In the end, a kiss

108 8 3
                                    

~ Profumo di libri

Era... no, qualunque giorno fosse era un dettaglio inutile. Marzo o novembre, giorno o notte, aveva poca importanza. Rimuginava, Brad, unica presenza nella stanza deserta: le ultime parole del romanzo che stava leggendo lo avevano colpito al cuore come dardi infuocati, e con un sospiro s'alzò, andando a cercare il fidanzato.

Egli giocava, un sorriso infantile stampato in volto, con la tartaruga, allungandole un indice davanti al muso e lasciando che l'afferrasse, fintamente aggressiva. Non appena notò il moro fissarlo dalle scale lasciò perdere Rab e lo raggiunse, lanciandogli un'occhiata un poco ansiosa. Brad sbatté le palpebre e fece un sorriso leggero, distante.

- Max... ricordi quando abbiamo litigato a scuola? E tu dicesti che ti aspettavi una fine più originale da me? - chiese, mantenendosi indecifrabile. Il biondo piegò il capo di lato e annuì, chiedendosi dove voleva andare a parare.

- Be'... allora che ne dici di dire adesso, fine? Che c'è di più originale di un finale tanto banale e semplice da diventare originale? - domandò ancora, serio e tranquillo, negli occhi scuri nemmeno una traccia di malizia o ilarità. Negli occhi di Max invece, erano affiorate le lacrime.

- B-brad... - farfugliò, incapace di articolare suoni che non sembrassero singhiozzi.

Si era bevuto il cervello? Che diavolo stava dicendo? Fine?

Il giovane bibliotecario atteggiò il viso a una smorfia ambigua e gli poggiò una mano sulla spalla.

- Sciocchino, cos'hai capito? Ogni fine, è un inizio. Ogni parola è un inizio, così come una fine. E un bacio, un bacio è entrambi e nessuno dei due. Quando ci sei tu, è un inizio. Inizio a vivere - spiegò Brad, stringendo fra le dita una ciocca bionda sfuggita lungo la guancia del fidanzato.

Dentro di sé Max tirò un profondo sospiro di sollievo: certo che era strano forte il suo ragazzo, soprattutto quando si metteva in mente certe ambiguità lette nei libri.

- E allora baciami Maxwell, e dimmi che mi ami. Fammi iniziare a respirare. Facciamo l'amore e poi baciami ancora, lasciami leggere il tuo cuore ch'è la storia più bella del mondo, raccontami l'amore sulle mie labbra. Baciami fino a che non avrai più fiato, mostrami il mondo nei tuoi occhi perché le parole sono morte, a parte una, a parte una. E dillo, dillo. Di' 'fine' e baciami ancora, così possiamo ricominciare - e lo guardò serissimo, con i grandi occhi scuri profondi come pozzi e più vivi del mare in tempesta.

- Sei pazzo - esclamò Max, troppo stupito per dire qualcosa di più carino e sensato.

- Di te - rispose il moro, e il fidanzato non se la sentì di aggiungere altro. Posò con la leggerezza del battito d'ali d'una farfalla le labbra sulle sue e abbassò le palpebre, guardandolo colmo di meraviglia da sotto le ciglia.

- Va bene? - mormorò staccandosi, e Brad scosse piano il capo.

- Uno o cento, non ha importanza. Lo senti il mio cuore, Max? E il tuo, odi la sua voce profonda? ... lo so cosa stai pensando. Sono folle, folle! Eppure... eppure... - s'inceppò e sembrò annaspare nelle sue stesse parole, e stavolta fu Max a scuotere la testa.

- Brad... sei così dolce e incomprensibile e profondo e con qualche rotella fuori posto, e ti amo. Caschi il mondo, non sarà mai davvero la fine finché avrò la forza di annegare nei tuoi occhi scuri come la notte, e non sarà un inizio se i nostri cuori ancora staranno cantando all'unisono. Ma sono parole, e le parole muoiono - disse il biondo, baciandolo per l'ennesima volta.

Brad gli si avvinghiò addosso, sospingendolo fino alla prima superficie orizzontale e morbida che incontrarono.

- Ti amo anch'io - soffiò sulle labbra del fidanzato. Micio miagolò tutto il proprio disappunto in un modo simile al borbottio di un vecchio stizzito, schizzando via dal divano e rifugiandosi in camera da letto, al calduccio dietro una pila altissima di libri e accarezzato dal sole.

- Fine - mormorò semplicemente Max e si baciarono com'è giusto che finisca ogni buona storia.

Se questa però è una fine o un inizio, be', non ci è dato saperlo...

Il dolce battito dei nostri cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora