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Andrea Alessandro Van Necker
Bosco dietro al cimitero. Borgo Nord.

<<Se ci vede qualcuno? >> mio fratello non vuole proprio capire che è di notte che si muovono i demoni come noi. Per quanto sia macabra l'idea di girare di notte in cimitero abbandonato ho i miei motivi, in questo posto si raggiungono somme da far girare la testa, tutto ciò che viene chiesto viene dato a chi ne ha bisogno.

In questo momento non ho bisogno ne di allegre signorine tantomeno ho bisogno di sballo artificiale. Ma questo che ho a presso mi farà saltare i nervi, se non resta concentrato.

Gli tiro uno schiaffo in testa

<<Mi hai fatto male! >> lo prendo per il colletto del cappotto <<Resta concentrato e qui al massimo ti becchi qualche malattia. >> dico riferendomi alle ragazze mezze nude del cimitero.

Siamo qui per parlare con la zingara a questo punto solo lei può sapere di Marconi è di ciò che ha mente il bastardo alla fine si è rifiutato di parlare, ora non so cosa farmene di lui.

Solo Celeste mi può aiutare a risolvere questo rompicapo.

<<Nel bosco buio no. >> mi fermo e lui si ferma <<Resta qui e non parlare con nessuno. >> il bosco è fitto e il buio non aiuta e se non sto attento rischio di farmi male seriamente.

Tra i cespugli intravedo una luce, avvicinandomi scorgo la porta e un teschio sul davanti. Improvvisamente la porta si socchiude, una mano mi fa cenno di entrare nella stanza illuminata di sole candele sul camino per terra sul tavolo e la strega in questo caso è seduta su una poltrona dietro a un tavolo.

Quando mi siedo di fronte a lei, sulla sua faccia compare una smorfia. La mia è più schifata della sua non solo per il suo aspetto ma anche dall'odore che emana si vede non sappia cosa significa farsi una doccia.

<<Cosa la porta qui? >> chiede con una vocina sinistra e molto cupa.
<<Marconi. >> scoppia in una fragorosa risata da mettere paura persino a me.
<<Non di lui che dovresti avere paura. O mio giovane guerriero. >> mi prende la mano e comincia a guardarla con bramosia portandola alla bocca tanto che devo avvicinarmi a lei che comincia a leccarmi il palmo della mano che sensazione schifosa.

Con uno strattone mi allontano da lei che annusa il mio profumo.

<<Allora che hai visto? >> con un risolino compiaciuto apre la bocca,
<<Una donna, morirà per mano di un uomo. >>

<<Chi è questa donna?>>

<<Non funziona così. Boss. >>

<<Come, Allora?. >>

<<Silenzio. >>

<<La donna dai lunghi capelli biondi. Partorirà sangue. Per mano di un uomo molto simile a lei. >>

<<Un uomo alleato con un vecchio nemico, cercherà di toglierle tutto con un alleato molto potente. >>

<<Ora deve uscire. >>

Il suo volto sta diventando polvere e i suoi occhi sono neri.

Il Borgo Dei Desideri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora