St. Valentine's Day

144 7 0
                                    

~ Aspettando te & Cosa stai aspettando?

Era il giorno di San Valentino: il cielo era grigio, pallido, le nubi pigre, il vento che di tanto in tanto scuoteva le chiome degli alberi. Jade guardava fuori dalla finestra con aria imbronciata.

C'era un unico motivo per cui era così annoiato ed irritato, e quel motivo si chiamava Peter. Il fidanzato difatti gli aveva detto di esser impossibilitato a star con lui il giorno della festa degli innamorati, siccome andava con la madre in Inghilterra a trovare i nonni. Il diciassettenne aveva esibito una smorfia dispiaciuta, annuendo e stampandogli un rapido bacio sulle labbra.

Era il primo San Valentino nel quale aveva l'occasione di festeggiarlo insieme alla persona che amava, e lui andava dai nonni.

Tsk.

Nella stanza accanto suo fratello s'era chiuso dentro - con Andrea, ovviamente - il mattino presto e non ne era ancora uscito. Poteva ben immaginare cosa stessero facendo a partire semplicemente dai suoni prodotti, e questo gli provocava non poca invidia. Anche lui avrebbe tanto voluto che il suo ragazzo gli ronzasse sempre attorno, come Andrea faceva con Robert. Il moretto era più spesso a casa loro che altrove...

Stufo di restarsene in casa, decise di andare a prendere una boccata d'aria e magari fare un po' di shopping. Gli piacevano, i vestiti. Prima però mandò un messaggio a Peter.

'Mi manchi. xJade'

Nessuna risposta. Sospirò.

- Rob, io esco!!! - strillò, sull'uscio di casa.

- Torna almeno per le nove! - gridò il maggiore, di rimando. A Jade scappò da ridere. Non 'fa' attenzione' o 'non fare tardi', no, 'torna almeno per le nove'! Era proprio innamorato, suo fratello.

Allora aprì la porta, chiedendosi poi se avrebbe dovuto prendere l'ombrello o no e... SORPRESA!, si ritrovò davanti Peter.

- Peter? - fece, incredulo. Lui aveva i capelli castani tutti arruffati, gli abiti stropicciati e uno zainetto in spalla, sul volto gli occhi vivaci e il sorriso candido.

- Mi chiedevo se avessi voglia di fare un giro con il tuo ragazzo... noi due soli...

Jade gli buttò le braccia al collo, intrecciando le mani dietro di esso, dopodiché lo baciò appassionatamente. Il ragazzo gli prese una mano e vi intrecciò le dita.

- Ma non eri in Inghilterra?

- Avrei mai potuto lasciar solo il mio cucciolo il giorno di San Valentino?

Jade arrossì violentemente e distolse lo sguardo dai suoi occhi blu fin troppo brillanti. Era così imbarazzante!

- Dove stiamo andando? - chiese dopo un po' che camminavano.

- Vuoi andare da qualche parte? Hai fame? Vuoi bere qualcosa?

Il fidanzato scosse il capo.

- Allora... io pensavo di andare al parco...

Stavolta il ragazzo dagli occhi giallo-verdi annuì e si aprì in uno dei suoi timidi sorrisi, che facevano battere più forte il cuore di Peter.

Si sedettero su una panchina, uniche due anime vive nel parco deserto. Davanti a loro passò un ragazzo biondo che faceva jogging, e poco più dietro di egli una ragazza a spasso col proprio pastore tedesco. Il biondo si mise a correre (o stava saltellando?) all'indietro, gridando qualcosa alla ragazza. Lei gridò a sua volta in risposta una frase incomprensibile, e lui si girò. BAM!

Il ragazzo biondo era appena andato a sbattere contro un albero piuttosto giovane, che per sua fortuna non aveva le radici sporgenti. Ella iniziò a ridere a crepapelle, mentre lui si massaggiava il capo.

Il dolce battito dei nostri cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora