~ Profumo di libri & Eyes of Wolf
Era iniziato tutto quel mattino, in modo così brusco e improvviso che non aveva avuto nemmeno il tempo di realizzare. Appena sveglio, Max, al posto di ricevere il solito, piacevole bacio del buongiorno, era stato spedito giù dal letto con una pedata, mentre Brad gliene gridava di tutti i colori.
E non aveva avuto neppure un attimo per chiedersi se fosse solo un incubo, perché il moro lo aveva costretto a vestirsi e gli aveva tirato addosso il suo zaino stracolmo, sbraitando qualcosa come 'sporco traditore' ed 'è finita', prima di buttarlo fuori di casa e sbattergli la porta in faccia, mentre Micio miagolava lamentosamente, in ansia.
Così s'era ritrovato senza il suo amato e senza casa in una frazione di secondo, e pure senza la sua adorata tartaruga Rab (il cui nome doveva essere un goffo tentativo di anagrammare Brad).
Alla fine era andato a suonare al campanello dell'appartamento dove Shane viveva con il suo ragazzo, pregandolo in ginocchio di lasciarlo stare un po' lì da loro, e il suo migliore amico non se l'era sentita di lasciarlo in mezzo alla strada, vincendo con qualche bacio e tante promesse la ritrosia di Chase.
Distrutto, il biondo aveva cercato per una settimana di parlare al fidanzato, che l'aveva però evitato a tutti i costi e ribadito velenosamente che tra loro era finita.
E Max non capiva assolutamente perché di punto in bianco si fosse arrabbiato così e l'avesse pure sfrattato, gridandogli contro parole cattive e assurde. Insomma, non aveva fatto nulla che potesse causare una reazione così spropositata, non che ricordasse.
Mentre scriveva a Brad l'ennesimo messaggio, l'occhio gli cadde sulla foto messa come sfondo del cellulare, che ritraeva lui e il suo vecchio amico d'infanzia, Robert, qualche giorno prima. Lui e Rob erano amici fin dalla tenera età e avevano passato asilo, elementari, medie, tutto insieme, finché un giorno l'amico s'era dovuto trasferire e non l'aveva più visto né sentito fino a circa tre giorni prima, quando era tornato per fargli una sorpresa.
La sua felicità era stata incontenibile, tanto che s'era preso la giornata libera ed era uscito con lui per mostrargli la città, non lesinando poi di fare qualche foto con lui, abbracciandolo e lasciandosi andare anche a gesti abbastanza fraintendibili. Rob lo conosceva da tempo, sapeva che era gay mentre lui era etero e non gli davano fastidio quelle attenzioni, anche lui era felice di ritrovare il suo caro amico Max, ma non gli avrebbe mai permesso di fare tutto ciò se avesse saputo che era fidanzato.
E s'era pietrificato, Brad, quando aveva udito vibrare il telefono del suo ragazzo - che dormiva - e aveva fatto per spegnerlo, così da non disturbarlo, ma poi aveva visto l'immagine di sfondo e tutte le altre salvate nel cellulare del suo amato, e si era sentito morire.
~~~
- Buonanotte, Max - mormorò affettuosamente Shane, accarezzandogli lievemente i capelli biondi. L'amico si mosse appena sul divano.
- Buonanotte, Shane - replicò, mentre l'altro saliva in camera da letto, non prima di avergli lanciato un'ultima e apprensiva occhiata nel buio, gli occhi dorati che scintillavano come quelli di un lupo.
Il biondo si rigirò supino, fissando il soffitto, insonne. Era ormai una settimana e mezza che viveva lì, ma non riusciva a non sentirsi a disagio. Shane era affettuoso e gentile, nel limite impostogli dalla presenza del fidanzato, mentre Chase rimaneva freddamente cordiale; più di una volta li aveva sentiti discutere sul fatto che non potessero più avere un momento per loro con lui in giro e che quella storia doveva sistemarsi in fretta perché, accidenti, lo sapeva da quanto stava in bianco il moro da quando s'era presentato alla loro porta?!
E come ogni notte i singhiozzi lo scossero irrefrenabili e le lacrime scesero a rigargli le guance, mentre si chiedeva se Micio stesse annusando in giro cercando la sua presenza, se Rab si rifiutasse di mangiare senza di lui, ma soprattutto se mancasse a Brad quanto mancava a lui.
Le luci dei vicini brillarono davanti ai suoi occhi e Max si girò dall'altra parte, soffocando i singhiozzi nel cuscino. Non voleva causare ulteriore disturbo a Shane e Chase, che già iniziavano a reclamare la loro vita da piccioncini...
Ti amo, Brad, fu il suo ultimo pensiero prima di addormentarsi, sfinito e distrutto.
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Il dolce battito dei nostri cuori
Short StoryBreve raccolta di one-shots a rating variabile, principalmente incentrate su BradxMax e ChasexShane.