~ Infinity - Around the world
Frammento uno
- Liaaam? Davvero non vieni?
Scuoto il capo, abbozzando un sorriso, e Misha viene da me, mi scosta i capelli dalla fronte e vi posa un dolcissimo bacio.
- Okay - replica, stringendo il mio viso tra le mani. - Tieni d'occhio Angel per me.
E, raccolta la propria tavola, s'avvia verso il bagnasciuga. Io ammiro la sua pelle candida baciata dal sole, lasciando vagare lo sguardo sulle sue lunghe braccia, le gambe magre, le spalle delicatamente disegnate e i capelli raccolti in una coda laterale, i quali sembrano quasi argentei.
Accarezzo Angel, facendole i grattini dietro le orecchie e sospirando lievemente. Lei sbadiglia, la lingua rosea a penzoloni e la coda che si agita leggermente.
- Sei stata molto fortunata, sai? Hai un padroncino che è più bello di tutte le meraviglie di questo pianeta... e anch'io sono terribilmente fortunato ad essere il suo ragazzo - sospiro di nuovo, senza mai distogliere lo sguardo da Mikha. Sta parlando con suo padre e ride a ciò che gli dice. La sua risata è il mio suono preferito e lui è bellissimo e io lo amo così tanto...
Lo osservo destreggiarsi alla perfezione con la tavola insieme al suo biondo genitore. Io non ci riuscirei mai, invece Misha cavalca le onde con naturalezza...
Quando torna a riva con suo padre, la sua Dobermann balza in piedi, mi afferra la mano con cui la stavo accarezzando e mi costringe ad alzarmi, trascinandomi verso i suoi padroni.
La lascio fare e lei molla la presa sulla mia mano e fa le feste al mio ragazzo, abbaiando gioiosamente.
- Liam! - mi chiama lamentosamente, dopo essere stato atterrato. - Ti avevo chiesto di... Angel! Ahah! Smettilaaa ahah! Ti avevo chiesto di tenerla d'occhio!
- Scusa, amore mio... mi sono distratto - farfuglio, senza però fare alcunché per salvare il mio fidanzato dai baci del suo cane. Lui si alza all'improvviso, liberandosi di Angel, e mi guarda, mettendo le mani sui fianchi.
- Adesso vuole giocare - asserisce, facendomi arrossire. Si rivolge alla sua amica a quattro zampe. - Se riesci a tirare Liam in acqua ti do un mucchio di biscotti!
- Cos-... Mikha! - esclamo, sentendomi afferrare per il costume. Sogghigna, aiutando la sua cagnolona a spingermi in acqua.
Non mi piace particolarmente l'acqua... tuttavia il mio corpo non sta davvero opponendo resistenza. Non scappo di nuovo a riva quando Misha mi spruzza, infradiciandomi, anche se non mi trattengo dallo strillare.
Lui sghignazza, inseguendomi con Angel sempre alle calcagna. Quando mi fermo a riprendere fiato mi regala un sorriso abbagliante, passandosi una mano fra i capelli.
È bellissimo, l'ho già detto, no, è meraviglioso, anzi, di più; starei ore a contemplare le gocce che corrono lungo i suoi muscoli appena accennati.
Frammento due
- Puoi entrare - mi dice suo padre, sorridendo. - Sta provando con Angel.
E si scosta per lasciarmi passare. Scivolo silenziosamente nella stanza del mio ragazzo, intento a suonare la chitarra in compagnia del suo cane.
È seduto per terra a gambe incrociate, lo sguardo puntato sulle corde che pizzica lentamente, concentrato. Mi piace la melodia che sta suonando, ma ancor di più mi piace studiare l'espressione sul suo volto, le sue palpebre abbassate, le labbra rosee morbidamente socchiuse, i capelli lisci e chiari che gli ricadono sulle spalle.
- Perché non canti mai? - domando a bassa voce, e lui dice: L-liam... poi mi guarda per un po' e infine si schiarisce la gola e canta, piano. Sorrido, andando a sedermi accanto a lui. - Amo la tua voce.
- E io amo te - canticchia, ad occhi chiusi, pensando forse che io non noti le sue guance lievemente imporporate.
Frammento tre
- Quindi se io premo questo pulsante... oh.
- No, Mikha, non così... cos'hai fatto?!
- Credo di aver appena finito quel livello difficilissimo.
- Come... come hai fatto?!
- Eh... segreto.
- Dimmelo!
- Hmmm... no.
- Mikhaaa!
- Ci sono altri livelli che non riesci a terminare?
- Non ci credo! Il mio ragazzo è più esperto di me al mio gioco preferito! E ci gioca solo da tre ore...
- Dài, amore, puoi guardarmi giocare, così magari impari qualche tecnica.
- Impertinente!
- Era solo un consiglio.
Frammento quattro
Amo i capelli del mio ragazzo. Da quando Leya mi ha insegnato una cosetta o due sui capelli lunghi... offrendomi di far pratica con i suoi, credo di amarli ancor di più.
Adoro districarli delicatamente con le dita, accarezzarglieli mentre ci facciamo le coccole e, ultimamente, intrecciarglieli e decorarli con qualche fiore.
- Li hai mai tagliati? - chiedo, rompendo il silenzio quasi totale, nel quale s'udivano unicamente i leggeri mugolii di piacere del mio fidanzato.
- Sì, una volta, dopo... ehm... quello.
Mi fermo per un secondo, stupito, e lui emette uno sbuffo di disappunto. Riprendo immediatamente.
- Mi stavo guardando allo specchio ed ero furioso con me stesso. Ho preso le forbici e li ho tagliati cortissimi. Papà ha ancora la foto: si può leggere sulla mia faccia quanto di cattivo umore fossi e poi sembravo un selvaggio.
- I tuoi genitori cos'hanno detto?
- Hanno riso e mi hanno aiutato a pulire. Non mi sono pentito di averli tagliati, ma mi mancavano i miei capelli lunghi.
In silenzio ammiro la mia opera d'arte, la treccia finita.
- Liam... posso tagliarli ancora, se tu vuoi...
- No, amore mio - mormoro, baciandogli la nuca. - Va bene così. Ti amo esattamente come sei.
-
Note dell'autrice:
konbanwa, pasticcini! Buon Pride Month! Questi frammenti di giornata, come ho deciso di definirli, sono il mio regalino per l'adorabilissima Apemox! Auguri auguri auguri~ spero che ti piaccia! Un abbraccio
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Il dolce battito dei nostri cuori
Short StoryBreve raccolta di one-shots a rating variabile, principalmente incentrate su BradxMax e ChasexShane.