Marco Marconi, Villa Marconi.
Borgo dei Desideri. Zona sud.La casa è un disastro per farla ritornare al suo splendore avrò bisogno di collaboratori esperti.
Voglio ritintegiare le pareti e cambiare i mobili di tutta la villa.
Perché ogni cosa mi ricorda la mamma che si dedicava a queste cose. Avrei voluto più tempo con lei, tutto però è andato a puttane.
Maledetto quel giorno in cui ho dato il consenso a mio padre di vendere mia sorella come una troia a belve come Andrea Van Necker e company.
<<C'è qualcuno?>>
Clelia?
<<Sono qui, sorellina.>> dico facendo un passo uscendo dalla mia penombra oscura del caminetto acceso.
<<Marco finalmente! >> è sporca di sangue ai lati della bocca o dalle sue labbra proviene un odore acre metallico.
Sangue.
<<Sono un mostro Marco. >> lo vedo infatti anche tu come me. Una vita spezzata e senza figli da crescere per te cara sorellina,
<<Fatti una doccia. Poi mi racconti. >> le consiglio una doccia perché ne ha bisogno e tanto.
Si dirige nella sua ala, probabilmente per fasti una doccia calda e profumata.
Sta male anche lei.
<<Ehilà,C'è nessuno? >> ed ecco la più testa di cazzo del pianeta Davide Van Necker.
<<Che cazzo vuoi? >> non sono dell'umore adatto per una conversazione d'affari visto la mia nuova vita o scopo oramai.
<<Mi fratello vi vuole al castello. >>
<<Bella? >> domando di mia sorella, forse lei sa?
<<Sta bene. >> non gli credo... Poi il suo tono poco convincente mette ansia.
<<Perché al castello? >>
Il Davide in questione fa una risata semplice ma letale <<Annuncio. >>
<<Marco voglio dirti tutto. >> Clelia mi dice le sue intenzioni e Davide rimane immobile a fissarla.
<<Dopo. >> le faccio segno con la mano.
<<Davide? >> dice Clelia con una vocina timida.
<<In persona. >> dice il coglione abbassando la testa..
<<Di cosa parlavate? >> si interessa mia sorella.
<<Di un invito. >>
<<A che proposito? >> continua ancora Clelia.
<<Isabella e Andrea devono dirci qualcosa.>>
<<Puoi andare ora. >> mia sorella gli fa segno di uscire e lui se ne va. Davvero.
<<Cos'è questa storia? >> mi chiede lei ora, ho notato una certa cattiveria quando mi ha detto questa frase.
<<Non ho idea di niente. Tu parlami di come ti trasformata in vampiro. >>
Mi guarda sorpresa con gli occhi lucidi.
<<Non lo so è questo il problema. >> dice andandosene via dalla mia vista.
Siamo entrambi fottutamente fottuti.
Isabella Maria Van Necker. Cottage di campagna. Villaggio Fate.
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Il Borgo Dei Desideri
FantasyAndrea Alessandro Van Necker erede della sua casata criminale. Si imbatte in una giovane donna Isabella Maria Marconi figlia del boss rivale e nemico dalla sua casata. Per averla stringe un patto con il nemico la figlia in cambio di briciole di te...