice che sono sconnessa. Sulle nuvole. Di questo passo mi manderanno in sfida, se non addirittura cacciarmi"
"Eieiei non essere così drastica. Sono sicuro che tutto si risolverà" matti mi abbraccia
"Ma avanti guardali. Sono così carini insieme. Eppure vorrei che non si fossero mai conosciuti."
"Tu fidati di me. Ci penso io. Tutto andrà per il meglio. Tu fidati e basta" faccio segno di si con la testa
"Promesso?" Mi chiede
"Promesso"
"Finalmente, e ora alzati. Non stare qua a deprimerti. Vai fuori, ci sono Alex,Luigi e carola"
"Ovvio, dove c'è carola c'è Luigi"
"Allora non sono l'unico che l'ha notato" mi metto le scarpe ed esco. Mi siedo di fianco ad Alex, che mi mette un braccio sulle spalle, mentre ascolto la conversazione. Christian mi ha fissato mentre uscivo, e mi fissa ancora adesso. Sento il suo sguardo addosso, ma non mi interessa. È tutta colpa sua se sto così.
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Dopo un'oretta che ascoltavo la conversazione mi alzo.
"Dove vai?" Chiede carola
"Ho sonno, vado a riposarmi. Non vorrei mai disturbare voi due piccioncini" dico ridendo, e mentre supero la panchina dico
"Ah e poi Alex raccontami tutti i gossip"
"Ovvio" ci battiamo il pugno ed entro. Alice è sul divano con sissi e Dario. Niente Christian nei paraggi. Menomale. Tiro un sospiro di sollievo. Attraverso il corridoio quando sento Mattia parlare dalla sua camera. La porta è chiusa ma sento comunque la sua voce. Ma, aspetta, non è da solo, c'è anche qualcun'altro con lui. Lo so che dovrei andarmene ma la curiosità mi uccide.
"Frate' dimmi la verità, c'è qualcosa tra di voi?"
"Ma chi? Alice? No. È solo un'amica. È simile a me e basta"
"E con Asia?"
"In che senso?"
"Dico non vi parlate da un po'"
"Lo so, è strana in questi giorni. Non mi aspetta neanche più per andare a lezione"
"Non pensi che sia anche un po' colpa tua?" La faccenda si fa interessante, così mi siedo e continuo ad ascoltare. In quel momento passa albe che mi guarda e fa una faccia strana. Sta per dire qualcosa ma io gli faccio 'shhhh' e segno di andare. Lui ridacchia un po' e va.
"Ma che cosa ho fatto io?"
"Ma come. Passi tutto il giorno con alice. Asia non la calcoli più. Non pensi che magari si è sentita trascurata?"
"Non ci avevo pensato. Ma no frate' ma che dici. E poi Asia ha Alex"
"Eccolo li. Allora è questo il problema. Tu sei geloso di quando Asia passa del tempo con alex"
"Frate' queste cose non devono uscire di qua"
"Promesso, ma allora? È questo il problema?"
"Ok lo ammetto. Un po' mi da fastidio. Stavamo andando in cucina e mi ha lasciato lì da solo per andare a chiamare alex, e poi tornano insieme uno abbracciato all'altro con lei che gli fa i complimenti"
"Tu devi capire che lei ti mette sempre al primo posto. Tu sei il suo punto di riferimento, come tu per me. Alex è solo simile a lei. È andato a chiamarlo perché suo fratello voleva conoscerlo e lei lo aveva lasciato da solo con lui, indovina un po'? Per venire da te. Secondo me dovresti parlarci."
"Dici?"
"Dico"
"Va bene. Grazie matti. Ci sei sempre per me" sento il suono di due che si abbracciano, poi dei passi verso la porta, così corro in camera mia. Spero che nessuno mi abbia visto.
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Ho aspettato per due ore che Christian mi venisse a parlare, ma nessuno è entrato da quella porta. Forse infondo non gli importa così tanto. Ha detto così solo per far felice Mattia. Oppure non ha avuto il coraggio. Ma no, andiamo. Christian che non ha coraggio? Pff ma che dico. È forse la persona più sicura che io conosca. Devo ammetterlo a me stessa: Christian non mi considera più così importante. Forse, infondo, non lo sono mai stata per lui.
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Mi rigiro dall'altro lato. Che due palle. Non riesco a dormire. Ormai sono le due e mezza e sono tutti a dormire. Tutti tranne me. Tutta colpa di Christian, non riesco a togliermelo dalla testa. I pensieri non se ne vanno. Ormai penso che tutto quello che ha fatto lo ha fatto per pena. Pena verso di me. Tutte le volte che mi ha aiutato, che mi ha rassicurato. Fanculo tutto.
Accendo il telefono. Lo so che non dovrei ma ora ne ho bisogno. Devo liberare la mente. Apro Twitter e comincio a vedere un po' che succede. Scorro qualche tweet ma niente di interessante; cosi decido di cercare #Amici2021. Forse era meglio non cercarlo. Mi basta scorrere poco per trovare ciò che non volevo vedere.
'Ma raga alice e Christian 😍😍'
'Non mi è mai piaciuta asia, faceva la vittima con tutti, soprattutto con Christian'
'Alice👑👑'
'Concordate tutti vedo? Alice e Christian>> Asia e Christian'
'Ma quanto sono carini Alice e Christian? 😍❤️🩹'
'Ma la faccia di asia quando vede alice e Christian🤣🤣'
Spengo il telefono. Vorrei piangere. Urlare. Buttarmi a terra. Perché la gente è così crudele? Non voglio nemmeno aprire gli altri social.
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Sento un rumore in cucina, qualcuno si sarà svegliato. Decido di alzarmi, devo schiarirmi le idee. Devo dimenticare lui. Devo dimenticare noi.
Cammino verso il corridoio. La luce è accesa, così vedo subito il volto di chi è seduto lì. Mi fissa. Appena capisco chi è mi volto e torno indietro.
"Asia aspetta per favore" non vorrei fermarmi, ma lo faccio comunque. Infondo, ci tengo ancora. Mi volto
"Cosa vuoi? Ora che alice ti ha abbandonato ritorni da me?"
"Ma di cosa stai parlando"
"Perché non sei venuto subito da me? Perché hai aspettato? Perché non sei venuto?"
"Perché non avevo... perché non avevo il coraggio" abbassa lo sguardo
"Christian se mi stai prendendo in giro ti giuro che.."
"Non sto scherzando. Io non ho avuto il coraggio, perché sapevo di averti ferito, ed io ci tengo a te. Pensavo fosse troppo tardi"
"Allora perché hai passato tutto il tempo con alice?!"
"Perché mi dava fastidio quando passavi del tempo con Alex" vedo che ha aperto Twitter e che sta guardando dei tweet. Ad alcuni ha messo pure mi piace. Mi sta mentendo? Lui nota che guardo il suo telefono e allora lo nasconde.
"Lo sapevo. Io lo sapevo che era tutta una falsa. Non ti è mai importato di me. La pensi esattamente come tutti gli altri" scoppio a piangere, così mi giro e mi copro la faccia, cercando di asciugare le lacrime.
"Asia non è come pensi"
"E allora dimmi! Dimmi com'è! Dimmi la verità!" Mi giro e lui mi da il suo telefono. Io scorro quei tweet per vedere a quali ha messo mi piace o che cosa ha commentato.(🤍= non ha messo mi piace, ❤️ = ha messo mi piace)
'Molto meglio alice e Christian😍😍'
mi piace: 453 🤍'Raga ma tutta sta rabbia contro Asia? Che cosa vi ha fatto?'
Mi piace: 568 ❤️
commenti:
Turbojr_
'Vorrei capirlo anche io...'Turbojr_
'Ma come vi viene in mente che Asia possa fingere su cose così? Voi non vedete le cose come le vedo io. Voi non siete qui. Non potete capire cosa prova, come si sente male anche solo per un commento'
mi piace: 2785 ❤️Alzo lo sguardo. Christian ha la testa bassa. Lui ha sempre fatto il duro, ma alla fine soffriva anche lui. Non si era mai esposto così tanto. Io lo abbraccio e piango ancora di più. Anche lui mi abbraccia.
"Asia ti prego scusami se ti ho fatto stare male, ti giuro che non era mia intenzione"
"Va tutto bene. Scusa per come ti ho trattato, e scusa se a volte ti abbandono per stare con Alex"
"Non ti devi scusare, è solo colpa mia" rimaniamo abbracciati per un po'. Non vorrei mai staccarmi da quell'abbraccio. Non voglio abbandonare Christian, ho paura che se ne vada.
"Ti prego non mi lasciare" dico piangendo
"Mai"
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Nel profondo dell'anima (CHRISTIAN STEFANELLI)
Teen FictionEra da anni che sognavi di entrare ad amici, e finalmente ci riesci. La danza è sempre stata la tua passione, fin da piccola, ma il continuo trasferirsi tra una città e l'altra per il lavoro di tuo padre non ti ha mai permesso di seguire lezioni con...