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Gabriel Amadeus T. Van Necker.
Landa desolata RossoSpima.

Quel che è successo due giorni fa ha scosso persino me. Il mio fratellastro si ritroverà a sedare una rivolta interna.

Se non si presenta al Borgo dei Desideri.

Isabella così pura vestita di bianco, mi fa tanta tenerezza così timida quanto pazza a stare con un tipo come quel mostro.

Vederla gironzolare per quella sala fra tavoli gremiti di invitati che la guardavano in modo così freddo mi ha dato il coraggio di alzarmi e di andare in suo soccorso.

Si vedeva dagli occhi che cercava il suo Andrea. Maledizione al suo posto avrei dovuto esserci io e non lui.

Non mi perdo d'animo però, devo tenere d'occhio lei e quel pazzo che ha sposato.

Se Marconi senior fosse morto prima tutto questo non sarebbe successo è lei non soffrirebbe così per sua madre.

Le voci si diffondono rapide in paese pieno di pettegoli della porta accanto che si sono divisi, c'è chi sostiene la regina e chi odia il Boss.

Altri invece non fanno altro che scongiurare il ritorno del Boss per i loro sporchi affari, visto i francesi che si sono schierati dalla parte dello stronzo.

Non appena Pollicina fu portata in salvo, sono dovuto scomparire all'istante temevo per la mia vita e se fossi morto non sarei stato in grado di aiutare quella ragazza o tantomeno di amarla come merita.

Suo fratello è sparito durante la cerimonia, sapeva perfettamente del piano e dell'imminente morte di metà dei suoi. Però Marco è stato in grado di portar con sé i suoi cugini in posto sicuro loro si sarebbero organizzati e avrebbero aspettato me.

Marco mi ha parlato prima della catastrofe mi aveva detto dell'aria e della tensione che si avvertiva.

Ho fatto bene a tagliare la corda.

Starò nascosto qui da RossoSpina per via eccezionale.

Almeno non ti ricordano tutti giorni che sei il bastardone di Van Necker.

Almeno qui il mio vero padre mi tratta come suo figlio e la sorte che Isabella sta patendo avrebbe dovuto viverla mia sorella Louise non potevo lasciarla nelle mani di quel mostro assetato di in quel seminterrato ha mostrato la sua faccia quella che nessuno ha mai visto a parte me.

Il mio obbiettivo,ora sarà quello di salvare quel piccolo angelo dal suo brutto destino.

Isabella Maria Van Necker.
Villa Van Necker. Borgo nord.

La mia balia mi ha finalmente slegata da quella brutta corda che però ha lacerato i miei polsi e le mie caviglie, con la piccola illumina il bagno spegnendo la grande luce del soffitto.

Perché gli occhi mi fanno male bruciano un po' come tutto il mio corpo.

Quando sento lo scorrere dell'acqua ho uno spasmo. Lei mi guarda compresiva è la persona che voglio bene di più se mi portano via anche lei credo che morirò definitivamente.

Le mie braccia sono piene di lividi e sporche del sangue di madre. Due lacrime scorrono sul mio facendomi singhiozzare e non posso permettermi di gridare altrimenti pagherò le mie conseguenze con la bestia che aspetta qui fuori dal bagno.

<<Bella su, ti aiuto ad entrare nella vasca. >>

Le sue mani tengono le mie finché non mi siedo nella vasca lasciando che si prenda cura di me.

<<Cosa farà? >> le chiedo sottovoce ho paura che senta ciò che dico.

<<Non lo so. Non provocarlo è tutto si risolverà per il meglio. >>

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