Myra
«Piccola mia.»
Giunge alle mie orecchie indefinita come una folata di vento, ma cristallina come la superficie di un diamante.
Questa voce...
Questa donna...«Mamma», mi alzo di soppiatto e ritrovo il nulla.
«Non dovresti essere qui» mormora.
La sua immagine compare e scompare così come le sue parole.
Appoggio i piedi a terra e il letto su cui ero distesa si dissolve.«Dove sei?», la mia voce esce scomposta, quasi impercepibile, mentre punto gli occhi in ogni direzione.
La testa gira, le mie mani la stringono, ma il caos non cessa.
«Dove sono?» bisbiglio.
Le sue braccia mi stringono con una tale forza.
«Sono qui per te, Myra», la sua voce si insinua dentro di me ritrovando il suo posto.
Mi lascio andare alla nostalgia, alle lacrime, al rimpianto.
«Mi dispiace di non averti protetta da lui», alzo la poca voce che mi rimane.
Qualcosa la spinge via, mi aggrappo a lei, ma è troppo forte.
«No!»
Il terrore mi dilania: conosco quel volto, conosco quei rumori assordanti.
«Non farle ancora del male!», la mia voce si fa più possente e le mie gambe più svelte.
Mia madre piange in silenzio mentre quell'uomo la colpisce furiosamente.
Rincorro il presente...
Mi fermo, ansimante: sono spariti entrambi.
Mi piego in due, coprendomi gli occhi con entrambe le mani.
Il suo corpo giace a terra senza vita per la millesima volta, avvelenato dalla sua decisione di arrendersi.No, sto rincorrendo il passato.
«Sei qui.»
La sua voce mi raggela il sangue.
Scappo.
Corro a piedi scalzi perché ne va della mia vita. La sola cosa che mi è rimasta.
Vetri rotti, impronte di sangue, guance gonfie.
Nessuno può abbattere la mia volontà di sopravvivere.
Nulla può annientare la mia rabbia contro questo fantoccio che si definisce padre.Le mie impronte si dissolvono nella neve candida e pura dell'inverno, la notte cela la mia fuga.
I fiocchi imbiancano il rosso sangue delle lacrime. E la luce fioca e inconsistente si fa strada tra le fessure dei miei occhi.«Siamo sicuri che sia il momento giusto?»
La voce di Eros Hart non mi è mai sembrata così calda e avvolgente.
Sono tornata nel presente.
Sono tornata alla realtà.«Non si preoccupi, signor Hart.
Stiamo prendendo tutte le precauzioni del caso. I valori sono nella norma ed entrambi stanno rispondendo bene.»Entrambi... il mio bambino.
Come sta il mio piccolo...Cerco di sollevare le palpebre, ma il mio corpo mi resiste. Sono così stanca.
«La terremo cosciente per una decina di minuti per non accelerare i tempi.»
Dieci minuti non sono abbastanza.
Devo sapere come sta. Adesso.«Mmh... il bambino» biascico con le poche energie che mi sento.
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𝐃𝐎𝐖𝐍 𝐓𝐎 𝐓𝐇𝐄 𝐁𝐎𝐍𝐄𝐒
Romance[Completa] 𝐃𝐚𝐫𝐤 | 𝐦𝐲𝐬𝐭𝐞𝐫𝐲 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞, 𝐡𝐚𝐭𝐞 𝐭𝐨 𝐥𝐨𝐯𝐞, 𝐭𝐡𝐫𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫, 𝐝𝐨𝐩𝐩𝐢𝐨 𝐏𝐎𝐕, 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐜𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐨 Esistono varie forme d'amore. Nella mia vita ho conosciuto quella più dolce, fedele e calda: aveva il v...