My (sweet) idiot

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~ Eyes of Wolf

Chase guardò leggermente preoccupato la sedia vuota di fianco a sé. Lui e Shane stavano insieme da... da quanto, quasi un anno? Già. Recentemente Shane trascorreva molto tempo in biblioteca, nonostante non amasse particolarmente i libri e la lettura in generale, ma visto che era mattino presto non poteva essere in ritardo perché era lì, rifletté il moro.

Magari non è suonata la sveglia, forse ha perso il bus... oppure si è riaddormentato!

Non erano pensieri poi tanto strani, era facile immaginare il ragazzo dagli occhi dorati rigirarsi dall'altra parte allo squillare della sveglia.

In quel momento la porta dell'aula si spalancò ed entrò Shane, trafelato. Chase emise un lungo sospiro, notando i bei capelli castani dell'altro tutti scompigliati e i vestiti stropicciati. Si scusò col professore per il ritardo, poi raggiunse Chase.

Mentre tirava fuori le cose dallo zaino si sporse verso il moro, e a mezza bocca borbottò:

- Non riesco mai a svegliarmi... quando non dormo da te poi ti sogno sempre, e sono sogni così bellì... così belli che devo pensare che è meglio vederti e baciarti nella realtà per decidermi a staccarmi dal letto! - il fidanzato alzò gli occhi al cielo ma gli scappò un risolino.

I suoi pensieri sull'argomento 'biblioteca' per ora erano stati messi a dormire, ma ben presto sarebbero tornati alla carica... e difatti, durante la pausa...

- Shane... stai un po' con me, oggi? - raramente Chase si ritrovava ad implorarlo, ma in quei tempi il suo ragazzo lo stava un po' trascurando, stando più in biblioteca che con lui.

- Mi dispiace, non posso, scusami! - esclamò infatti il castano, svignandosela di corsa verso quella dannatissima stanza ricolma di libri.

Il moro si lasciò cadere su una panchina, riflettendo. Cosa c'era là di così interessante? Possibile che amasse leggere? Stava per arrendersi, quando gli parve fin troppo evidente: in biblioteca c'era quell'insulso damerino che aveva cercato di baciare Shane, il suo Shane! E poi la realtà gli piombò addosso, facendolo sprofondare in una nera disperazione.

Allora... allora Shane lo tradiva. Si sentì a pezzi, e si prese la testa fra le mani. Si impose di essere impassibile, quando suonò la campanella che annunciava che la pausa era finita. In classe notò la borsa di Shane stracolma di libri, e avrebbe potuto sbirciare che libri fossero senza che lui se ne accorgesse, ma a quel punto non gli importava più.

- Stasera dormo da te! - lo avvisò allegramente il castano, e se un tempo avrebbe gioito silenziosamente dentro di sé, in quel momento semplicemente gli rispose con un 'uhm', facendo evaporare quasi completamente il suo entusiasmo.

Fecero la strada fino all'appartamento di Chase in religioso silenzio, senza che Shane avesse il coraggio di spezzarlo. Cenarono insieme, sempre senza dire una parola. Giunse la sera tardi e con essa anche il 'bacio della buonanotte' che ovviamente diventava molto di più. Questa volta, nonostante gli fosse doloroso trattenersi, poco prima che Shane lo baciasse, Chase voltò la testa dall'altra parte. Notò subito il lampo ferito che attraversò i suoi occhi dorati, ma non poteva farci nulla. Si sentiva svuotato di ogni emozione.

- Scusa, stasera sono stanco. Mi dispiace, ma per oggi preferisco... dormire - cercò di mantenere un tono neutro ed asciutto, e infilandosi sotto le coperte gli voltò la schiena, solo per evitare di fargli vedere che aveva le lacrime agli occhi.

Il mattino dopo fu come la sera prima: silenzio di tomba, oltre che un'aria gelida negli animi di entrambi.

Non ci fece neanche caso quando nella pausa Shane si infilò rapidamente in biblioteca, rimanendo seduto sulla panchina del giorno prima con la testa fra le mani.

Il dolce battito dei nostri cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora