Armonia perfetta

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~ Il silenzio del vento

When I see your face
There's not a thing that I would change
'Cause you're amazing
Just the way you are

And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl, you're amazing
Just the way you are

Her lips, her lips, I could kiss them all day if she'd let me
Her laugh, her laugh, she hates but I think it's so sexy
She's so beautiful
And I tell her everyday... - Bella si interruppe e si rivolse al fratello. - Su, Brook, canta anche tu!

Lui sbuffò sonoramente.

- Assolutamente no! Le canzoni d'amore non fanno per me! - esclamò. La sorella gli scoccò un'occhiata eloquente, inarcando un sopracciglio. Brooklyn sbuffò di nuovo. - Okay, ma non da dedicare a voi!

Leya gli rivolse un'espressione da cane bastonato e il ragazzo sospirò.

- Vi voglio bene. Divertitevi al vostro appuntamento - borbottò, dando un rapido bacio sulla guancia ad entrambe. Bella gli arruffò i ricci dorati.

- Buon San Valentino, cespuglietto!

Il giovane cavallerizzo scese dall'auto e fece un cenno di saluto alle ragazze, prima di attraversare il cortile a grandi passi.

- Ciao, luce dei miei occhi - disse dolcemente al proprio cavallo, baciandogli il naso. Wamblee lo salutò con un basso nitrito. - Hai dormito bene?

- Io sì, grazie - rispose una voce familiare alle sue spalle. Brooklyn si voltò lentamente.

- Mi fa piacere - asserì, deglutendo. Castiel era fin troppo bello, quel mattino. Lo era sempre, ma quel giorno pareva anche più bello del solito. - Io non ho dormito molto: non riuscivo a smettere di pensare a te.

Lui sorrise, gli si avvicinò e lo baciò, portando una mano tra i suoi ricci.

- Sei bellissimo - bisbigliò il biondo sulle sue labbra.

- E tu sei dolce come un cioccolatino - sussurrò di rimando Castiel, strofinando il naso contro il suo.

- Mi hai preso dei cioccolatini, amore mio?

- Una mela va bene lo stesso?

I due cavallerizzi risero. Castiel infilò una mano in tasca e ne estrasse una fetta di mela a forma di cuore.

Brook rise sommessamente, di nuovo.

- Non smetti mai di sorprendermi - commentò, prendendo delicatamente la fetta tra i denti. Il fidanzato lo imitò e le loro labbra, dopo un istante, si sfiorarono per la seconda volta.

Anche Wamblee e Shining Tears ricevettero in regalo una fetta di mela a forma di cuore, prima di venir sellati per andare a fare una passeggiata.

Nessuno, in cortile, batté ciglio nel posare lo sguardo sulla coppia più carina del maneggio che, mano nella mano, si dirigeva verso il bosco.

Si tennero per mano per un po', trottando in silenzio fianco a fianco e scambiandosi sguardi e sorrisi che valevano molto di più di qualunque parola. Poi giunsero al prato e lì si divertirono a sfidarsi e semplicemente a bearsi dell'aria sul viso mentre galoppavano.

- Qual è la tua idea di San Valentino perfetto? - domandò Brooklyn, ora sdraiato nell'erba accanto al proprio ragazzo. Il cielo sopra di loro era terso e il sole splendeva tiepido.

- Questa - rispose il ragazzo dai capelli colorati.

- Questa?

- Brook, ogni giorno è perfetto quando sto con te. Quando ridiamo, quando cavalchiamo, quando litighiamo, quando dormiamo... con il sole e con la pioggia, d'estate e d'inverno. E San Valentino può essere un giorno come un altro... perfetto come tutti gli altri, senza che sia come in un film.

Il giovane aspirante campione sospirò piano.

- Castiel, mi sono innamorato. Di te. Di nuovo. In questo preciso istante.

Castiel rise sommessamente, arrossendo lievemente.

- Innamorati di me ogni giorno - bisbigliò, sorridendo. Il ragazzo dagli occhi verdi gli accarezzò il dorso della mano col pollice.

- Sempre - promise.

~~~

- Che stanno facendo? - chiese June, inarcando un sopracciglio. Castiel e Brooklyn, uno tra le braccia dell'altro, ondeggiavano per il paddock deserto come due ubriachi.

- Ballano - rispose Will, intento ad osservarli intenerito.

- Senza musica?

- Basta la musica dei loro cuori - spiegò il fratello. L'istruttrice sbuffò sonoramente.

- Sei così mieloso eppure sei single anche questo San Valentino!

Will si finse offeso, poi l'abbracciò e le scoccò un bacio sulla guancia.

- Sii la mia Valentina, allora - le mormorò all'orecchio.

- WILLIAM! - ringhiò la sorella, spingendolo via. Egli rise.

- Ti voglio bene, June! Buon San Valentino!

Lei lo mandò a quel paese e sparì nella scuderia. L'istruttore si fermò ancora un istante a guardare i propri allievi, prima di sospirare e passarsi una mano fra i capelli.

- Anche quest'anno, già - disse fra sé e sé.

- Sarebbe ancor più bello poterci togliere gli stivali e stare a piedi nudi - rifletté ad alta voce Castiel, con la testa ora poggiata sul petto del fidanzato. Brooklyn canticchiava a bocca chiusa, cullandolo dolcemente. - Ma direi che non è il caso.

Il biondo si lasciò sfuggire una risatina.

- Direi proprio di no - concordò. Fece una pausa, accarezzando i capelli colorati del proprio ragazzo. - Sei felice, amore mio?

- Felice. Al sicuro. Mi sento a casa - sussurrò Castiel. Brook gli baciò il capo. - Grazie per questo San Valentino, Brook.

Calò il silenzio, rotto unicamente dai loro cuori che battevano all'unisono, un'armonia perfetta.

-

Note dell'autrice:
buon San Valentino, pasticcini! Direi che questa OS è il mio annuncio ufficiale che, uh... torno a scrivere? Ho passato giorni assai difficili e ammetto di aver creduto che non ce l'avrei fatta. Che non avrei scritto mai più. Gosh, per fortuna mi sbagliavo. Non so quando riprenderò Hello Baby! o Patto con la luna - Luna nuova, ma lo farò presto, promesso. Grazie a coloro che mi hanno aspettata e che ancora aspetteranno. Vi voglio bene!
Ps: la canzone all'inizio è Just the way you are di Bruno Mars

Il dolce battito dei nostri cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora